Crisi Spigadoro - Venerdì 4 maggio la convocazione del Tavolo Tecnico delle Istituzioni e delle Parti Sociali
Programma LIFE+ - Bando 2012 - Fino al 50% delle spese ammissibili il contributo europeo, per i progetti "natura e biodiversità" la sovvenzione può arrivare al 75%
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 maggio 2012) – “Il Tavolo Tecnico delle Istituzioni e delle parti sociali rappresenta l’unico spiraglio rimasto per una trattativa trasparente della vicenda Spigadoro”. A pochi giorni di distanza dall’ultima riunione della III Commissione Consiliare permanente che ha istituito il Tavolo tecnico, il vice presidente della Provincia di Perugia ribadisce l’impegno dell’Ente “ad un ruolo attivo per la soluzione della crisi in cui versa l’azienda di Foligno”, confermando la convocazione dello stesso per venerdì 4 maggio 2012 alle ore 10 presso la sede della Provincia, alla presenza di Regione, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Sviluppumbria, Organizzazioni sindacali e proprietà. “Siamo sconcertati - ha commentato la vice presidenza dell’Ente - delle dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’incontro della Commissione consiliare da parte di chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei lavoratori e che, invece, considera illusorio l’unico incontro arrivato dopo mesi di trattative in cui sono state portate alla luce alcune verità su comportamenti considerati, a nostro avviso, solo espressione di azioni speculative. L’incontro avvenuto anche alla presenza dei lavoratori – ha continuato – poteva essere l’occasione per dichiarare inutile l’iniziativa, quando invece secondo noi, è stato molto più inutile tenere in ballo un potenziale acquirente che non aveva nessun interesse al salvataggio dell’azienda”. La vice presidenza, nel ricordare infine che dopo mesi di trattative è stata proprio la riunione della Commissione ad aver portato alla luce non solo questa problematica, precisa che se “da un lato, prima della dichiarazione di fallimento, un mese non può essere certo sufficiente a recuperare il tempo perduto, dall’altra il Tavolo tecnico può essere considerato come l’unica possibilità per una trattativa trasparente della vicenda”. Dello stesso avviso sono anche la presidenza dell’Ente, la presidenza della III Commissione Consiliare permanente, i capigruppo dei Socialisti Riformisti e dell’Idv, che saranno presenti alla riunione di venerdì 4 maggio.
Lavoro12028.MD
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 maggio 2012) – “Il Tavolo Tecnico delle Istituzioni e delle parti sociali rappresenta l’unico spiraglio rimasto per una trattativa trasparente della vicenda Spigadoro”. A pochi giorni di distanza dall’ultima riunione della III Commissione Consiliare permanente che ha istituito il Tavolo tecnico, il vice presidente della Provincia di Perugia ribadisce l’impegno dell’Ente “ad un ruolo attivo per la soluzione della crisi in cui versa l’azienda di Foligno”, confermando la convocazione dello stesso per venerdì 4 maggio 2012 alle ore 10 presso la sede della Provincia, alla presenza di Regione, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Sviluppumbria, Organizzazioni sindacali e proprietà. “Siamo sconcertati - ha commentato la vice presidenza dell’Ente - delle dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’incontro della Commissione consiliare da parte di chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei lavoratori e che, invece, considera illusorio l’unico incontro arrivato dopo mesi di trattative in cui sono state portate alla luce alcune verità su comportamenti considerati, a nostro avviso, solo espressione di azioni speculative. L’incontro avvenuto anche alla presenza dei lavoratori – ha continuato – poteva essere l’occasione per dichiarare inutile l’iniziativa, quando invece secondo noi, è stato molto più inutile tenere in ballo un potenziale acquirente che non aveva nessun interesse al salvataggio dell’azienda”. La vice presidenza, nel ricordare infine che dopo mesi di trattative è stata proprio la riunione della Commissione ad aver portato alla luce non solo questa problematica, precisa che se “da un lato, prima della dichiarazione di fallimento, un mese non può essere certo sufficiente a recuperare il tempo perduto, dall’altra il Tavolo tecnico può essere considerato come l’unica possibilità per una trattativa trasparente della vicenda”. Dello stesso avviso sono anche la presidenza dell’Ente, la presidenza della III Commissione Consiliare permanente, i capigruppo dei Socialisti Riformisti e dell’Idv, che saranno presenti alla riunione di venerdì 4 maggio.
Lavoro12028.MD
modificato il 07/12/2020