"Se non interverranno fatti nuovi strade e scuole nel caos"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 3 luglio '15 - Nella sede della Provincia di Piazza Italia questa mattina il presidente Nando Mismetti si è incontrato con la Rsu dell'ente per fare il punto della grave situazione venutasi a determinare e per la quale è impossibile approvare il bilancio di previsione 2015. Una situazione che si aggrava di ora in ora rispetto alla tenuta di servizi essenziali quali manutenzione di strade e scuole. “Sul fronte degli istituti superiori – ha dichiarato Mismetti – siamo nella condizione di non poter garantire, con l'avvio del nuovo anno scolastico, nemmeno il pagamento delle utenze telefoniche e del riscaldamento fino ad ora a carico delle Province”. L'analisi della situazione, in un clima di grande collaborazione tra le parti pur nel rispetto dei ruoli, ha evidenziato tutto il peso di una riforma che rischia di ripercuotersi in maniera pesantissima sulle comunità locali. Per questo motivo è stato deciso di chiedere al Prefetto un incontro, da tenersi subito dopo l'Assemblea Nazionale dell'Upi di metà luglio, con una delegazione composta oltre che dal presidente Mismetti, da Sindaci del territorio, Rsu e Dirigenti scolastici. Questi ultimi in particolare saranno tempestivamente informati della situazione affinché si possa scongiurare quanto allo stato attuale si sta prefigurando. Intanto anche l'apporto fino ad ora dato a carico economico della Provincia mediante propri dipendenti e/o servizi ad altri enti pubblici non potrà essere più garantito. “I cittadini non hanno ancora chiara la portata della riforma in termini negativi sulla tenuta dei servizi – ha detto ancora Mismetti – purtroppo se non interverranno fatti nuovi questo è il preoccupante quadro che si profila da qui in poi. Rinnoviamo quindi l'appello ai tutti i parlamentari e ai rappresentanti delle istituzioni di farsi carico del problema anche in vista del passaggio del decreto 'Enti Locali' in Senato che sarà fondamentale per aprire un percorso di consolidamento dei servizi oppure di decidere il salto nel buio”.
Oi15070.RoMa
(Cittadino e Provincia) Perugia, 3 luglio '15 - Nella sede della Provincia di Piazza Italia questa mattina il presidente Nando Mismetti si è incontrato con la Rsu dell'ente per fare il punto della grave situazione venutasi a determinare e per la quale è impossibile approvare il bilancio di previsione 2015. Una situazione che si aggrava di ora in ora rispetto alla tenuta di servizi essenziali quali manutenzione di strade e scuole. “Sul fronte degli istituti superiori – ha dichiarato Mismetti – siamo nella condizione di non poter garantire, con l'avvio del nuovo anno scolastico, nemmeno il pagamento delle utenze telefoniche e del riscaldamento fino ad ora a carico delle Province”. L'analisi della situazione, in un clima di grande collaborazione tra le parti pur nel rispetto dei ruoli, ha evidenziato tutto il peso di una riforma che rischia di ripercuotersi in maniera pesantissima sulle comunità locali. Per questo motivo è stato deciso di chiedere al Prefetto un incontro, da tenersi subito dopo l'Assemblea Nazionale dell'Upi di metà luglio, con una delegazione composta oltre che dal presidente Mismetti, da Sindaci del territorio, Rsu e Dirigenti scolastici. Questi ultimi in particolare saranno tempestivamente informati della situazione affinché si possa scongiurare quanto allo stato attuale si sta prefigurando. Intanto anche l'apporto fino ad ora dato a carico economico della Provincia mediante propri dipendenti e/o servizi ad altri enti pubblici non potrà essere più garantito. “I cittadini non hanno ancora chiara la portata della riforma in termini negativi sulla tenuta dei servizi – ha detto ancora Mismetti – purtroppo se non interverranno fatti nuovi questo è il preoccupante quadro che si profila da qui in poi. Rinnoviamo quindi l'appello ai tutti i parlamentari e ai rappresentanti delle istituzioni di farsi carico del problema anche in vista del passaggio del decreto 'Enti Locali' in Senato che sarà fondamentale per aprire un percorso di consolidamento dei servizi oppure di decidere il salto nel buio”.
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