L'udienza al termine di un progetto a favore delle missioni comboniane di Nairobi - L'assessore allo sport con la squadra dal pontefice
(Cittadino e Provincia – Perugia 25 maggio 2012) – Durante un incontro della seconda commissione consiliare permanente della Provincia l’assessore al Bilancio Ornella Bellini ha presentato il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012. “Il momento è difficile – ha esordito l’assessore - il Decreto 78 del 2010 emanato dal Governo, oltre ai tagli diretti di oltre 5 milioni di euro, ha anche tagli di circa 2 milioni di euro dalla Regione per la gestione di alcune funzioni delegate. Con le manovre del 2011 è cambiato il quadro dei tributi. Quelli soppressi sono parzialmente compensati dal fondo di riequlibrio sperimentale, che comunque registra un minore gettito di 5,7 milioni di euro. Manteniamo le stesse tariffe del 2011 e siamo ad invarianza tributaria rispetto al medesimo anno”. “La situazione nelle casse della Provincia è buona. Rispettiamo tutti i vincoli di legge ed i tetti di spesa. Abbiamo operato una revisione della spesa e stiamo insistendo nel recupero dell’evasione. Nonostante ciò ci sono dei punti che ci devono far riflettere – ha continuato la Bellini - il più importante è quello del Patto di Stabilità, che ha un’asticella troppo alta. Infatti il saldo 2012 è quasi quadruplicato rispetto a quello dei 2011 e ancora più impegnativi risultano gli obiettivi 2013 e 2014”. “Per fare fronte a questo, come Ente, abbiamo dovuto predisporre un piano di alienazione – ha continuato – anche se spero, viste anche le proteste a livello nazionale, che ci sarà un alleggerimento del Patto. Mi sembra che anche in altri paesi (Francia in testa) si sia capito che con il solo rigore non si raggiungono i pareggi di Bilancio. Servono risorse per la crescita. Come Provincia abbiamo fatto uno sforzo incredibile per gli investimenti: abbiamo impegnato significative risorse correnti e diminuito l’entità dei mutui per rispettare i parametri di indebitamento nei prossimi anni, ma non abbiamo rinunciato ad investire. Comunque, avremo una estate molto impegnativa”. Il consigliere del Pd Maurizio Manini ha proposto di allegare, a nome di tutta la maggioranza, un documento politico che prevede di destinare prioritariamente una somma alla viabilità e che richiede che le alienazioni dei beni di proprietà provinciale vengano definite in commissione e in Consiglio di volta in volta, cercando di preservare la funzione pubblica del patrimonio. Il consigliere Piero Sorcini, capogruppo del Pdl, ha affermato: “Il patto di stabilità non può e non deve essere l’attenuante per un’istituzione che negli anni non ha saputo o voluto abbattere la spesa corrente e gli sprechi. E’assolutamente poi da capire perché la Provincia ha preso in carico delle funzioni dalla Regione senza averne il corrispettivo in fondi erogati. Essere costretti a vendere i gioielli di famiglia se non si vuole sforare il Patto di stabilità, impone ancora più riflessioni su come sia stata amministrata la Provincia di Perugia”. Il consigliere Enrico Bastioli, capogruppo dei Socialisti riformisti, ha mostrato soddisfazione per come sono stati impiegati i fondi e ha aggiunto: “Ho la speranza che la normativa sul Patto di stabilità possa avere una revisione: non possiamo vivere solo in recessione. Nel frattempo cerchiamo di razionalizzare al massimo la spesa corrente”. Per il capogruppo del Prc Luca Baldelli in Italia ci sono due “cappi”: Il Patto di stabilità e la legge sul Pareggio di bilancio. “Non ci siamo dentro fino al collo – ha aggiunto – quest’anno dobbiamo trovare svariati milioni di euro. Per quanto riguarda le alienazioni noi non svendiamo i gioielli di famiglia, la corsia preferenziale deve essere pubblica o che ne venga garantita la pubblica funzione”. Per il consigliere del Pdl Bruno Biagiotti le cifre richieste per le alienazioni dei beni provinciali sono troppo alte, fuori dalla realtà economica, e quindi sarà molto difficile trovare dei validi acquirenti. La maggioranza presente in commissione ha votato il documento, contraria l’opposizione. Dello stesso parere la consigliera Laura Zampa, ha infine detto che: “I beni devono rimanere fruibili per i cittadini dei territori interessati. Che le risorse derivanti dalle alienazioni siano destinate ad interventi che abbiano una ricaduta sulla gente con la priorità per quelli che erano stati già preventivati”. La Zampa si riferiva all’ex senologia, già venduta dalla Provincia. “La Giunta si è impegnata ad utilizzare il ricavato per il polo scolastico di Marsciano e per l’alberghiero di Spoleto”.
