Citerna, 26 luglio ’16 - Un giovane team dinamico dall’università inglese “The Royal Conservatoire of Scotland” di Glasgow, insieme al suo Direttore Maximilian Fane, si è imbarcato anche quest'anno in un tour italiano con Rossini nel mese di luglio ed ha scelto Citerna come una delle piazze dove esibirsi per il secondo anno consecutivo. Lo scorso fine settimana Maximilian Fane ha diretto in maniera brillante Raucous Rossini nella Chiesa di San Francesco, anziché in piazza Scipioni dove era inizialmente preventivato, causa maltempo che, comunque non ha fermato il suo svolgimento, risolvendo con un immediato e ben organizzato cambio location, grazie alla proloco del paese e alla disponibilità del parroco della cittadina. L’amministrazione comunale, onorata di avere ospitato nel suo borgo oltre 20 artisti dal Nord Inghilterra, con precisione 17 musicisti e 5 voci, ha avuto il piacere di riscontrare nell'abbondante affluenza delle persone accorse per seguire il concerto, la forza e la vittoria dell'organizzazione. Il repertorio, completamente di musica classica, è stato in più momenti interpretato in modo originale, poiché la loro unicità consiste nel fare camminare insieme “musica” ed “impegno vocale” dell’opera italiana, ricercando sempre ambienti stimolanti e protettivi. Il loro è stato un vero e proprio lavoro culturale, non solo di manifestazione musicale, ma proprio di ricerca e sviluppo valoriale, infatti nel loro operato forte risaliva l’intento di fornire opportunità di performance drammatiche di prima classe per giovani cantanti e attori prodotte in Scozia presso il Royal Conservatoire.
Citerna16021.red
Citerna, 26 luglio ’16 - Un giovane team dinamico dall’università inglese “The Royal Conservatoire of Scotland” di Glasgow, insieme al suo Direttore Maximilian Fane, si è imbarcato anche quest'anno in un tour italiano con Rossini nel mese di luglio ed ha scelto Citerna come una delle piazze dove esibirsi per il secondo anno consecutivo. Lo scorso fine settimana Maximilian Fane ha diretto in maniera brillante Raucous Rossini nella Chiesa di San Francesco, anziché in piazza Scipioni dove era inizialmente preventivato, causa maltempo che, comunque non ha fermato il suo svolgimento, risolvendo con un immediato e ben organizzato cambio location, grazie alla proloco del paese e alla disponibilità del parroco della cittadina. L’amministrazione comunale, onorata di avere ospitato nel suo borgo oltre 20 artisti dal Nord Inghilterra, con precisione 17 musicisti e 5 voci, ha avuto il piacere di riscontrare nell'abbondante affluenza delle persone accorse per seguire il concerto, la forza e la vittoria dell'organizzazione. Il repertorio, completamente di musica classica, è stato in più momenti interpretato in modo originale, poiché la loro unicità consiste nel fare camminare insieme “musica” ed “impegno vocale” dell’opera italiana, ricercando sempre ambienti stimolanti e protettivi. Il loro è stato un vero e proprio lavoro culturale, non solo di manifestazione musicale, ma proprio di ricerca e sviluppo valoriale, infatti nel loro operato forte risaliva l’intento di fornire opportunità di performance drammatiche di prima classe per giovani cantanti e attori prodotte in Scozia presso il Royal Conservatoire.
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