(Cittadino e Provincia) Vallo di Nera, 12 giugno '15 - Vallo di Nera sarà il suggestivo palcoscenico di una delle più attese manifestazioni di inizio estate della Valerina: Fior di Cacio che in questo fine settimana (13-14 giugno) vedrà protagonista, appunto, la “Perla della Valnerina” appellativo con il quale è famoso questo piccolo comune umbro. Nel ricco programma di eventi, tra gli appuntamenti che destano maggiore entusiasmo e curiosità c'è la realizzazione della Maxi ricotta Fior di Cacio in piazza (domenica alle 16.30) che sarà confezionata in una cesta di un metro di diametro intrecciata a mano. La cesta proviene da Paterno, frazione di Vallo di Nera, conosciuto come il paese dei canestrai, dove l'arte dell'intreccio dei rami di salice esiste da tempo. L'autore è Genesio Rosati che l'ha costruita appositamente per questo evento impiegando due giorni di lavoro. La ricotta sarà servita ai presenti dai “Cavalieri della tavola apparecchiata”, un'associazione di volontari nata intorno a Fior di Cacio. La ricotta – ricordano gli organizzatori - è un latticino tipicamente italiano, conosciuto in tutto il mondo. Il nome ricotta, che significa cotta due volte, cioè con la doppia cottura del latte, nei paesi anglofoni viene usato come nella grafia italiana”. Seguirà la premiazione del concorso per i migliori formaggi del Centro Italia suddivisi in cinque categorie alla sua prima edizione.
VallodiNera15007.rm
(Cittadino e Provincia) Vallo di Nera, 12 giugno '15 - Vallo di Nera sarà il suggestivo palcoscenico di una delle più attese manifestazioni di inizio estate della Valerina: Fior di Cacio che in questo fine settimana (13-14 giugno) vedrà protagonista, appunto, la “Perla della Valnerina” appellativo con il quale è famoso questo piccolo comune umbro. Nel ricco programma di eventi, tra gli appuntamenti che destano maggiore entusiasmo e curiosità c'è la realizzazione della Maxi ricotta Fior di Cacio in piazza (domenica alle 16.30) che sarà confezionata in una cesta di un metro di diametro intrecciata a mano. La cesta proviene da Paterno, frazione di Vallo di Nera, conosciuto come il paese dei canestrai, dove l'arte dell'intreccio dei rami di salice esiste da tempo. L'autore è Genesio Rosati che l'ha costruita appositamente per questo evento impiegando due giorni di lavoro. La ricotta sarà servita ai presenti dai “Cavalieri della tavola apparecchiata”, un'associazione di volontari nata intorno a Fior di Cacio. La ricotta – ricordano gli organizzatori - è un latticino tipicamente italiano, conosciuto in tutto il mondo. Il nome ricotta, che significa cotta due volte, cioè con la doppia cottura del latte, nei paesi anglofoni viene usato come nella grafia italiana”. Seguirà la premiazione del concorso per i migliori formaggi del Centro Italia suddivisi in cinque categorie alla sua prima edizione.
VallodiNera15007.rm