"Autore di contemporaneitÃÂ dirompenti e cultore di antiche tradizioni pittoriche"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 marzo '15 - Il Presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti esprime la propria partecipazione convinta alle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Alberto Burri.
“Il centenario della nascita di Alberto Burri, che nella giornata del 12 marzo condensa una fittissima programmazione di eventi all'insegna della più sentita testimonianza di affetto della città natale verso il Maestro – dichiara Mismetti -, rappresenterà uno snodo di primaria importanza sulla strada dell'avvicinamento all'arte contemporanea che ancora, in ogni parte del mondo, fatica ad aprirsi. L'occasione delle celebrazioni centenarie di Burri è quanto mai propizia per favorire quel salto di qualità nella maturazione del gusto per il contemporaneo per il quale il Maestro tanto si è speso. Si tratta di un passaggio che matura lentamente e che si attuerà con il succedersi di molte altre generazioni oltre la nostra. A noi, nel 2015, resterà il merito di avere riscoperto coralmente un grandissimo contemporaneo come Burri e di essere riusciti ancora a vedere i tantissimi aspetti che legano l'artista alla sua terra e alla tradizione pittorica dei secoli d'oro di Città di Castello. Il contributo che viene dal livello 'locale' e 'provinciale' – aggiunge Mismetti - sarà, così, determinante per dialogare con il mondo nel nome di Burri e per apprendere sempre meglio le caratteristiche della sua arte che, come tutte le grandi svolte, ha avuto bisogno di un tempo di sedimentazione nel gusto, quello che noi stessi stiamo vivendo e che lasciamo come eredità preziosa a quanti, fra molto tempo ancora, leggeranno e apprezzeranno Burri come noi oggi siamo affascinati dai Maestri del Rinascimento. Il valore dell'iniziativa locale umbra, che come Provincia di Perugia vogliamo sottolineare con forza, - conclude Mismetti - risiederà proprio nel saper contribuire a gustare e a far gustare Burri come autore di contemporaneità dirompenti e, insieme, come cultore intelligentissimo di antiche tradizioni pittoriche”.
Cl15004.red
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 marzo '15 - Il Presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti esprime la propria partecipazione convinta alle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Alberto Burri.
“Il centenario della nascita di Alberto Burri, che nella giornata del 12 marzo condensa una fittissima programmazione di eventi all'insegna della più sentita testimonianza di affetto della città natale verso il Maestro – dichiara Mismetti -, rappresenterà uno snodo di primaria importanza sulla strada dell'avvicinamento all'arte contemporanea che ancora, in ogni parte del mondo, fatica ad aprirsi. L'occasione delle celebrazioni centenarie di Burri è quanto mai propizia per favorire quel salto di qualità nella maturazione del gusto per il contemporaneo per il quale il Maestro tanto si è speso. Si tratta di un passaggio che matura lentamente e che si attuerà con il succedersi di molte altre generazioni oltre la nostra. A noi, nel 2015, resterà il merito di avere riscoperto coralmente un grandissimo contemporaneo come Burri e di essere riusciti ancora a vedere i tantissimi aspetti che legano l'artista alla sua terra e alla tradizione pittorica dei secoli d'oro di Città di Castello. Il contributo che viene dal livello 'locale' e 'provinciale' – aggiunge Mismetti - sarà, così, determinante per dialogare con il mondo nel nome di Burri e per apprendere sempre meglio le caratteristiche della sua arte che, come tutte le grandi svolte, ha avuto bisogno di un tempo di sedimentazione nel gusto, quello che noi stessi stiamo vivendo e che lasciamo come eredità preziosa a quanti, fra molto tempo ancora, leggeranno e apprezzeranno Burri come noi oggi siamo affascinati dai Maestri del Rinascimento. Il valore dell'iniziativa locale umbra, che come Provincia di Perugia vogliamo sottolineare con forza, - conclude Mismetti - risiederà proprio nel saper contribuire a gustare e a far gustare Burri come autore di contemporaneità dirompenti e, insieme, come cultore intelligentissimo di antiche tradizioni pittoriche”.
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