(Cittadino e Provincia) Perugia 17 luglio '15 - Dietro la contraffazione c'è un abbassamento della sicurezza e della salute del consumatore, nonché concorrenza sleale e sviluppo di una economia parallela fraudolenta. La sensibilizzazione su questo argomento arriva dal Ministero dello Sviluppo economico - Direzione generale per la lotta alla contraffazione in collaborazione con l'associazione dei consumatori e Cittadinanzattiva (movimento che tutela e promuove i diritti dei cittadini e dei consumatori), che ieri hanno allestito, nel parcheggio del minimetrò un presidio sul tema “Io sono originale”. Ha partecipare sono stati: Cristiana Casaioli, assessore al commercio, artigianato e mobilità del Comune di Perugia, Roberto Montagnoli vice direttore regionale della Coldiretti, Walter Trivellizzi dirigente Confederazione italiana agricoltori per l'Umbria, Anna Rita Cosso segretaria regionale di Cittadinanzattiva Umbria e Ornella Ciani referente Cittadinanzattiva Umbria. A decretare il successo dell'iniziativa sono state le circa 200 persone che si sono fermate presso il punto informazione dove sono stati consegnati materiali informativi e informazione su questo argomento. “Abbiamo puntato – spiega Ornella Ciani – anche sul dare notizia agli utenti su come comportarsi dopo la scoperta dell’acquisto di un prodotto contraffatto. La denuncia può essere fatta alle associazioni dei consumatori o via mail all'indirizzo sportello@iosonooriginale.it. Obiettivo di questo evento è stato la promozione della legalità nella comunità, facendo capire al consumatore l'importanza di fare scelte consapevoli nei propri acquisti e di orientarsi verso prodotti sicuri, stimolando i consumatori all’assunzione delle proprie responsabilità e ad un impegno attivo contro il fenomeno della contraffazione, fermando gli acquisti di materiale contraffatto”. “Il comune di Perugia – ha spiegato Casaioli – sta già combattendo la contraffazione mettendo in campo Polizia Municipale e Guardia di Finanza nel controllo del centro storico e nei posti nevralgici come il mercato del sabato mattina a Pian di Massiano. Quando si comprano prodotti non originali si deve far lo sforzo di pensare che dietro l'oggetto c'è sfruttamento del lavoro poca qualità e rischio di danni alla persona. Pensate agli occhiali da sole con lenti scadenti”. “L'Italia deve puntare sulle sue 5.000 eccellenze agroalimentari di cui 265 prodotti registrati tra DOP,IGP e STG e 528 vini DOC e DOCG – ha spiegato Trivellizzi e Montagnoli – che offrono uno standard di tutela internazionale e sicurezza giuridica contro le contraffazioni. Il 21 maggio nella sede dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale è stato firmato, da 27 Stati compresa l'Italia, un accordo che sancisce la protezione e difesa dei prodotti Dop e Igp anche fuori dall'Europa. A questo accordo si arriva dopo tante denunce fatte dalla CIA e dalla Coldiretti, che hanno attivato task force per la ricerca dei prodotti con pseudonimi. La filiera corta è un altro elemento di garanzia dei consumatori perché il produttore diventa direttamente garante della genuinità del suo prodotto”.
Cs15027.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 17 luglio '15 - Dietro la contraffazione c'è un abbassamento della sicurezza e della salute del consumatore, nonché concorrenza sleale e sviluppo di una economia parallela fraudolenta. La sensibilizzazione su questo argomento arriva dal Ministero dello Sviluppo economico - Direzione generale per la lotta alla contraffazione in collaborazione con l'associazione dei consumatori e Cittadinanzattiva (movimento che tutela e promuove i diritti dei cittadini e dei consumatori), che ieri hanno allestito, nel parcheggio del minimetrò un presidio sul tema “Io sono originale”. Ha partecipare sono stati: Cristiana Casaioli, assessore al commercio, artigianato e mobilità del Comune di Perugia, Roberto Montagnoli vice direttore regionale della Coldiretti, Walter Trivellizzi dirigente Confederazione italiana agricoltori per l'Umbria, Anna Rita Cosso segretaria regionale di Cittadinanzattiva Umbria e Ornella Ciani referente Cittadinanzattiva Umbria. A decretare il successo dell'iniziativa sono state le circa 200 persone che si sono fermate presso il punto informazione dove sono stati consegnati materiali informativi e informazione su questo argomento. “Abbiamo puntato – spiega Ornella Ciani – anche sul dare notizia agli utenti su come comportarsi dopo la scoperta dell’acquisto di un prodotto contraffatto. La denuncia può essere fatta alle associazioni dei consumatori o via mail all'indirizzo sportello@iosonooriginale.it. Obiettivo di questo evento è stato la promozione della legalità nella comunità, facendo capire al consumatore l'importanza di fare scelte consapevoli nei propri acquisti e di orientarsi verso prodotti sicuri, stimolando i consumatori all’assunzione delle proprie responsabilità e ad un impegno attivo contro il fenomeno della contraffazione, fermando gli acquisti di materiale contraffatto”. “Il comune di Perugia – ha spiegato Casaioli – sta già combattendo la contraffazione mettendo in campo Polizia Municipale e Guardia di Finanza nel controllo del centro storico e nei posti nevralgici come il mercato del sabato mattina a Pian di Massiano. Quando si comprano prodotti non originali si deve far lo sforzo di pensare che dietro l'oggetto c'è sfruttamento del lavoro poca qualità e rischio di danni alla persona. Pensate agli occhiali da sole con lenti scadenti”. “L'Italia deve puntare sulle sue 5.000 eccellenze agroalimentari di cui 265 prodotti registrati tra DOP,IGP e STG e 528 vini DOC e DOCG – ha spiegato Trivellizzi e Montagnoli – che offrono uno standard di tutela internazionale e sicurezza giuridica contro le contraffazioni. Il 21 maggio nella sede dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale è stato firmato, da 27 Stati compresa l'Italia, un accordo che sancisce la protezione e difesa dei prodotti Dop e Igp anche fuori dall'Europa. A questo accordo si arriva dopo tante denunce fatte dalla CIA e dalla Coldiretti, che hanno attivato task force per la ricerca dei prodotti con pseudonimi. La filiera corta è un altro elemento di garanzia dei consumatori perché il produttore diventa direttamente garante della genuinità del suo prodotto”.
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