(Perugia), 10 dicembre ’15 - Un singhiozzo e poi le lacrime. Syrin non ce la fa a proseguire la lettura della sua riflessione sugli attentati di Parigi. Si ferma, prova a riprendersi ma non ce la fa. Le parole sono le sue e dentro ci sono, accatastate una sull’altra, le emozioni di tanti giorni di dolore e tensione. “Cosa c’entro io con gli autori delle stragi di Parigi? Perché la gente mi guarda male? Solo perché sono musulmana?” Syrin ha 13 anni e il suo dolore sorprende tutti. Sarà il premuroso abbraccio della professoressa Simona Cenerini e la stretta di mano della dirigente scolastica Marta Boriosi a restituirle la serenità. E’ accaduto questa mattina in una scuola media di Perugia, a Ponte Felcino, dove si è deciso di celebrare la Giornata mondiale dei Diritti Umani dando la parola ai ragazzi. Ad ascoltare le loro intime riflessioni c’erano Nando Mismetti, Presidente della Provincia di Perugia, Dramane Diego Waguè, Assessore del Comune di Perugia, Abdel Qader, Imam di Perugia e Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della Pace. “Mi avete emozionato” è stato il commento di Nando Mismetti “Le vostre riflessioni sono state importanti ancor più perché spontanee e sincere. Avete detto che non dobbiamo aver paura e non ci dobbiamo arrendere. Sono affermazioni forti che condivido pienamente. Anche per questo nello statuto della nuova Provincia di Perugia ho voluto che restasse il nostro impegno per la pace. Dietro alla Marcia per la pace PerugiAssisi che vogliamo continuare ad organizzare c’è una cultura della pace che si costruisce ogni giorno come state facendo voi a scuola. Solo così possiamo vincere l’indifferenza che è il vero male che ci sta colpendo.” La mattinata si è conclusa con la distribuzione e la lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani animata e musicata da Valerio Apice, Giorgia Bazzanti e Gian Domenico Ceccarini dell’Associazione Isola di Confine.
Pace15011.Red
(Perugia), 10 dicembre ’15 - Un singhiozzo e poi le lacrime. Syrin non ce la fa a proseguire la lettura della sua riflessione sugli attentati di Parigi. Si ferma, prova a riprendersi ma non ce la fa. Le parole sono le sue e dentro ci sono, accatastate una sull’altra, le emozioni di tanti giorni di dolore e tensione. “Cosa c’entro io con gli autori delle stragi di Parigi? Perché la gente mi guarda male? Solo perché sono musulmana?” Syrin ha 13 anni e il suo dolore sorprende tutti. Sarà il premuroso abbraccio della professoressa Simona Cenerini e la stretta di mano della dirigente scolastica Marta Boriosi a restituirle la serenità. E’ accaduto questa mattina in una scuola media di Perugia, a Ponte Felcino, dove si è deciso di celebrare la Giornata mondiale dei Diritti Umani dando la parola ai ragazzi. Ad ascoltare le loro intime riflessioni c’erano Nando Mismetti, Presidente della Provincia di Perugia, Dramane Diego Waguè, Assessore del Comune di Perugia, Abdel Qader, Imam di Perugia e Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della Pace. “Mi avete emozionato” è stato il commento di Nando Mismetti “Le vostre riflessioni sono state importanti ancor più perché spontanee e sincere. Avete detto che non dobbiamo aver paura e non ci dobbiamo arrendere. Sono affermazioni forti che condivido pienamente. Anche per questo nello statuto della nuova Provincia di Perugia ho voluto che restasse il nostro impegno per la pace. Dietro alla Marcia per la pace PerugiAssisi che vogliamo continuare ad organizzare c’è una cultura della pace che si costruisce ogni giorno come state facendo voi a scuola. Solo così possiamo vincere l’indifferenza che è il vero male che ci sta colpendo.” La mattinata si è conclusa con la distribuzione e la lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani animata e musicata da Valerio Apice, Giorgia Bazzanti e Gian Domenico Ceccarini dell’Associazione Isola di Confine.
Pace15011.Red