Programma ricco di eventi, prossima data il 2 luglio con doppio appuntamento
Trevi, 29 giugno ’16 - Si rinnova l’appuntamento con “Trevi in musica”, la kermesse che, iniziata sabato scorso, abbraccia tutta l’estate con un programma fitto di appuntamenti carichi di suggestione nei luoghi più suggestivi della città. “Ancora un impegno teso all’esaltazione dell’arte della musica e alla sua diffusione capillare nel territorio cittadino trevano – commenta il sindaco Bernardino Sperandio – Così come lo scorso anno, proseguono le importanti collaborazioni con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, il Trasimeno Music Festival, l’Associazione L’Orfeo di Spoleto, l’International Guitar Festival, l’Associazione Amici della Musica di Foligno, il Coro Polifonico della Città di Trevi e con Segni Barocchi Foligno Festival”. Grazie alla spinta del grande successo della prima edizione, quindi, l’amministrazione comunale di Trevi intende celebrare la cultura in senso lato soddisfacendo i differenti interessi e gusti di una target audience contemporanea, sensibile agli stimoli e multiforme. “Proponiamo una miscellanea di generi, artisti di fama internazionale, un melting pot di ispirazioni, storie, frammenti, influssi – sottolinea ancora Sperandio -. Si tratta del connubio di esperienze che si pone al servizio del tessuto urbano con lo scopo precipuo di unire il ‘diverso da sé’ in un tutt’uno compatto e vigoroso. Il linguaggio universale della musica accorda le tensioni e i conflitti che discendono dalla non accettazione delle differenze ed eleva le coscienze, consentendo di comunicare al prossimo la propria esperienza”. Vari i repertori che allieteranno l’anima degli spettatori dei concerti: dalle arie classiche delle più celebri opere, alle note sensuali e moderne del jazz, al vigore verace dei canti folcloristici e popolari. Sarà proprio la musica a impreziosire l’eccelsa architettura trevana: gli eventi si terranno presso il Teatro, Villa Fabri, la Chiesa di San Francesco. Seppur in condizioni di ristrettezza economica, l’Amministrazione di Trevi rivela ancora una volta la sua lungimiranza, la sua vision allargata e proattiva, il suo intento nella definizione, pianificazione ed implementazione di un progetto culturale in toto che si pone l’obiettivo, negli anni, di trasformarsi in eredità culturale per la comunità nel suo complesso. E allora che sia musica, che sia arte, che sia passione, che sia gioia.
TREVI16028.RM
Trevi, 29 giugno ’16 - Si rinnova l’appuntamento con “Trevi in musica”, la kermesse che, iniziata sabato scorso, abbraccia tutta l’estate con un programma fitto di appuntamenti carichi di suggestione nei luoghi più suggestivi della città. “Ancora un impegno teso all’esaltazione dell’arte della musica e alla sua diffusione capillare nel territorio cittadino trevano – commenta il sindaco Bernardino Sperandio – Così come lo scorso anno, proseguono le importanti collaborazioni con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, il Trasimeno Music Festival, l’Associazione L’Orfeo di Spoleto, l’International Guitar Festival, l’Associazione Amici della Musica di Foligno, il Coro Polifonico della Città di Trevi e con Segni Barocchi Foligno Festival”. Grazie alla spinta del grande successo della prima edizione, quindi, l’amministrazione comunale di Trevi intende celebrare la cultura in senso lato soddisfacendo i differenti interessi e gusti di una target audience contemporanea, sensibile agli stimoli e multiforme. “Proponiamo una miscellanea di generi, artisti di fama internazionale, un melting pot di ispirazioni, storie, frammenti, influssi – sottolinea ancora Sperandio -. Si tratta del connubio di esperienze che si pone al servizio del tessuto urbano con lo scopo precipuo di unire il ‘diverso da sé’ in un tutt’uno compatto e vigoroso. Il linguaggio universale della musica accorda le tensioni e i conflitti che discendono dalla non accettazione delle differenze ed eleva le coscienze, consentendo di comunicare al prossimo la propria esperienza”. Vari i repertori che allieteranno l’anima degli spettatori dei concerti: dalle arie classiche delle più celebri opere, alle note sensuali e moderne del jazz, al vigore verace dei canti folcloristici e popolari. Sarà proprio la musica a impreziosire l’eccelsa architettura trevana: gli eventi si terranno presso il Teatro, Villa Fabri, la Chiesa di San Francesco. Seppur in condizioni di ristrettezza economica, l’Amministrazione di Trevi rivela ancora una volta la sua lungimiranza, la sua vision allargata e proattiva, il suo intento nella definizione, pianificazione ed implementazione di un progetto culturale in toto che si pone l’obiettivo, negli anni, di trasformarsi in eredità culturale per la comunità nel suo complesso. E allora che sia musica, che sia arte, che sia passione, che sia gioia.
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