(Cittadino e Provincia) - Monte Santa Maria Tiberina, 18 maggio 2020 - Dal 25 maggio a Monte Santa Maria Tiberina inizieranno i centri ricreativi per bambini dai 3 ai 14 anni in collaborazione con la Cooperativa la Rondine di Città di Castello: escursioni, giochi, burattini all'aperto. I centri saranno organizzati rispettando scrupolosamente tutti i protocolli di sicurezza di riferimento. Sarà una fase che anticipa l'apertura dei centri estivi dopo la metà di giugno. L'obbiettivo primario è quello di iniziare a far prendere dimestichezza ai bambini con la nuova realtà, fargli interiorizzare certe regole di comportamento per la loro sicurezza attraverso il gioco. "Siamo consapevoli – dichiara il sindaco Letizia Michelini - che in questa situazione di emergenza la fascia più colpita da un punto di vista psicologico sono proprio i bambini, fisiologicamente abituati al contatto fra di loro e con gli adulti nei vari contesti della loro vita quotidiana. Per questo motivo proprio con loro vogliamo lavorare per accompagnarli in questa fase, e per fargli acquisire nuove consapevolezze che non gli impediranno di continuare a divertirsi e a relazionarsi fra di loro".
Montesantamariatiberina20004.RM
(Cittadino e Provincia) - Monte Santa Maria Tiberina, 18 maggio 2020 - Dal 25 maggio a Monte Santa Maria Tiberina inizieranno i centri ricreativi per bambini dai 3 ai 14 anni in collaborazione con la Cooperativa la Rondine di Città di Castello: escursioni, giochi, burattini all'aperto. I centri saranno organizzati rispettando scrupolosamente tutti i protocolli di sicurezza di riferimento. Sarà una fase che anticipa l'apertura dei centri estivi dopo la metà di giugno. L'obbiettivo primario è quello di iniziare a far prendere dimestichezza ai bambini con la nuova realtà, fargli interiorizzare certe regole di comportamento per la loro sicurezza attraverso il gioco. "Siamo consapevoli – dichiara il sindaco Letizia Michelini - che in questa situazione di emergenza la fascia più colpita da un punto di vista psicologico sono proprio i bambini, fisiologicamente abituati al contatto fra di loro e con gli adulti nei vari contesti della loro vita quotidiana. Per questo motivo proprio con loro vogliamo lavorare per accompagnarli in questa fase, e per fargli acquisire nuove consapevolezze che non gli impediranno di continuare a divertirsi e a relazionarsi fra di loro".
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