(Cittadino e Provincia) Montone, 18 agosto '15 - “Braccio da Montone: condottiero e uomo politico”, è il titolo della conferenza della professoressa Erminia Irace dell'Università di Perugia che si svolgerà a Montone, nel complesso museale di San Francesco, il 22 agosto alle ore 11. L'iniziativa rientra nell'ambito della decima edizione di “Storica Mente”, organizzata dall'omonima associazione, dal Comune di Montone, da Sistema Museo, dalla Pro loco di Montone – Donazione della Santa Spina (di cui sono in corso le celebrazioni) e dall'associazione Medioevo in Umbria. Nel luglio 1416 Braccio da Montone, uno dei personaggi più interessanti del Medioevo, fu dichiarato signore di Perugia. Tale nomina, che fu offerta al condottiero da un’apposita assemblea formata da 400 perugini, rappresentò il riconoscimento formale della conquista della città realizzata da Braccio pochi giorni prima. L’avvicinarsi del sesto centenario di questo avvenimento, che cadrà nel luglio 2016, offre l’occasione per questa conferenza, che intende ripercorrere alcuni dei più significativi momenti dell’affermazione di Braccio sulla scena militare e politica dell’Italia tra XIV e XV secolo. In particolare, la signoria su Perugia va considerata come una tappa decisiva nella trasformazione del condottiero montonese da uomo d’armi, uno dei più importanti della sua epoca, in vero e proprio uomo politico. Perugia e Montone diventarono il centro di un’ampia signoria personale comprendente territori dell’Italia centrale (Umbria, Marche, Romagna, Abruzzo), che nel 1417, ancorché per pochi mesi, comprese anche Roma, di cui Braccio fu nominato governatore.
Utilizzando cronache dell’epoca, tra le altre le cronache romane, i cui autori, terrorizzati, descrissero Braccio come una specie di demonio conquistatore della città del papa, la conferenza intende riflettere sull’evoluzione politica conosciuta dalle città italiane nel basso Medioevo. Da repubbliche indipendenti, esse si trasformarono in stati signorili e principeschi, un fenomeno di cui le vicende di Braccio costituiscono uno degli esempi più interessanti nonché un notevole caso di studio.
Montone15015.RM
(Cittadino e Provincia) Montone, 18 agosto '15 - “Braccio da Montone: condottiero e uomo politico”, è il titolo della conferenza della professoressa Erminia Irace dell'Università di Perugia che si svolgerà a Montone, nel complesso museale di San Francesco, il 22 agosto alle ore 11. L'iniziativa rientra nell'ambito della decima edizione di “Storica Mente”, organizzata dall'omonima associazione, dal Comune di Montone, da Sistema Museo, dalla Pro loco di Montone – Donazione della Santa Spina (di cui sono in corso le celebrazioni) e dall'associazione Medioevo in Umbria. Nel luglio 1416 Braccio da Montone, uno dei personaggi più interessanti del Medioevo, fu dichiarato signore di Perugia. Tale nomina, che fu offerta al condottiero da un’apposita assemblea formata da 400 perugini, rappresentò il riconoscimento formale della conquista della città realizzata da Braccio pochi giorni prima. L’avvicinarsi del sesto centenario di questo avvenimento, che cadrà nel luglio 2016, offre l’occasione per questa conferenza, che intende ripercorrere alcuni dei più significativi momenti dell’affermazione di Braccio sulla scena militare e politica dell’Italia tra XIV e XV secolo. In particolare, la signoria su Perugia va considerata come una tappa decisiva nella trasformazione del condottiero montonese da uomo d’armi, uno dei più importanti della sua epoca, in vero e proprio uomo politico. Perugia e Montone diventarono il centro di un’ampia signoria personale comprendente territori dell’Italia centrale (Umbria, Marche, Romagna, Abruzzo), che nel 1417, ancorché per pochi mesi, comprese anche Roma, di cui Braccio fu nominato governatore.
Utilizzando cronache dell’epoca, tra le altre le cronache romane, i cui autori, terrorizzati, descrissero Braccio come una specie di demonio conquistatore della città del papa, la conferenza intende riflettere sull’evoluzione politica conosciuta dalle città italiane nel basso Medioevo. Da repubbliche indipendenti, esse si trasformarono in stati signorili e principeschi, un fenomeno di cui le vicende di Braccio costituiscono uno degli esempi più interessanti nonché un notevole caso di studio.
Montone15015.RM