(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 maggio 2012 – “Leggo con interesse la risposta sulla stampa dell’Assessore Mignini - afferma una nota il Consigliere Provinciale del Pdl Giampiero Panfili - in relazione alla mia interrogazione circa “Percentuale su incassi da vendita di merendine presso le scuole”. Avevo chiesto delucidazioni sulla vicenda auspicando che dette entrate rimanessero o venissero girate agli istituti per cercare, se non di contribuire alle spese, di evitare almeno l’umiliazione che le scuole subiscono nel vedere la Provincia incassare rimborsi di acqua e luce per i distributori automatici, mentre le stesse sono ridotte all’ elemosina ed alla questua per comprare detersivi e carta igienica. Noto anche, con un certo stupore, che l’Assessore sembra aver scambiato le pagine dei quotidiani per la sede distaccata del Consiglio, divulgando lì la risposta ad un atto ufficiale prima ancora di averla data nella sede competente. Una scorrettezza Istituzionale che riduce e sminuisce il ruolo del Consiglio e della Provincia; in ogni caso, seguendo l’anomalo iter dell’Assessore, approfitto per “dichiararmi qui insoddisfatto della risposta” auspicando che, nella sede competente, mi venga risposto in relazione alla richiesta di lasciare detti rimborsi nelle disponibilità delle scuole!”.
Gc12188.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 maggio 2012 – “Leggo con interesse la risposta sulla stampa dell’Assessore Mignini - afferma una nota il Consigliere Provinciale del Pdl Giampiero Panfili - in relazione alla mia interrogazione circa “Percentuale su incassi da vendita di merendine presso le scuole”. Avevo chiesto delucidazioni sulla vicenda auspicando che dette entrate rimanessero o venissero girate agli istituti per cercare, se non di contribuire alle spese, di evitare almeno l’umiliazione che le scuole subiscono nel vedere la Provincia incassare rimborsi di acqua e luce per i distributori automatici, mentre le stesse sono ridotte all’ elemosina ed alla questua per comprare detersivi e carta igienica. Noto anche, con un certo stupore, che l’Assessore sembra aver scambiato le pagine dei quotidiani per la sede distaccata del Consiglio, divulgando lì la risposta ad un atto ufficiale prima ancora di averla data nella sede competente. Una scorrettezza Istituzionale che riduce e sminuisce il ruolo del Consiglio e della Provincia; in ogni caso, seguendo l’anomalo iter dell’Assessore, approfitto per “dichiararmi qui insoddisfatto della risposta” auspicando che, nella sede competente, mi venga risposto in relazione alla richiesta di lasciare detti rimborsi nelle disponibilità delle scuole!”.
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