(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 aprile 2012 – “Il Fiume Nestore – afferma una nota del gruppo Prc della Provincia di Perugia - costituisce tanta parte dell’identità e della storia di intere comunità del nostro territorio provinciale, da Piegaro a Panicale, da Marsciano a Monteleone di Orvieto. Da anni si segnala uno stato di degrado del fiume stesso, tributario di destra del Tevere, secondo i parametri fissati dal D.L. 152 / 99. Negli anni precedenti sono stati effettuati studi volti a definire lo stato di salute del fiume stesso e dei suoi affluenti (il Caina e il Genna in maniera particolare ), con la messa in evidenza delle criticità esistenti. Gli studi e le campagne di monitoraggio sugli affluenti , segnatamente il Genna e il Caina, sono stati effettuati solo nel periodo estivo. Lo studio condotto dall’Agenzia Arpa (datato 2010) sviluppato con un taglio prevalentemente “ chimico “ ed effettuato su varie matrici ambientali ( acque, scarichi e sedime), ha riscontrato elevati livelli di inquinamento derivanti soprattutto dall’apporto del Genna e del Caina, affluenti che scorrono in terreni caratterizzati dalla presenza di coltivazioni intensive, allevamenti zootecnici, impianti di depurazione, con concentrazioni elevatissime di nitrati non diluiti a sufficienza dalle acque (con maggiore dispersione nell’ambiente, come risultato ). Nonostante la buona volontà e l’impegno del nostro Ente,m per colpa del drastico taglio ai trasferimenti da parte dello Stato centrale, ben poco si è potuto fare per risolvere in maniera efficace le problematiche del corso d’acqua in questione, tanto che recenti articoli di stampa ne hanno messo in rilievo il degrado in alcuni punti specifici”. Sulle tracce di questa analisi il Prc interroga la Giunta Provinciale per sapere: “1) Se sono stati predisposti interventi, concertati tra le istituzioni competenti, volti al risanamento delle aree del Nestore maggiormente interessate da fenomeni di degrado e inquinamento, anche con il concorso finanziario di quelle attività economiche che concorrono, e non poco, a determinare la grave situazione riscontrata; 2) Se sono stati messi in atto, di recente, dopo lo studio dell’Arpa del 2010, nuovi monitoraggi e controlli del fiume in questione da parte dell’Ente Provincia e delle istituzioni competenti e , se sì, quali risultati hanno fornito”.
Gc12129.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 aprile 2012 – “Il Fiume Nestore – afferma una nota del gruppo Prc della Provincia di Perugia - costituisce tanta parte dell’identità e della storia di intere comunità del nostro territorio provinciale, da Piegaro a Panicale, da Marsciano a Monteleone di Orvieto. Da anni si segnala uno stato di degrado del fiume stesso, tributario di destra del Tevere, secondo i parametri fissati dal D.L. 152 / 99. Negli anni precedenti sono stati effettuati studi volti a definire lo stato di salute del fiume stesso e dei suoi affluenti (il Caina e il Genna in maniera particolare ), con la messa in evidenza delle criticità esistenti. Gli studi e le campagne di monitoraggio sugli affluenti , segnatamente il Genna e il Caina, sono stati effettuati solo nel periodo estivo. Lo studio condotto dall’Agenzia Arpa (datato 2010) sviluppato con un taglio prevalentemente “ chimico “ ed effettuato su varie matrici ambientali ( acque, scarichi e sedime), ha riscontrato elevati livelli di inquinamento derivanti soprattutto dall’apporto del Genna e del Caina, affluenti che scorrono in terreni caratterizzati dalla presenza di coltivazioni intensive, allevamenti zootecnici, impianti di depurazione, con concentrazioni elevatissime di nitrati non diluiti a sufficienza dalle acque (con maggiore dispersione nell’ambiente, come risultato ). Nonostante la buona volontà e l’impegno del nostro Ente,m per colpa del drastico taglio ai trasferimenti da parte dello Stato centrale, ben poco si è potuto fare per risolvere in maniera efficace le problematiche del corso d’acqua in questione, tanto che recenti articoli di stampa ne hanno messo in rilievo il degrado in alcuni punti specifici”. Sulle tracce di questa analisi il Prc interroga la Giunta Provinciale per sapere: “1) Se sono stati predisposti interventi, concertati tra le istituzioni competenti, volti al risanamento delle aree del Nestore maggiormente interessate da fenomeni di degrado e inquinamento, anche con il concorso finanziario di quelle attività economiche che concorrono, e non poco, a determinare la grave situazione riscontrata; 2) Se sono stati messi in atto, di recente, dopo lo studio dell’Arpa del 2010, nuovi monitoraggi e controlli del fiume in questione da parte dell’Ente Provincia e delle istituzioni competenti e , se sì, quali risultati hanno fornito”.
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