(Cittadino e Provincia) – Trevi, 8 maggio ’15 – Il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Riccardo Teti” è tornato a riunirsi dopo un anno dall’ultima volta e con l’impegno di un nuovo incontro entro il mese di maggio. A sollecitare la riunione - avvenuta nella sede del rettorato dell’Università degli Studi di Perugia - il Comune di Trevi. All’ordine del giorno il Bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015. Ad oggi la Fondazione può contare su 138 mila euro da destinare alle borse di studio come risulta dagli obiettivi contenuti nell’atto costitutivo del 1938 a seguito dell’ultima volontà della signora Aurelia Teti vedova De Gennaro. Infatti, la testatrice aveva espresso chiaramente la volontà di istituire 4 borse di studio a favore di studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia che si trovino in condizioni economiche disagiate, residenti nel comune di Trevi o in mancanza, nella Diocesi di Spoleto, a qualunque Università essi appartengano. In discussione anche la proposta del Comune di Trevi di aprire la concessione delle borse di studio per tutti i corsi di laurea offerti dalla facoltà di Medicina, tipo Scienze infermieristiche ed altri assimilabili. Hanno usufruito di questa borsa di studio personaggi come il chirurgo Giovanni Natalini o la senatrice Maria Antonia Modolo.
TREVI15031.RB
(Cittadino e Provincia) – Trevi, 8 maggio ’15 – Il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Riccardo Teti” è tornato a riunirsi dopo un anno dall’ultima volta e con l’impegno di un nuovo incontro entro il mese di maggio. A sollecitare la riunione - avvenuta nella sede del rettorato dell’Università degli Studi di Perugia - il Comune di Trevi. All’ordine del giorno il Bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015. Ad oggi la Fondazione può contare su 138 mila euro da destinare alle borse di studio come risulta dagli obiettivi contenuti nell’atto costitutivo del 1938 a seguito dell’ultima volontà della signora Aurelia Teti vedova De Gennaro. Infatti, la testatrice aveva espresso chiaramente la volontà di istituire 4 borse di studio a favore di studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia che si trovino in condizioni economiche disagiate, residenti nel comune di Trevi o in mancanza, nella Diocesi di Spoleto, a qualunque Università essi appartengano. In discussione anche la proposta del Comune di Trevi di aprire la concessione delle borse di studio per tutti i corsi di laurea offerti dalla facoltà di Medicina, tipo Scienze infermieristiche ed altri assimilabili. Hanno usufruito di questa borsa di studio personaggi come il chirurgo Giovanni Natalini o la senatrice Maria Antonia Modolo.
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