Patrimonio - Interrogazione del Consigliere provinciale Lignani Marchesani sulla necessità di mettere in sicurezza elementi architettonici del parco di Villa Redenta di Spoleto
Cerimonia alla presenza di monsignor Marco Salvi vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve e del Prefetto Claudio Sgaraglia
(Cittadino e Provincia) Perugia, 9 dicembre ‘19 - Il Consigliere provinciale Andrea Lignani Marchesani, con un’interrogazione al Presidente Luciano Bacchetta, entra nel merito della situazione legata al complesso di Villa Redenta di Spoleto. “Premesso – scrive Lignani Marchesani – che tra il vasto patrimonio immobiliare di pregio della Provincia di Perugia spicca, tra gli altri, il complesso di Villa Redenta e che parte della villa è gestita da una cooperativa che ha adibito ad ostello parte del complesso. Premesso inoltre che all’interno del parco con piante secolari autoctone ed esotiche, insistono elementi architettonici di assoluto valore tra cui un obelisco marmoreo, una vasca, un’esedra e costruzione neoclassiche che ne fatto un luogo di assoluto rilievo e che alcune parti architettoniche esterne alla villa necessitano di una straordinaria manutenzione e sono interdette al transito in quanto non in sicurezza; criticità che rappresentano un limite estetico e di fruibilità del complesso a cui deve essere posto rimedio”. Tutto ciò premesso, Lignani Marchesani chiede informazioni “sui fondi destinati alla manutenzione degli immobili di pregio di proprietà della Provincia di Perugia per il 2020”. Interroga inoltre “sulla necessità di una puntuale cooperazione tra Enti e Sovrintendenza al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e sulla necessità di promuovere sinergie con privati affinché anche la Provincia sia destinataria di fondi privati tramite l’Art Bonus”. Per quanto riguarda Villa Redenta chiede notizie “sulla tempistica della messa in sicurezza e della fruibilità totale dei complessi architettonici esterni”.
Oi19088.RM
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) Perugia, 9 dicembre ‘19 - Il Consigliere provinciale Andrea Lignani Marchesani, con un’interrogazione al Presidente Luciano Bacchetta, entra nel merito della situazione legata al complesso di Villa Redenta di Spoleto. “Premesso – scrive Lignani Marchesani – che tra il vasto patrimonio immobiliare di pregio della Provincia di Perugia spicca, tra gli altri, il complesso di Villa Redenta e che parte della villa è gestita da una cooperativa che ha adibito ad ostello parte del complesso. Premesso inoltre che all’interno del parco con piante secolari autoctone ed esotiche, insistono elementi architettonici di assoluto valore tra cui un obelisco marmoreo, una vasca, un’esedra e costruzione neoclassiche che ne fatto un luogo di assoluto rilievo e che alcune parti architettoniche esterne alla villa necessitano di una straordinaria manutenzione e sono interdette al transito in quanto non in sicurezza; criticità che rappresentano un limite estetico e di fruibilità del complesso a cui deve essere posto rimedio”. Tutto ciò premesso, Lignani Marchesani chiede informazioni “sui fondi destinati alla manutenzione degli immobili di pregio di proprietà della Provincia di Perugia per il 2020”. Interroga inoltre “sulla necessità di una puntuale cooperazione tra Enti e Sovrintendenza al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e sulla necessità di promuovere sinergie con privati affinché anche la Provincia sia destinataria di fondi privati tramite l’Art Bonus”. Per quanto riguarda Villa Redenta chiede notizie “sulla tempistica della messa in sicurezza e della fruibilità totale dei complessi architettonici esterni”.