(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 24 giugno ’15 – A San Giustino giù Imu e Tasi: è questo il dato che emerge dall'analisi del bilancio di previsione del Comune approvato nell’ultima seduta consiliare. “La rapidità con cui siamo giunti a questo importante appuntamento - spiega l'assessore al bilancio Simone Selvaggi - è dovuta soprattutto alla necessità di effettuare importanti investimenti, che come emerse a suo tempo nel confronto durante il nostro primo anno di amministrazione con la cittadinanza non sono più rinviabili e ai quali, grazie al lavoro portato a termine con il rendiconto, faremo fronte senza ricorrere a nuovo indebitamento”. Tra gli aspetti positivi evidenziati da segnalare “la riduzione dei costi necessaria ad assorbire il taglio ai trasferimenti statali, che quest'anno pesano per 185.500 euro e che grazie a una mirata contrazione della spesa riusciamo a non far gravare sui nostri concittadini.” “Inoltre – continua Selvaggi - abbiamo alzato la soglia di esenzione relativamente all'addizionale Irpef che passa da 11.500 € a 12.500 €, salvaguardando le fasce più deboli, e conseguentemente portato l'aliquota ai parametri di riferimento medi nazionali”. Ancora, “diminuirà la Tasi sulle abitazioni principali per circa 100.000 € e l'Imu su attività produttive e seconde case per circa 130.000 €. Questa manovra consente al Comune di San Giustino di attestarsi tra i Comuni a livello regionale dove le varie componenti IUC sono più basse”. “Il tutto - spiega Selvaggi -senza dover ricorrere all'istituto della rinegoziazione dei mutui, punto all'ordine del giorno in molti Consigli Comunali e senza ricevere un centesimo dal rifinanziamento del fondo Imu/Tasi, quest'anno pari a 530 milioni che lo Stato ha concesso ai Comuni, in quanto nessun parametro di buon governo è richiesto, anzi la ratio come per lo scorso anno sembra proprio quella di continuare ad incentivare comportamenti poco virtuosi.” “Seguiranno incontri con la cittadinanza – ha concluso l’assessore - per mettere in chiaro i conti dell'Ente e cercare di rendere comprensibile un documento fondamentale come il bilancio, che è precondizione, a nostro avviso, per essere credibili e potersi confrontare con i cittadini”.
Sangius15021.red
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 24 giugno ’15 – A San Giustino giù Imu e Tasi: è questo il dato che emerge dall'analisi del bilancio di previsione del Comune approvato nell’ultima seduta consiliare. “La rapidità con cui siamo giunti a questo importante appuntamento - spiega l'assessore al bilancio Simone Selvaggi - è dovuta soprattutto alla necessità di effettuare importanti investimenti, che come emerse a suo tempo nel confronto durante il nostro primo anno di amministrazione con la cittadinanza non sono più rinviabili e ai quali, grazie al lavoro portato a termine con il rendiconto, faremo fronte senza ricorrere a nuovo indebitamento”. Tra gli aspetti positivi evidenziati da segnalare “la riduzione dei costi necessaria ad assorbire il taglio ai trasferimenti statali, che quest'anno pesano per 185.500 euro e che grazie a una mirata contrazione della spesa riusciamo a non far gravare sui nostri concittadini.” “Inoltre – continua Selvaggi - abbiamo alzato la soglia di esenzione relativamente all'addizionale Irpef che passa da 11.500 € a 12.500 €, salvaguardando le fasce più deboli, e conseguentemente portato l'aliquota ai parametri di riferimento medi nazionali”. Ancora, “diminuirà la Tasi sulle abitazioni principali per circa 100.000 € e l'Imu su attività produttive e seconde case per circa 130.000 €. Questa manovra consente al Comune di San Giustino di attestarsi tra i Comuni a livello regionale dove le varie componenti IUC sono più basse”. “Il tutto - spiega Selvaggi -senza dover ricorrere all'istituto della rinegoziazione dei mutui, punto all'ordine del giorno in molti Consigli Comunali e senza ricevere un centesimo dal rifinanziamento del fondo Imu/Tasi, quest'anno pari a 530 milioni che lo Stato ha concesso ai Comuni, in quanto nessun parametro di buon governo è richiesto, anzi la ratio come per lo scorso anno sembra proprio quella di continuare ad incentivare comportamenti poco virtuosi.” “Seguiranno incontri con la cittadinanza – ha concluso l’assessore - per mettere in chiaro i conti dell'Ente e cercare di rendere comprensibile un documento fondamentale come il bilancio, che è precondizione, a nostro avviso, per essere credibili e potersi confrontare con i cittadini”.
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