Oi12301.MLF
(Cittadino e Provincia – Perugia 25 maggio 2012) – Durante un incontro della seconda commissione consiliare permanente della Provincia l’assessore al Bilancio Ornella Bellini ha presentato il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012. “Il momento è difficile – ha esordito l’assessore - il Decreto 78 del 2010 emanato dal Governo, oltre ai tagli diretti di oltre 5 milioni di euro, ha anche tagli di circa 2 milioni di euro dalla Regione per la gestione di alcune funzioni delegate. Con le manovre del 2011 è cambiato il quadro dei tributi. Quelli soppressi sono parzialmente compensati dal fondo di riequlibrio sperimentale, che comunque registra un minore gettito di 5,7 milioni di euro. Manteniamo le stesse tariffe del 2011 e siamo ad invarianza tributaria rispetto al medesimo anno”. “La situazione nelle casse della Provincia è buona. Rispettiamo tutti i vincoli di legge ed i tetti di spesa. Abbiamo operato una revisione della spesa e stiamo insistendo nel recupero dell’evasione. Nonostante ciò ci sono dei punti che ci devono far riflettere – ha continuato la Bellini - il più importante è quello del Patto di Stabilità, che ha un’asticella troppo alta. Infatti il saldo 2012 è quasi quadruplicato rispetto a quello dei 2011 e ancora più impegnativi risultano gli obiettivi 2013 e 2014”. “Per fare fronte a questo, come Ente, abbiamo dovuto predisporre un piano di alienazione – ha continuato – anche se spero, viste anche le proteste a livello nazionale, che ci sarà un alleggerimento del Patto. Mi sembra che anche in altri paesi (Francia in testa) si sia capito che con il solo rigore non si raggiungono i pareggi di Bilancio. Servono risorse per la crescita. Come Provincia abbiamo fatto uno sforzo incredibile per gli investimenti: abbiamo impegnato significative risorse correnti e diminuito l’entità dei mutui per rispettare i parametri di indebitamento nei prossimi anni, ma non abbiamo rinunciato ad investire. Comunque, avremo una estate molto impegnativa”. Il consigliere del Pd Maurizio Manini ha proposto di allegare, a nome di tutta la maggioranza, un documento politico che prevede di destinare prioritariamente una somma alla viabilità e che richiede che le alienazioni dei beni di proprietà provinciale vengano definite in commissione e in Consiglio di volta in volta, cercando di preservare la funzione pubblica del patrimonio. Il consigliere Piero Sorcini, capogruppo del Pdl, ha affermato: “Il patto di stabilità non può e non deve essere l’attenuante per un’istituzione che negli anni non ha saputo o voluto abbattere la spesa corrente e gli sprechi. E’assolutamente poi da capire perché la Provincia ha preso in carico delle funzioni dalla Regione senza averne il corrispettivo in fondi erogati. Essere costretti a vendere i gioielli di famiglia se non si vuole sforare il Patto di stabilità, impone ancora più riflessioni su come sia stata amministrata la Provincia di Perugia”. Il consigliere Enrico Bastioli, capogruppo dei Socialisti riformisti, ha mostrato soddisfazione per come sono stati impiegati i fondi e ha aggiunto: “Ho la speranza che la normativa sul Patto di stabilità possa avere una revisione: non possiamo vivere solo in recessione. Nel frattempo cerchiamo di razionalizzare al massimo la spesa corrente”. Per il capogruppo del Prc Luca Baldelli in Italia ci sono due “cappi”: Il Patto di stabilità e la legge sul Pareggio di bilancio. “Non ci siamo dentro fino al collo – ha aggiunto – quest’anno dobbiamo trovare svariati milioni di euro. Per quanto riguarda le alienazioni noi non svendiamo i gioielli di famiglia, la corsia preferenziale deve essere pubblica o che ne venga garantita la pubblica funzione”. Per il consigliere del Pdl Bruno Biagiotti le cifre richieste per le alienazioni dei beni provinciali sono troppo alte, fuori dalla realtà economica, e quindi sarà molto difficile trovare dei validi acquirenti. La maggioranza presente in commissione ha votato il documento, contraria l’opposizione. Dello stesso parere la consigliera Laura Zampa, ha infine detto che: “I beni devono rimanere fruibili per i cittadini dei territori interessati. Che le risorse derivanti dalle alienazioni siano destinate ad interventi che abbiano una ricaduta sulla gente con la priorità per quelli che erano stati già preventivati”. La Zampa si riferiva all’ex senologia, già venduta dalla Provincia. “La Giunta si è impegnata ad utilizzare il ricavato per il polo scolastico di Marsciano e per l’alberghiero di Spoleto”.
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