Saitta "Il 15 maggio la protesta per i mancati pagamenti alle imprese di costruzione" - Guasticchi "Il Patto di Stabilità contraddice la possibilità di una giusta crescita"
(Cittadino e Provincia) – Perugia 12 maggio 2012 – Il gruppo consiliare socialista della Provincia di Perugia , in una nota, “saluta con grande soddisfazione l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale di Perugia all’unanimità dell’ordine del giorno della prima commissione scaturito da una mozione presentata dal nostro gruppo, sulla necessità di prevedere l’apertura di uno svincolo nord lungo la via Flamina a Nocera Umbra. Si tratta di un documento importante approvato grazie all’impegno del presidente della prima commissione che è riuscito a mettere attorno ad un tavolo, sulla base di quanto da noi socialisti richiesto, i vertici dell’Anas, il Comune di Nocera Umbra e i tecnici provinciali per discutere con l’intera commissione dell’argomento. Con l’ordine del giorno approvato oggi si impegna la Provincia all’attivazione di un tavolo finalizzato al ripristino dello svincolo nord Nocera Umbra della nuova Flaminia, prendendo in considerazione il progetto di fattibilità concordato dal Comune di Nocera Umbra e con la Regione. Inoltre si dovrà arrivare alla stipula di un protocollo di intesa che impegni tutte le istituzioni (Regione, Provincia, Comuni interessati, Anas) ciascuna per la propria competenza, a definire un percorso che porti alla progettazione, al finanziamento e alla realizzazione dell’opera”. La mozione del gruppo socialista prendeva spunto dalle numerose lamentele e disagi che si sono levate dal territorio noverino; infatti con l’apertura al traffico del nuovo tratto della Flaminia è stato al contempo chiuso il collegamento tra il nuovo tracciato e la vecchia consolare nella zona Colle del Prete, escludendo di fatto l’accesso da nord, per chi proviene dalla nuova Flaminia, all’abitato di Nocera Umbra. Con tale chiusura si obbligano i mezzi (sia leggeri che soprattutto pesanti) provenienti dall’area industriale e artigianale nord del Comune di Nocera Umbra, se diretti verso sud (Foligno, Perugia, Roma), o a dover attraversare il centro abitato della stessa per poter accedere alla nuova Flaminia, oppure a percorrere molti più chilometri, procedendo verso nord, fino allo svincolo di Gaifana. Una situazione che crea notevoli disagi in termini di sicurezza e inquinamento per il passaggio di una notevole quantità di mezzi lungo le strette vie cittadine di Nocera Umbra. A questo va infine aggiunto il danno che si viene a creare a tutte quelle attività che orbitano nell’area nord del nocerino per l’isolamento e le difficoltà di collegamento arrecate dalla mancanza dello svincolo in oggetto, tutti elementi che vanno ad innestarsi con la grave crisi economica che sta investendo l’intero territorio della fascia appenninica”.
Gc12168.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 12 maggio 2012 – Il gruppo consiliare socialista della Provincia di Perugia , in una nota, “saluta con grande soddisfazione l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale di Perugia all’unanimità dell’ordine del giorno della prima commissione scaturito da una mozione presentata dal nostro gruppo, sulla necessità di prevedere l’apertura di uno svincolo nord lungo la via Flamina a Nocera Umbra. Si tratta di un documento importante approvato grazie all’impegno del presidente della prima commissione che è riuscito a mettere attorno ad un tavolo, sulla base di quanto da noi socialisti richiesto, i vertici dell’Anas, il Comune di Nocera Umbra e i tecnici provinciali per discutere con l’intera commissione dell’argomento. Con l’ordine del giorno approvato oggi si impegna la Provincia all’attivazione di un tavolo finalizzato al ripristino dello svincolo nord Nocera Umbra della nuova Flaminia, prendendo in considerazione il progetto di fattibilità concordato dal Comune di Nocera Umbra e con la Regione. Inoltre si dovrà arrivare alla stipula di un protocollo di intesa che impegni tutte le istituzioni (Regione, Provincia, Comuni interessati, Anas) ciascuna per la propria competenza, a definire un percorso che porti alla progettazione, al finanziamento e alla realizzazione dell’opera”. La mozione del gruppo socialista prendeva spunto dalle numerose lamentele e disagi che si sono levate dal territorio noverino; infatti con l’apertura al traffico del nuovo tratto della Flaminia è stato al contempo chiuso il collegamento tra il nuovo tracciato e la vecchia consolare nella zona Colle del Prete, escludendo di fatto l’accesso da nord, per chi proviene dalla nuova Flaminia, all’abitato di Nocera Umbra. Con tale chiusura si obbligano i mezzi (sia leggeri che soprattutto pesanti) provenienti dall’area industriale e artigianale nord del Comune di Nocera Umbra, se diretti verso sud (Foligno, Perugia, Roma), o a dover attraversare il centro abitato della stessa per poter accedere alla nuova Flaminia, oppure a percorrere molti più chilometri, procedendo verso nord, fino allo svincolo di Gaifana. Una situazione che crea notevoli disagi in termini di sicurezza e inquinamento per il passaggio di una notevole quantità di mezzi lungo le strette vie cittadine di Nocera Umbra. A questo va infine aggiunto il danno che si viene a creare a tutte quelle attività che orbitano nell’area nord del nocerino per l’isolamento e le difficoltà di collegamento arrecate dalla mancanza dello svincolo in oggetto, tutti elementi che vanno ad innestarsi con la grave crisi economica che sta investendo l’intero territorio della fascia appenninica”.
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