(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 16 giugno ’20 – Sarebbe stata ancora una volta festa a San Giustino per la rievocazione storica dell’antica Repubblica di Cospaia, ma il particolare momento legato al Covid ha costretto l’Amministrazione comunale a cambiare i programmi.
Per il 21 giugno, come avviene ormai da alcuni anni, il Comune sangiustinese aveva da tempo progettato di organizzare una giornata per ricordare la Repubblica di Cospaia, con l’intento di ritornare a quella che è la storia del tutto unica e particolare del Borgo, che per quasi 400 anni fu Repubblica, forse la più piccola del mondo, e i cui abitanti convissero pacificamente senza alcuna legge scritta.
“Nell’incontro svolto a febbraio - dichiara Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche culturali - era stata presentata alle Associazioni del territorio la proposta di un loro coinvolgimento, insieme al mondo della scuola e a privati cittadini che amano Cospaia e la sua storia, al fine di organizzare, all’interno della giornata del 21 giugno, dei momenti di aggregazione. A tal proposito era nata l’idea di una caccia al tesoro basata proprio sulle peculiarità storiche, geografiche e su quello che fu il vissuto di questo piccolo Borgo da dove partì la coltivazione del tabacco che poi, lungo il tempo, si estese a tutta la nostra Valle. Una caccia al tesoro, che avrebbe visto protagonisti cittadini sangiustinesi e non, alla quale sarebbe poi seguita la classica merenda insieme, per celebrare un evento che, dal 2014, è entrato a far parte del calendario regionale delle rievocazioni storiche. Negli anni precedenti semplici, ma sentite iniziative, come la camminata sul sentiero del contrabbandiere, la proclamazione in ottava rima della storia di questa piccolissima Repubblica, sorta per uno sbaglio dei cartografi nel tracciare i confini, e il consumare insieme il ‘merendino’, hanno registrato numerosi partecipanti, alcuni dei quali provenienti da fuori territorio. Quest’anno, in un tempo particolare come quello che abbiamo appena vissuto e che ci auguriamo di poterci lasciare alle spalle, abbiamo cambiato i programmi. L’Amministrazione, infatti, uscirà con dei manifesti, ma anche con la speranza di poter celebrare in maniera adeguata il prossimo anno, lavorando in sinergia con le varie componenti territoriali. Cospaia – conclude l’assessore comunale - deve essere ricordata e valorizzata, proprio per la storia che la rende unica. Appuntamento, quindi, al 2021”.
Sangiustino20015.IC
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 16 giugno ’20 – Sarebbe stata ancora una volta festa a San Giustino per la rievocazione storica dell’antica Repubblica di Cospaia, ma il particolare momento legato al Covid ha costretto l’Amministrazione comunale a cambiare i programmi.
Per il 21 giugno, come avviene ormai da alcuni anni, il Comune sangiustinese aveva da tempo progettato di organizzare una giornata per ricordare la Repubblica di Cospaia, con l’intento di ritornare a quella che è la storia del tutto unica e particolare del Borgo, che per quasi 400 anni fu Repubblica, forse la più piccola del mondo, e i cui abitanti convissero pacificamente senza alcuna legge scritta.
“Nell’incontro svolto a febbraio - dichiara Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche culturali - era stata presentata alle Associazioni del territorio la proposta di un loro coinvolgimento, insieme al mondo della scuola e a privati cittadini che amano Cospaia e la sua storia, al fine di organizzare, all’interno della giornata del 21 giugno, dei momenti di aggregazione. A tal proposito era nata l’idea di una caccia al tesoro basata proprio sulle peculiarità storiche, geografiche e su quello che fu il vissuto di questo piccolo Borgo da dove partì la coltivazione del tabacco che poi, lungo il tempo, si estese a tutta la nostra Valle. Una caccia al tesoro, che avrebbe visto protagonisti cittadini sangiustinesi e non, alla quale sarebbe poi seguita la classica merenda insieme, per celebrare un evento che, dal 2014, è entrato a far parte del calendario regionale delle rievocazioni storiche. Negli anni precedenti semplici, ma sentite iniziative, come la camminata sul sentiero del contrabbandiere, la proclamazione in ottava rima della storia di questa piccolissima Repubblica, sorta per uno sbaglio dei cartografi nel tracciare i confini, e il consumare insieme il ‘merendino’, hanno registrato numerosi partecipanti, alcuni dei quali provenienti da fuori territorio. Quest’anno, in un tempo particolare come quello che abbiamo appena vissuto e che ci auguriamo di poterci lasciare alle spalle, abbiamo cambiato i programmi. L’Amministrazione, infatti, uscirà con dei manifesti, ma anche con la speranza di poter celebrare in maniera adeguata il prossimo anno, lavorando in sinergia con le varie componenti territoriali. Cospaia – conclude l’assessore comunale - deve essere ricordata e valorizzata, proprio per la storia che la rende unica. Appuntamento, quindi, al 2021”.
Sangiustino20015.IC