La Polvese palcoscenico di laboratori e iniziative legate ai lavori dei ragazzi
(Cittadino e Provincia) Spello, 31 maggio '19 - E' Fawzi Merchak, studente di 21anni dell'Istituto design di Perugia, il vincitore della terza edizione del concorso "I giardini delle rose", promosso dal Garden Club di Perugia nell'ambito della manifestazione "I giorni delle Rose". La cerimonia di premiazione si è svolta oggi pomeriggio nella splendida cornice di Villa Fidelia, la location che fino a domenica 2 giugno ospiterà la kermesse dedicata alla regina dei fiori che, quest'anno, ha come tema la rosa indiana.
"Buddha garden", questo il titolo del progetto primo classificato e scelto dall'esperta giuria, si ispira alla forma grafica del simbolo indiano del fiore e anche al concetto religioso della pace buddista. La statua centrale di Buddha simboleggia la creazione della natura e dell'uomo e la pace che si può raggiungere solamente con l'equilibrio tra i due mondi.
Insieme al Garden, a consegnare il riconoscimento all'interno della Limonaia della villa era presente il direttore artistico del concorso, Stefano Chiocchini, insegnante di landscape design, che ha precisato i criteri di valutazione della giuria, ovvero originalità e fattibilità della realizzazione.
In totale sono stati 32 i progetti presentati, di cui 23 selezionati. Si tratta di giardini con superfici limitate di 4x4 metri.
Nel parco di villa Fidelia, oltre al giardino vincitore, sono in mostra anche i progetti classificati al secondo e terzo posto, rispettivamente realizzati da Nicola Scopetti e Lorenzo Carrozza.
CS19038.IC
(Cittadino e Provincia) Spello, 31 maggio '19 - E' Fawzi Merchak, studente di 21anni dell'Istituto design di Perugia, il vincitore della terza edizione del concorso "I giardini delle rose", promosso dal Garden Club di Perugia nell'ambito della manifestazione "I giorni delle Rose". La cerimonia di premiazione si è svolta oggi pomeriggio nella splendida cornice di Villa Fidelia, la location che fino a domenica 2 giugno ospiterà la kermesse dedicata alla regina dei fiori che, quest'anno, ha come tema la rosa indiana.
"Buddha garden", questo il titolo del progetto primo classificato e scelto dall'esperta giuria, si ispira alla forma grafica del simbolo indiano del fiore e anche al concetto religioso della pace buddista. La statua centrale di Buddha simboleggia la creazione della natura e dell'uomo e la pace che si può raggiungere solamente con l'equilibrio tra i due mondi.
Insieme al Garden, a consegnare il riconoscimento all'interno della Limonaia della villa era presente il direttore artistico del concorso, Stefano Chiocchini, insegnante di landscape design, che ha precisato i criteri di valutazione della giuria, ovvero originalità e fattibilità della realizzazione.
In totale sono stati 32 i progetti presentati, di cui 23 selezionati. Si tratta di giardini con superfici limitate di 4x4 metri.
Nel parco di villa Fidelia, oltre al giardino vincitore, sono in mostra anche i progetti classificati al secondo e terzo posto, rispettivamente realizzati da Nicola Scopetti e Lorenzo Carrozza.
CS19038.IC