(Cittadino e Provincia – Perugia, 14 maggio 2012) – Entrando all’aeroporto internazionale di Perugia “San Francesco di Assisi” non si poteva non notare il considerevole movimento di passeggeri rispetto al passato. E’ questa la prima cosa che ha favorevolmente impressionato i componenti della I Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia, che si sono recati, nei giorni scorsi, all’aerostazione per un sopralluogo dei lavori che stanno interessando l’infrastruttura. lavori che termineranno il 15 luglio. Questa è, infatti, la data che completerà il volto del “San Francesco di Assisi” poiché si arricchirà di una galleria di negozi (se ne prevedono all’incirca una decina) e di un ristorante che nell’idea della Sase (la società che gestisce l’aeroporto) dovrà rimanere aperto anche di sera. Ed è stata una commissione che ha visto l’audizione del presidente della Sase, Mario Fagotti il quale ha aggiornato i consiglieri presenti sullo stato dell’arte dell’aeroporto. “Non nascondo una certa soddisfazione – ha esordito il presidente – nel vedere tutto questo movimento di persone. Abbiamo incrementato il numero di voli, si pensi che a luglio ed agosto si potrà raggiungere Londra tutti i giorni, tanto per citare un esempio”. Ma nelle intenzioni di Fagotti c’è la volontà di far vivere questo spazio ai cittadini come avveniva tanti anni fa. E pensa di farlo attraverso il ristorante che dovrà rimanere aperto anche di sera in modo da diventare un punto di ritrovo per gli abitanti del luogo. “In previsione c’è anche l’intenzione di allestire una sala delle eccellenze all’interno degli spazi della struttura, magari confezionando un sacchetto di prodotti sottobordo direttamente dalla Sase per far conoscere le peculiarità del territorio”. Altro elemento di soddisfazione descritto da Fagotti riguarda i tempi di realizzazione dell’intero complesso: “abbiamo iniziato a maggio 2009, quindi in tre anni fare un’opera di 40 milioni di euro la ritengo un’impresa storica”. E su questo punto in particolare è intervenuto l’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica e Patrimonio che ha voluto “spezzare un lancia a favore del sistema pubblico. Su questa vicenda – ha continuato – se il pubblico ha dato buona prova di sé, la Provincia con il suo staff di tecnici ottima prova di sé”. Per il Pdl “la Provincia di Perugia è stata determinante affinché questo aeroporto venisse a conclusione. Ma non deve essere un punto di arrivo bensì di partenza e diventare una opportunità di sviluppo, e la politica può fare molto e mettere in piedi le sinergie”. Anche il Prc “crede nel sistema pubblico ed ora è necessario che questo aeroporto diventi veicolo di promozione di tutte le città dell’Umbria”.
Oi12270.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 14 maggio 2012) – Entrando all’aeroporto internazionale di Perugia “San Francesco di Assisi” non si poteva non notare il considerevole movimento di passeggeri rispetto al passato. E’ questa la prima cosa che ha favorevolmente impressionato i componenti della I Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia, che si sono recati, nei giorni scorsi, all’aerostazione per un sopralluogo dei lavori che stanno interessando l’infrastruttura. lavori che termineranno il 15 luglio. Questa è, infatti, la data che completerà il volto del “San Francesco di Assisi” poiché si arricchirà di una galleria di negozi (se ne prevedono all’incirca una decina) e di un ristorante che nell’idea della Sase (la società che gestisce l’aeroporto) dovrà rimanere aperto anche di sera. Ed è stata una commissione che ha visto l’audizione del presidente della Sase, Mario Fagotti il quale ha aggiornato i consiglieri presenti sullo stato dell’arte dell’aeroporto. “Non nascondo una certa soddisfazione – ha esordito il presidente – nel vedere tutto questo movimento di persone. Abbiamo incrementato il numero di voli, si pensi che a luglio ed agosto si potrà raggiungere Londra tutti i giorni, tanto per citare un esempio”. Ma nelle intenzioni di Fagotti c’è la volontà di far vivere questo spazio ai cittadini come avveniva tanti anni fa. E pensa di farlo attraverso il ristorante che dovrà rimanere aperto anche di sera in modo da diventare un punto di ritrovo per gli abitanti del luogo. “In previsione c’è anche l’intenzione di allestire una sala delle eccellenze all’interno degli spazi della struttura, magari confezionando un sacchetto di prodotti sottobordo direttamente dalla Sase per far conoscere le peculiarità del territorio”. Altro elemento di soddisfazione descritto da Fagotti riguarda i tempi di realizzazione dell’intero complesso: “abbiamo iniziato a maggio 2009, quindi in tre anni fare un’opera di 40 milioni di euro la ritengo un’impresa storica”. E su questo punto in particolare è intervenuto l’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica e Patrimonio che ha voluto “spezzare un lancia a favore del sistema pubblico. Su questa vicenda – ha continuato – se il pubblico ha dato buona prova di sé, la Provincia con il suo staff di tecnici ottima prova di sé”. Per il Pdl “la Provincia di Perugia è stata determinante affinché questo aeroporto venisse a conclusione. Ma non deve essere un punto di arrivo bensì di partenza e diventare una opportunità di sviluppo, e la politica può fare molto e mettere in piedi le sinergie”. Anche il Prc “crede nel sistema pubblico ed ora è necessario che questo aeroporto diventi veicolo di promozione di tutte le città dell’Umbria”.
Oi12270.RBr