(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 maggio 2012 – “Alcuni incaricati della Provincia di Perugia si sono recati presso il liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Spoleto – afferma una interrogazione il Consigliere del Pdl in Consiglio Provinciale Giampiero Panfili - reclamando, a nome dell’Ente, una percentuale sugli incassi derivanti dalla vendita di bibite e merendine presso i distributori automatici collocati all’interno dell’istituto. Il Liceo Alessandro Volta, come del resto anche gli altri Istituti del comprensorio, si trova in una situazione di estrema difficoltà economica tanto che il personale è costretto ad autotassarsi per l’acquisto di detersivi e della carta igienica”. Per questo Panfili chiede di sapere: “Se iniziative del genere sono state prese in riferimento a tutti gli Istituti del comprensorio; quanto si ritiene di incassare complessivamente da operazioni del genere; se non si ritenga opportuno, in considerazione delle difficoltà economiche in cui versano le scuole, rinunciare a detta percentuale e lasciare l’intero incasso agli Istituti”.
Gc12185.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 maggio 2012 – “Alcuni incaricati della Provincia di Perugia si sono recati presso il liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Spoleto – afferma una interrogazione il Consigliere del Pdl in Consiglio Provinciale Giampiero Panfili - reclamando, a nome dell’Ente, una percentuale sugli incassi derivanti dalla vendita di bibite e merendine presso i distributori automatici collocati all’interno dell’istituto. Il Liceo Alessandro Volta, come del resto anche gli altri Istituti del comprensorio, si trova in una situazione di estrema difficoltà economica tanto che il personale è costretto ad autotassarsi per l’acquisto di detersivi e della carta igienica”. Per questo Panfili chiede di sapere: “Se iniziative del genere sono state prese in riferimento a tutti gli Istituti del comprensorio; quanto si ritiene di incassare complessivamente da operazioni del genere; se non si ritenga opportuno, in considerazione delle difficoltà economiche in cui versano le scuole, rinunciare a detta percentuale e lasciare l’intero incasso agli Istituti”.
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