Paciano, 23 agosto ’16 - Paciano diventa amico delle api. Nella sua ultima seduta, il consiglio comunale ha, infatti, approvato all’unanimità il documento di adesione al progetto Mediterranean CooBEEration che riconosce “alle api e all’apicoltura il valore di Bene Comune Globale grazie al ruolo fondamentale che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare”. Alla base si ravvisa, inoltre, “la necessità e l’urgenza di dedicare una maggiore attenzione politica e normativa a tutti i livelli alla questione della tutela e del rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali”. Al Consiglio ha partecipato anche l'associazione APAU con il suo presidente Vincenzo Panettieri e anche presidente di APIMED apicoltori mediterraneo. Il progetto vede coinvolti anche UNDP (programma per lo sviluppo delle nazioni unite) le Università di Bologna e di Torino, l'istituto
agronomico Tunisino, e Felcos Umbria. Con il documento si mette in campo una serie di azioni tra cui sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche; incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali BEE-friendly; porre attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine; ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi; promuovere riflessioni e dibattiti sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute; procedere con cautela ai trattamenti contro le zanzare utilizzando utilizzare prodotti non tossici; sensibilizzazione la cittadinanza, ad esempio realizzando un “Giardino delle api” nella propria città (seminandovi piante nettarifere o aromatiche, posizionandovi una o più arnie); promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura; coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio; condividere i contenuti della campagna attraverso i propri canali informativi, mettendo sui propri siti il link a quello della campagna (www.coobeerationcampaign.org). L'assessore comunale Cinzia Marchesini introducendo il punto all'ordine del giorno ha affermato che i motivi dell'adesione si trovano nella politica di attenzione e studio al paesaggio che si stanno attuando da anni. “Con la delibera prendiamo impegni per il futuro – ha detto Marchesini - su pratiche che già attuiamo. Il taglio dell'erba ormai da un anno e mezzo si fa grazie alla collaborazione fra privati e ente pubblico e questo ha sostituito il disseccante. La trasmissione e valorizzazione dei saperi ai giovani e ai visitatori è una pratica attuata con continuità in ogni manifestazione ed evento, così come grande impegno stiamo mettendo anche nel dare spazio a discussioni sui temi del paesaggio e della protezione dell'ambiente. Sarà quindi per noi ancora più interessante – ha concluso - coniugare questa nostra attenzione con un progetto internazionale di diffusione dell'apicultura”. Prossimo appuntamento con APAU sarà a Mille e 1 Umbria domenica 18 settembre, con un primo, breve corso dedicato all'apicoltura e alla degustazione del Miele
Paciano16071.RB
Paciano, 23 agosto ’16 - Paciano diventa amico delle api. Nella sua ultima seduta, il consiglio comunale ha, infatti, approvato all’unanimità il documento di adesione al progetto Mediterranean CooBEEration che riconosce “alle api e all’apicoltura il valore di Bene Comune Globale grazie al ruolo fondamentale che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare”. Alla base si ravvisa, inoltre, “la necessità e l’urgenza di dedicare una maggiore attenzione politica e normativa a tutti i livelli alla questione della tutela e del rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali”. Al Consiglio ha partecipato anche l'associazione APAU con il suo presidente Vincenzo Panettieri e anche presidente di APIMED apicoltori mediterraneo. Il progetto vede coinvolti anche UNDP (programma per lo sviluppo delle nazioni unite) le Università di Bologna e di Torino, l'istituto
agronomico Tunisino, e Felcos Umbria. Con il documento si mette in campo una serie di azioni tra cui sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche; incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali BEE-friendly; porre attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine; ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi; promuovere riflessioni e dibattiti sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute; procedere con cautela ai trattamenti contro le zanzare utilizzando utilizzare prodotti non tossici; sensibilizzazione la cittadinanza, ad esempio realizzando un “Giardino delle api” nella propria città (seminandovi piante nettarifere o aromatiche, posizionandovi una o più arnie); promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura; coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio; condividere i contenuti della campagna attraverso i propri canali informativi, mettendo sui propri siti il link a quello della campagna (www.coobeerationcampaign.org). L'assessore comunale Cinzia Marchesini introducendo il punto all'ordine del giorno ha affermato che i motivi dell'adesione si trovano nella politica di attenzione e studio al paesaggio che si stanno attuando da anni. “Con la delibera prendiamo impegni per il futuro – ha detto Marchesini - su pratiche che già attuiamo. Il taglio dell'erba ormai da un anno e mezzo si fa grazie alla collaborazione fra privati e ente pubblico e questo ha sostituito il disseccante. La trasmissione e valorizzazione dei saperi ai giovani e ai visitatori è una pratica attuata con continuità in ogni manifestazione ed evento, così come grande impegno stiamo mettendo anche nel dare spazio a discussioni sui temi del paesaggio e della protezione dell'ambiente. Sarà quindi per noi ancora più interessante – ha concluso - coniugare questa nostra attenzione con un progetto internazionale di diffusione dell'apicultura”. Prossimo appuntamento con APAU sarà a Mille e 1 Umbria domenica 18 settembre, con un primo, breve corso dedicato all'apicoltura e alla degustazione del Miele
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