(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 aprile ‘2012) - Il corpo come tramite per il mondo. Un corpo, il nostro corpo, come luogo di conoscenza per comunicare con l’esterno. Il progetto “corpo amico” parte proprio da qui. Un progetto nato sulla spinta della Carta europea delle pari opportunità allo Sport, cui l’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia in collaborazione con “UISP Sportpertutti”, ha voluto dare appunto corpo e sostanza, chiamando gli studenti dell’Ipsia di Perugia, dell’ITAS G. Bruno di Perugia, dell’I.I.S. ORFINI di Foligno e dell’I.I.S. L. DA VINCI di Umbertide, a raccontare la propria esperienza al fine di promuovere la conoscenza di una giusta cultura delle differenze, l’acquisizione della consapevolezza di sé per poter scegliere la giusta pratica sportiva. Una scelta che, per Paola Lanzon, responsabile nazionale del coordinamento donne UISP, può nascere solo da una vera conoscenza del proprio corpo per favorire un equilibrato rapporto con gli altri e soprattutto con l’altro genere. Un rapporto che passa anche per una sollecita denuncia della mercificazione del corpo femminile nella nostra società, specialmente nel mondo della pubblicità, come un bellissimo documento visivo ha mostrato. Un documento che anche Aldo Sentimenti, presidente regionale dell’UISP, ha richiamato, convinto com’ è che faccia sicuramente breccia in un mondo giovanile tutt’altro che superficiale nei valori che esprime. Un mondo giovanile che la coordinatrice del progetto, Simonetta Bruschini, ha trovato, frequentandolo, entusiasta e propositivo, come dimostrano i lavori che i giovani studenti hanno elaborato e presentato.
Per12024.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 aprile ‘2012) - Il corpo come tramite per il mondo. Un corpo, il nostro corpo, come luogo di conoscenza per comunicare con l’esterno. Il progetto “corpo amico” parte proprio da qui. Un progetto nato sulla spinta della Carta europea delle pari opportunità allo Sport, cui l’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia in collaborazione con “UISP Sportpertutti”, ha voluto dare appunto corpo e sostanza, chiamando gli studenti dell’Ipsia di Perugia, dell’ITAS G. Bruno di Perugia, dell’I.I.S. ORFINI di Foligno e dell’I.I.S. L. DA VINCI di Umbertide, a raccontare la propria esperienza al fine di promuovere la conoscenza di una giusta cultura delle differenze, l’acquisizione della consapevolezza di sé per poter scegliere la giusta pratica sportiva. Una scelta che, per Paola Lanzon, responsabile nazionale del coordinamento donne UISP, può nascere solo da una vera conoscenza del proprio corpo per favorire un equilibrato rapporto con gli altri e soprattutto con l’altro genere. Un rapporto che passa anche per una sollecita denuncia della mercificazione del corpo femminile nella nostra società, specialmente nel mondo della pubblicità, come un bellissimo documento visivo ha mostrato. Un documento che anche Aldo Sentimenti, presidente regionale dell’UISP, ha richiamato, convinto com’ è che faccia sicuramente breccia in un mondo giovanile tutt’altro che superficiale nei valori che esprime. Un mondo giovanile che la coordinatrice del progetto, Simonetta Bruschini, ha trovato, frequentandolo, entusiasta e propositivo, come dimostrano i lavori che i giovani studenti hanno elaborato e presentato.
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