Guasticchi "Vogliamo affermare la legalità partendo dalle scuole"
(Cittadino e Provincia) Perugia 23 maggio ’12 – Con un comunicato stampa le RSU di Terni e Perugia annunciano che “Il personale delle Province di Terni e di Perugia si riunirà Venerdì prossimo, 25 maggio, in assemblea generale per sviluppare una prima riflessione sull’impatto che i processi di riforma istituzionale ed endoregionale in atto potranno avere sull’occupazione dei dipendenti dei due Enti e sui servizi erogati dalle Province. L’iniziativa, promossa ed organizzata dalle Rappresentanti Sindacali Unitarie (RSU) delle due Province, si svolgerà in contemporanea a Terni, a Palazzo Bazzani, presso la Sala del Consiglio Provinciale ed a Perugia, presso il Centro Congressi “Aldo Capitini”.
“Quella in programma venerdì mattina – affermano i rappresentanti delle RSU - è la prima delle diverse iniziative previste nell’accordo definito dalle RSU delle due Province, che hanno deciso di affrontare insieme il passaggio istituzionale chiedendo alla Regione di essere direttamente rappresentate ai tavoli in cui delle riforme si sta parlando”.
“Obiettivo delle assemblee – aggiungono i rappresentanti delle RSU – è quello di fare il punto sulla situazione relativa alla riforma istituzionale che sta impegnando Governo, Parlamento e Regioni, informando tutto il personale circa lo stato attuale dell’arte, iniziando a definire un percorso che vorremmo condividere con le diverse organizzazioni sindacali e con le Amministrazioni, Provinciali e Regionale”.
Ad oggi è difficile capire bene quello che sarà lo scenario futuro. Alla ipotesi di svuotamento e soppressione delle Province si sta infatti sovrapponendo l’idea di ridefinire, attraverso la Carta delle Autonomie, ruolo e funzione dell’Ente di area vasta, che quindi manterrebbe una sua identità istituzionale ed amministrativa. C’è poi il problema della dimensione dell’Ente, che in Umbria potrebbe determinare la necessità di una revisione dei territori provinciali. “In tutto questo – sottolineano le RSU delle Province di Terni e Perugia – l’aspetto che riguarda più da vicino cittadini e comunità locali è la garanzia del mantenimento e potenziamento dei servizi, rispetto ai quali il personale delle Province ha maturato nel tempo una adeguata professionalità ”. Sono stati invitati ad intervenire le diverse organizzazioni sindacali e le amministrazioni di riferimento, che potranno illustrare in assemblea il loro punto di vista”.
Cs12063.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 23 maggio ’12 – Con un comunicato stampa le RSU di Terni e Perugia annunciano che “Il personale delle Province di Terni e di Perugia si riunirà Venerdì prossimo, 25 maggio, in assemblea generale per sviluppare una prima riflessione sull’impatto che i processi di riforma istituzionale ed endoregionale in atto potranno avere sull’occupazione dei dipendenti dei due Enti e sui servizi erogati dalle Province. L’iniziativa, promossa ed organizzata dalle Rappresentanti Sindacali Unitarie (RSU) delle due Province, si svolgerà in contemporanea a Terni, a Palazzo Bazzani, presso la Sala del Consiglio Provinciale ed a Perugia, presso il Centro Congressi “Aldo Capitini”.
“Quella in programma venerdì mattina – affermano i rappresentanti delle RSU - è la prima delle diverse iniziative previste nell’accordo definito dalle RSU delle due Province, che hanno deciso di affrontare insieme il passaggio istituzionale chiedendo alla Regione di essere direttamente rappresentate ai tavoli in cui delle riforme si sta parlando”.
“Obiettivo delle assemblee – aggiungono i rappresentanti delle RSU – è quello di fare il punto sulla situazione relativa alla riforma istituzionale che sta impegnando Governo, Parlamento e Regioni, informando tutto il personale circa lo stato attuale dell’arte, iniziando a definire un percorso che vorremmo condividere con le diverse organizzazioni sindacali e con le Amministrazioni, Provinciali e Regionale”.
Ad oggi è difficile capire bene quello che sarà lo scenario futuro. Alla ipotesi di svuotamento e soppressione delle Province si sta infatti sovrapponendo l’idea di ridefinire, attraverso la Carta delle Autonomie, ruolo e funzione dell’Ente di area vasta, che quindi manterrebbe una sua identità istituzionale ed amministrativa. C’è poi il problema della dimensione dell’Ente, che in Umbria potrebbe determinare la necessità di una revisione dei territori provinciali. “In tutto questo – sottolineano le RSU delle Province di Terni e Perugia – l’aspetto che riguarda più da vicino cittadini e comunità locali è la garanzia del mantenimento e potenziamento dei servizi, rispetto ai quali il personale delle Province ha maturato nel tempo una adeguata professionalità ”. Sono stati invitati ad intervenire le diverse organizzazioni sindacali e le amministrazioni di riferimento, che potranno illustrare in assemblea il loro punto di vista”.
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