(Cittadino e Provincia) – Perugia 12 aprile 2012 – “LA Provincia di Perugia – affermano in una mozione i gruppi del Prc e del Pdci in Provincia di Perugia - dietro impulso di interpellanze, mozioni e altri documenti, nei due anni precedenti ha intrapreso un ‘intensa opera volta a salvaguardare le Sezioni distaccate di alcuni Tribunali umbri, tra cui quella di Gubbio, con riunioni di Commissione, incontri ufficiali, molteplici contatti inter – istituzionali tempestivamente avviati, efficaci interventi sui rappresentanti umbri in Parlamento, coinvolgimento del mondo forense. Questa azione, condotta in maniera specifica dall’Assessore Mignini, condivisa dall’intera Giunta e attuata sinergicamente, ha permesso di rintuzzare i malaugurati propositi di “ razionalizzazione “ governativa, portando Governo e Parlamento a mettere da parte ogni intenzione di soppressione di Sedi distaccate e Tribunali in diversi territori della nostra Provincia, tra i quali quello eugubino – gualdese. L’azione della Provincia e delle altre Istituzioni è stata determinante, nel caso di Gubbio, anche per garantire, almeno parzialmente, un livello di organico adeguato in alcune articolazioni vitali della stessa Sezione distaccata. A fronte di tutto ciò, nel quadro delle politiche finanziarie restrittive attuate dal Governo Monti, si paventa di nuovo un processo impietoso di razionalizzazione delle sedi dei Tribunali presenti in vari territori, con eliminazione di alcune di queste. Qualora l’ipotesi diventasse realtà, un simile provvedimento cancellerebbe in un sol colpo diverse Sezioni distaccate e sedi, con il risultato di privare i cittadini, specie quelli dei territori più marginali e periferici, di basilari presidi di civiltà e legalità, di servizi fondamentali o comunque di grande utilità, assestando un grave colpo all’effettiva fruizione del diritto di cittadinanza, nonché alla presenza di un livello minimo di prestazioni erogate dallo Stato nazionale. Nella fattispecie, con specifico riferimento alla situazione della nostra Regione e della nostra Provincia, i disegni del Governo ( così come son ostati fino ad ora resi noti ) sono improntati alla creazione di tre Tribunali con sede a Perugia, Spoleto e Terni, con la sopravvivenza di un’unica Sezione distaccata nell’Alta Umbria. Un simile approccio, volto a tagliare anziché a razionalizzare in maniera intelligente e utile alla collettività, è stato sempre respinto dalla Provincia di Perugia, di qualunque colore fosse il Governo che lo metteva in agenda. La Sede distaccata di Gubbio, lungi dall’essere una sede “ fantasma”, svolge da anni un intenso lavoro, sotto vari aspetti, lavoro testimoniato da dati incontrovertibili, perfettamente verificabili da chiunque in qualsiasi momento. Inoltre i problemi della Sede distaccata di Gubbio sono tali , semmai , da sollecitarne un potenziamento, non certo una soppressione ( si veda la mancanza del Giudice togato ). Infinhe, un territorio tradizionalmente tagliato fuori dalle grandi arterie di comunicazione non può, come altri in condizioni simili o addirittura identiche, assistere impassibile all’ennesimo scippo di servizi e presidi”. Per questa serie di ragioni, i gruppi provinciali del Prc e del Pdci chiedono un impegno alla Giunta per “Porre in atto ogni iniziativa utile al mantenimento della Sezione distaccata del Tribunale di Gubbio, con il coinvolgimento del livello parlamentare e governativo, delle istituzioni locali, del mondo forense e Intraprendere ogni misura efficace e concretamente attuabile per garantire, in tempi ragionevoli, il potenziamento della medesima Sezione distaccata, alla luce della mole di lavoro che essa svolge ogni anno e che già di per sé giustifica la permanenza del presidio”.
Gc12127.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 12 aprile 2012 – “LA Provincia di Perugia – affermano in una mozione i gruppi del Prc e del Pdci in Provincia di Perugia - dietro impulso di interpellanze, mozioni e altri documenti, nei due anni precedenti ha intrapreso un ‘intensa opera volta a salvaguardare le Sezioni distaccate di alcuni Tribunali umbri, tra cui quella di Gubbio, con riunioni di Commissione, incontri ufficiali, molteplici contatti inter – istituzionali tempestivamente avviati, efficaci interventi sui rappresentanti umbri in Parlamento, coinvolgimento del mondo forense. Questa azione, condotta in maniera specifica dall’Assessore Mignini, condivisa dall’intera Giunta e attuata sinergicamente, ha permesso di rintuzzare i malaugurati propositi di “ razionalizzazione “ governativa, portando Governo e Parlamento a mettere da parte ogni intenzione di soppressione di Sedi distaccate e Tribunali in diversi territori della nostra Provincia, tra i quali quello eugubino – gualdese. L’azione della Provincia e delle altre Istituzioni è stata determinante, nel caso di Gubbio, anche per garantire, almeno parzialmente, un livello di organico adeguato in alcune articolazioni vitali della stessa Sezione distaccata. A fronte di tutto ciò, nel quadro delle politiche finanziarie restrittive attuate dal Governo Monti, si paventa di nuovo un processo impietoso di razionalizzazione delle sedi dei Tribunali presenti in vari territori, con eliminazione di alcune di queste. Qualora l’ipotesi diventasse realtà, un simile provvedimento cancellerebbe in un sol colpo diverse Sezioni distaccate e sedi, con il risultato di privare i cittadini, specie quelli dei territori più marginali e periferici, di basilari presidi di civiltà e legalità, di servizi fondamentali o comunque di grande utilità, assestando un grave colpo all’effettiva fruizione del diritto di cittadinanza, nonché alla presenza di un livello minimo di prestazioni erogate dallo Stato nazionale. Nella fattispecie, con specifico riferimento alla situazione della nostra Regione e della nostra Provincia, i disegni del Governo ( così come son ostati fino ad ora resi noti ) sono improntati alla creazione di tre Tribunali con sede a Perugia, Spoleto e Terni, con la sopravvivenza di un’unica Sezione distaccata nell’Alta Umbria. Un simile approccio, volto a tagliare anziché a razionalizzare in maniera intelligente e utile alla collettività, è stato sempre respinto dalla Provincia di Perugia, di qualunque colore fosse il Governo che lo metteva in agenda. La Sede distaccata di Gubbio, lungi dall’essere una sede “ fantasma”, svolge da anni un intenso lavoro, sotto vari aspetti, lavoro testimoniato da dati incontrovertibili, perfettamente verificabili da chiunque in qualsiasi momento. Inoltre i problemi della Sede distaccata di Gubbio sono tali , semmai , da sollecitarne un potenziamento, non certo una soppressione ( si veda la mancanza del Giudice togato ). Infinhe, un territorio tradizionalmente tagliato fuori dalle grandi arterie di comunicazione non può, come altri in condizioni simili o addirittura identiche, assistere impassibile all’ennesimo scippo di servizi e presidi”. Per questa serie di ragioni, i gruppi provinciali del Prc e del Pdci chiedono un impegno alla Giunta per “Porre in atto ogni iniziativa utile al mantenimento della Sezione distaccata del Tribunale di Gubbio, con il coinvolgimento del livello parlamentare e governativo, delle istituzioni locali, del mondo forense e Intraprendere ogni misura efficace e concretamente attuabile per garantire, in tempi ragionevoli, il potenziamento della medesima Sezione distaccata, alla luce della mole di lavoro che essa svolge ogni anno e che già di per sé giustifica la permanenza del presidio”.
Gc12127.red