Al Trasimeno il 19 e 20 aprile la seconda edizione del Meeting
(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 aprile 2012 – “Considero assolutamente necessario, alla luce della riunione di Commissione tenutasi due settimane fa a- afferma in una nota il Presidente della Commissione stessa - tornare sul problema del potenziamento del 118 nella zona del lago Trasimeno. I cittadini di quella parte dell’Umbria non possono essere trattati come cittadini di serie B, specie rispetto alla fruizione di un diritto basilare, quello alla salute, che non può soggiacere a logiche economicistiche o, meglio, ragionieristiche, di risparmio. Sulla pelle dei cittadini, in un ambito che riguarda un diritto vitale, non si può applicare, né da parte delle Asl, né da parte della Regione, né da parte del Governo nazionale, quel rigore che va, invece, giustamente applicato per colpire sprechi di denaro pubblico che genera disservizi. La Commissione da me presieduta, in una delle sue sedute senz’altro più interessanti ed appassionate, ha ascoltato con molta attenzione quanto esposto dal Sindaco di Passignano e dell’Assessore di Magione e giudica indispensabile continuare l’opera, mai interrotta, di pressing sulla Regione e sulla Asl competente affinchè, in tempi ragionevoli, si giunga ad una risoluzione del problema e si abbandoni un atteggiamento dilatorio di sottovalutazione della questione. La Provincia si porrà alla testa di una grande mobilitazione civica , cominciando da un Consiglio provinciale aperto sul problema in questione, nei territori interessati, iniziativa alla quale chiameremo tutti i responsabili politici e tecnici di Asl e Regione : la vicinanza del nostro Ente ai bisogni più urgenti dei cittadini non può fermarsi al ristretto recinto delle competenze istituzionali in senso stretto; dobbiamo, tutti assieme, per un dovere verso le collettività che rappresentiamo, costruire una rete utile a risolvere al meglio la problematica evidenziata”.
Gc12131.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 aprile 2012 – “Considero assolutamente necessario, alla luce della riunione di Commissione tenutasi due settimane fa a- afferma in una nota il Presidente della Commissione stessa - tornare sul problema del potenziamento del 118 nella zona del lago Trasimeno. I cittadini di quella parte dell’Umbria non possono essere trattati come cittadini di serie B, specie rispetto alla fruizione di un diritto basilare, quello alla salute, che non può soggiacere a logiche economicistiche o, meglio, ragionieristiche, di risparmio. Sulla pelle dei cittadini, in un ambito che riguarda un diritto vitale, non si può applicare, né da parte delle Asl, né da parte della Regione, né da parte del Governo nazionale, quel rigore che va, invece, giustamente applicato per colpire sprechi di denaro pubblico che genera disservizi. La Commissione da me presieduta, in una delle sue sedute senz’altro più interessanti ed appassionate, ha ascoltato con molta attenzione quanto esposto dal Sindaco di Passignano e dell’Assessore di Magione e giudica indispensabile continuare l’opera, mai interrotta, di pressing sulla Regione e sulla Asl competente affinchè, in tempi ragionevoli, si giunga ad una risoluzione del problema e si abbandoni un atteggiamento dilatorio di sottovalutazione della questione. La Provincia si porrà alla testa di una grande mobilitazione civica , cominciando da un Consiglio provinciale aperto sul problema in questione, nei territori interessati, iniziativa alla quale chiameremo tutti i responsabili politici e tecnici di Asl e Regione : la vicinanza del nostro Ente ai bisogni più urgenti dei cittadini non può fermarsi al ristretto recinto delle competenze istituzionali in senso stretto; dobbiamo, tutti assieme, per un dovere verso le collettività che rappresentiamo, costruire una rete utile a risolvere al meglio la problematica evidenziata”.
Gc12131.red