Al Trasimeno il 19 e 20 aprile la seconda edizione del Meeting
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 aprile ’12) – Discutere e mettere in condivisione le migliori pratiche che il modello “Community” può portare come opportunità sia per le Piccole e Medie Imprese che per la Pubblica Amministrazione. Questo è l’obiettivo lanciato dalle acque umbre dell’Isola Polvese del meeting “Open Opportunity 2012” nelle giornate di giovedì e venerdì 19 e 20 aprile. E’ una due giorni intensa dove i protagonisti saranno gli imprenditori i quali racconteranno come partendo dal territorio hanno costruito iniziative di successo nazionali ed internazionali. Ancora, con giovani, artigiani, artisti che stanno affacciandosi sul mercato, si cercherà di creare un ecosistema che a partire da un’isola (e qui si inserisce la scelta, non casuale, della location), possa propagare la propria forza per sostenere la crescita futura. La presentazione ufficiale dell’evento è avvenuta stamani presso la Sala “U. Pagliacci” della Provincia di Perugia alla presenza del vice presidente della Provincia, Roberto Palazzetti Amministratore delegato di Osmosit e Nexus ed Antonio Boco curatore del programma delle degustazioni ed Alfiero Ortali dirigente provinciale del Servizio Sistema Informativo E-Government. L’evento, promosso da Nexus & Soci e da Osmosit, gode tra gli altri, del patrocinio della Agenzia per la diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Provincia di Perugia, del Gal Trasimeno Orvietano e di Sviluppumbria. Inoltre, vede la partecipazione di personalità di primo piano nel settore come il presidente di Engineering, il direttore generale di Pac 2000A, il direttore sistemi informatici Ferrovie dello Stato, il responsabile dei sistemi informativi della Camera dei Deputati e il presidente degli Stati Generali Innovazione. “Non è un evento ‘normale’ – è stato detto dalla vice presidenza – ma di rilevanza internazionale. Due sono i punti cardine sui quali concentrarci: da un lato il concetto di “open” che supera il sistema di valorizzazione delle idee passando dai brevetti tradizionali, ma per utilizzare i quali vi era un costo, alla libera utilizzazione delle stesse creando servizi ed opportunità. Dall’altro le Best Practies in capo ai lavoratori ed imprenditori che partendo da semplici idee sono diventati importanti realtà internazionali”. “La Provincia di Perugia crede molto in questi temi – ha detto Ortali – e si sta lavorando per avere un Open Source non solo per risparmiare denaro, ma per diventare opportunità sia per la PA stessa che per le PMI”. Ma in queste due giornate non si parlerà solo di tecnologie e community, ma si darò spazio all’enogastronomia che, per dirla con le parole di Boco, “parlano lo stesso linguaggio ma con parole diverse. Tecnologia ed enogastronomia si legano insieme, le aziende raccontano la loro esperienza, che da locale guarda al mondo”. Palazzetti ha parlato del valore del nuovo modello di ecosistema di aziende ed enti che interagiscono nel territorio e generano nuovi contatti. L’Umbria – ha continuato – parla di open nel suo perno d’acqua e di apertura simbolico”. Nel dettaglio del programma, nella giornata del 19 aprile si parlerà de “Il modello Community applicato alle imprese” con storie di successo delle imprese: dal territorio alla dimensione (inter)nazionale; si prosegue nel pomeriggio con “Lezioni apprese: dalla Community all’ecosistema”. Mentre venerdì 20 aprile il Modello Community applicato alla PA” con storie di successo del Terzo Settore e della Pubblica Amministrazione”.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.openopportunity.it
Oi12202.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 aprile ’12) – Discutere e mettere in condivisione le migliori pratiche che il modello “Community” può portare come opportunità sia per le Piccole e Medie Imprese che per la Pubblica Amministrazione. Questo è l’obiettivo lanciato dalle acque umbre dell’Isola Polvese del meeting “Open Opportunity 2012” nelle giornate di giovedì e venerdì 19 e 20 aprile. E’ una due giorni intensa dove i protagonisti saranno gli imprenditori i quali racconteranno come partendo dal territorio hanno costruito iniziative di successo nazionali ed internazionali. Ancora, con giovani, artigiani, artisti che stanno affacciandosi sul mercato, si cercherà di creare un ecosistema che a partire da un’isola (e qui si inserisce la scelta, non casuale, della location), possa propagare la propria forza per sostenere la crescita futura. La presentazione ufficiale dell’evento è avvenuta stamani presso la Sala “U. Pagliacci” della Provincia di Perugia alla presenza del vice presidente della Provincia, Roberto Palazzetti Amministratore delegato di Osmosit e Nexus ed Antonio Boco curatore del programma delle degustazioni ed Alfiero Ortali dirigente provinciale del Servizio Sistema Informativo E-Government. L’evento, promosso da Nexus & Soci e da Osmosit, gode tra gli altri, del patrocinio della Agenzia per la diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Provincia di Perugia, del Gal Trasimeno Orvietano e di Sviluppumbria. Inoltre, vede la partecipazione di personalità di primo piano nel settore come il presidente di Engineering, il direttore generale di Pac 2000A, il direttore sistemi informatici Ferrovie dello Stato, il responsabile dei sistemi informativi della Camera dei Deputati e il presidente degli Stati Generali Innovazione. “Non è un evento ‘normale’ – è stato detto dalla vice presidenza – ma di rilevanza internazionale. Due sono i punti cardine sui quali concentrarci: da un lato il concetto di “open” che supera il sistema di valorizzazione delle idee passando dai brevetti tradizionali, ma per utilizzare i quali vi era un costo, alla libera utilizzazione delle stesse creando servizi ed opportunità. Dall’altro le Best Practies in capo ai lavoratori ed imprenditori che partendo da semplici idee sono diventati importanti realtà internazionali”. “La Provincia di Perugia crede molto in questi temi – ha detto Ortali – e si sta lavorando per avere un Open Source non solo per risparmiare denaro, ma per diventare opportunità sia per la PA stessa che per le PMI”. Ma in queste due giornate non si parlerà solo di tecnologie e community, ma si darò spazio all’enogastronomia che, per dirla con le parole di Boco, “parlano lo stesso linguaggio ma con parole diverse. Tecnologia ed enogastronomia si legano insieme, le aziende raccontano la loro esperienza, che da locale guarda al mondo”. Palazzetti ha parlato del valore del nuovo modello di ecosistema di aziende ed enti che interagiscono nel territorio e generano nuovi contatti. L’Umbria – ha continuato – parla di open nel suo perno d’acqua e di apertura simbolico”. Nel dettaglio del programma, nella giornata del 19 aprile si parlerà de “Il modello Community applicato alle imprese” con storie di successo delle imprese: dal territorio alla dimensione (inter)nazionale; si prosegue nel pomeriggio con “Lezioni apprese: dalla Community all’ecosistema”. Mentre venerdì 20 aprile il Modello Community applicato alla PA” con storie di successo del Terzo Settore e della Pubblica Amministrazione”.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.openopportunity.it
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