(Cittadino e Provincia) – Panicale, 7 febbraio ’15 - La Stagione di Prosa del Teatro Caporali di Panicale ospita, domenica 8 febbraio, alle 18, “Gioco di specchi”, un nuovo testo inedito che Stefano Massini, uno dei più grandi e premiati autori del teatro italiano, ha scritto appositamente per Ciro Masella, interprete e regista dello spettacolo. Partendo dal Don Chisciotte di Cervantes, capolavoro della letteratura di tutti i tempi (a quattro secoli esatti dalla sua pubblicazione), Massini costruisce un duetto/duello verbale ed emotivo ad altissima tensione. Un incubo strano apre questo duello teatrale fra don Chisciotte e Sancho Panza. E' un incubo che parla di morte, di un albero e di un'alba. Nasce da qui, da questo presagio, il terrore di come occupare una notte che potrebbe essere l'ultima. Irrimediabilmente. Forse le ultime ore si potrebbero riempire litigando. O forse chiarendo chi si è davvero. O forse, ancora, togliendo dalle reciproche scarpe i sassi di un'esistenza fitta di dubbi. E ignorare così il conto alla rovescia di un sole che quando nascerà potrebbe spegnere ogni cosa. Sospesi fra Beckett e due clown, i due leggendari figuri erranti d'una Spagna inquieta si aprono l'uno all'altro, camminando in bilico sul precipizio della vita. Solo l'alba, all'ombra di un albero nefasto, darà il suo verdetto. Ciro Masella e Marco Brinzi ingaggiano un vero e proprio “corpo e corpo” con una partitura che non lascia scampo. In bilico fra drammatica comicità e comica tragicità, il dialogo concepito da Massini ci porta nei meandri più oscuri e profondi dell’anima di due piccoli grandi uomini, ci accompagna nei territori più intimi del sentire umano. La prenotazione per lo spettacolo di domenica può essere effettuata telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it, oppure il giorno stesso dello spettacolo, due ore prima, presso il Teatro Caporali (075 83 77 10).
Panicale15007.ET
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 7 febbraio ’15 - La Stagione di Prosa del Teatro Caporali di Panicale ospita, domenica 8 febbraio, alle 18, “Gioco di specchi”, un nuovo testo inedito che Stefano Massini, uno dei più grandi e premiati autori del teatro italiano, ha scritto appositamente per Ciro Masella, interprete e regista dello spettacolo. Partendo dal Don Chisciotte di Cervantes, capolavoro della letteratura di tutti i tempi (a quattro secoli esatti dalla sua pubblicazione), Massini costruisce un duetto/duello verbale ed emotivo ad altissima tensione. Un incubo strano apre questo duello teatrale fra don Chisciotte e Sancho Panza. E' un incubo che parla di morte, di un albero e di un'alba. Nasce da qui, da questo presagio, il terrore di come occupare una notte che potrebbe essere l'ultima. Irrimediabilmente. Forse le ultime ore si potrebbero riempire litigando. O forse chiarendo chi si è davvero. O forse, ancora, togliendo dalle reciproche scarpe i sassi di un'esistenza fitta di dubbi. E ignorare così il conto alla rovescia di un sole che quando nascerà potrebbe spegnere ogni cosa. Sospesi fra Beckett e due clown, i due leggendari figuri erranti d'una Spagna inquieta si aprono l'uno all'altro, camminando in bilico sul precipizio della vita. Solo l'alba, all'ombra di un albero nefasto, darà il suo verdetto. Ciro Masella e Marco Brinzi ingaggiano un vero e proprio “corpo e corpo” con una partitura che non lascia scampo. In bilico fra drammatica comicità e comica tragicità, il dialogo concepito da Massini ci porta nei meandri più oscuri e profondi dell’anima di due piccoli grandi uomini, ci accompagna nei territori più intimi del sentire umano. La prenotazione per lo spettacolo di domenica può essere effettuata telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it, oppure il giorno stesso dello spettacolo, due ore prima, presso il Teatro Caporali (075 83 77 10).
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