(Cittadino e Provincia – Foligno, 23 maggio 2012) – Figure professionali che a pochi mesi di distanza dal termine del percorso di formazione, hanno già permesso al 20 per cento dei partecipanti di inserirsi nel mercato del lavoro. Sono i risultati dei progetti “Crossover” e “Green Card”, due progetti formativi, finanziati dalla Provincia di Perugia con le risorse del Fondo Sociale Europeo e realizzati in partnership dal Centro Mancini-Centro di addestramento professionale agricolo e l’Associazione Forma.Azione, che questa mattina presso la sede del Centro a Foligno, hanno concluso il loro percorso con la consegna degli attestati di partecipazione. Alla cerimonia sono intervenuti il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, il dirigente provinciale del servizio politiche attive del lavoro Michele Fiscella, il presidente e il direttore del Centro Mancini Pietro Fabrizi e Gianni Angeli, Mario Tomaioli dell’Associazione Forma.Azione. Nel dettaglio, i progetti hanno impegnato 36 partecipanti, suddivisi nei vari corsi per la formazione delle figure professionali di viticoltore e olivicoltore (Green Card) e di addetto alla ricezione turistica (Crossover), in un percorso di 80 ore di studio in aula e 4 mesi di stage in azienda retribuiti con borsa lavoro. “In un contesto contraddistinto da una significativa crisi economica – ha commentato il vice presidente Rossi - queste attività formative per noi sono essenziali poiché consentono di acquisire conoscenze e competenze in settori come la viticoltura, olivicoltura e la ricezione turistica che, oltre a rappresentare le eccellenze del nostro territorio, necessitano di personale qualificato”. Rossi non ha poi mancato di evidenziare il buon lavoro svolto dal Centro Mancini impegnato in una formazione diretta a tutte le fasce di età e, nel caso di questi progetti, a soggetti svantaggiati con particolari disagi sociali, fornendo loro “un’opportunità concreta per inserirsi nel mercato del lavoro”. Il direttore Angeli, nel ricordare l’elevato numero delle domande pervenute, circa 200 a fronte dei 36 posti disponibili, ha espresso soddisfazione per il gradimento manifestato dai partecipanti e per i già buoni risultati sugli esiti occupazionali che dimostrano come “il lavoro si basi sulle reali esigenze espresse dal territorio”. La possibilità di avere un’occasione in più per inserirsi nel mercato del lavoro è stata invece evidenziata dal presidente del Centro Mancini Fabrizi, mentre Tomaioli che ha rivestito anche il ruolo di docente, a nome dei partecipanti ha evidenziato il desiderio di conoscere ogni informazione utile ad avviare percorsi di autoimprenditorialità.
Form12024.MD
(Cittadino e Provincia – Foligno, 23 maggio 2012) – Figure professionali che a pochi mesi di distanza dal termine del percorso di formazione, hanno già permesso al 20 per cento dei partecipanti di inserirsi nel mercato del lavoro. Sono i risultati dei progetti “Crossover” e “Green Card”, due progetti formativi, finanziati dalla Provincia di Perugia con le risorse del Fondo Sociale Europeo e realizzati in partnership dal Centro Mancini-Centro di addestramento professionale agricolo e l’Associazione Forma.Azione, che questa mattina presso la sede del Centro a Foligno, hanno concluso il loro percorso con la consegna degli attestati di partecipazione. Alla cerimonia sono intervenuti il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, il dirigente provinciale del servizio politiche attive del lavoro Michele Fiscella, il presidente e il direttore del Centro Mancini Pietro Fabrizi e Gianni Angeli, Mario Tomaioli dell’Associazione Forma.Azione. Nel dettaglio, i progetti hanno impegnato 36 partecipanti, suddivisi nei vari corsi per la formazione delle figure professionali di viticoltore e olivicoltore (Green Card) e di addetto alla ricezione turistica (Crossover), in un percorso di 80 ore di studio in aula e 4 mesi di stage in azienda retribuiti con borsa lavoro. “In un contesto contraddistinto da una significativa crisi economica – ha commentato il vice presidente Rossi - queste attività formative per noi sono essenziali poiché consentono di acquisire conoscenze e competenze in settori come la viticoltura, olivicoltura e la ricezione turistica che, oltre a rappresentare le eccellenze del nostro territorio, necessitano di personale qualificato”. Rossi non ha poi mancato di evidenziare il buon lavoro svolto dal Centro Mancini impegnato in una formazione diretta a tutte le fasce di età e, nel caso di questi progetti, a soggetti svantaggiati con particolari disagi sociali, fornendo loro “un’opportunità concreta per inserirsi nel mercato del lavoro”. Il direttore Angeli, nel ricordare l’elevato numero delle domande pervenute, circa 200 a fronte dei 36 posti disponibili, ha espresso soddisfazione per il gradimento manifestato dai partecipanti e per i già buoni risultati sugli esiti occupazionali che dimostrano come “il lavoro si basi sulle reali esigenze espresse dal territorio”. La possibilità di avere un’occasione in più per inserirsi nel mercato del lavoro è stata invece evidenziata dal presidente del Centro Mancini Fabrizi, mentre Tomaioli che ha rivestito anche il ruolo di docente, a nome dei partecipanti ha evidenziato il desiderio di conoscere ogni informazione utile ad avviare percorsi di autoimprenditorialità.
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