Crollo del 90% di investimenti in quattro anni: da 7 milioni a 723 mila euro
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 26 gennaio ’15 - Martedì 27 gennaio alle ore 11 presso la sala Sant'Agostino in Città della Pieve Giorgio Giannini incontrerà gli studenti dell'Istituto Statale di istruzione superiore "Calvino" e i cittadini per riflettere sulle vittime dimenticate delle persecuzioni naziste che hanno condiviso la sorte degli ebrei, ma che spesso non sono ricordate adeguatamente nelle celebrazioni: i disabili, gli zingari, gli omosessuali, i Testimoni di Geova. La giornata si concluderà con lo spettacolo della Compagnia Temacultura di Treviso “L’innocenza è rotta” che si terrà alle ore 21.00 al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve. Il testo, accompagnato da un repertorio di musica popolare ebraica, considera la tragedia dell’Olocausto sotto un inedito profilo, raccontando, non la morte, ma le ipotesi di vita che bambini e ragazzi sono riusciti, malgrado tutto, a trovare anche nelle situazioni più difficili e strazianti e si basa su testimonianze riferite da persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto l’esilio o l’esperienza dei lager. “Ricordare la Shoah – commentano gli asssessori piovesi alla cultura e al sociale, Carmine Pugliese e Barbara Paggetti - vuol dire anche riflettere sulle modalità di trasmissione della memoria individuale e sul valore che essa assume per la memoria collettiva. I ragazzi saranno sollecitati sullo sterminio degli ebrei operato dai nazisti, con l’auspicio che nasca in loro una reale consapevolezza di quello che ha rappresentato la pagina sicuramente più triste che la storia ricordi”.
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(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 26 gennaio ’15 - Martedì 27 gennaio alle ore 11 presso la sala Sant'Agostino in Città della Pieve Giorgio Giannini incontrerà gli studenti dell'Istituto Statale di istruzione superiore "Calvino" e i cittadini per riflettere sulle vittime dimenticate delle persecuzioni naziste che hanno condiviso la sorte degli ebrei, ma che spesso non sono ricordate adeguatamente nelle celebrazioni: i disabili, gli zingari, gli omosessuali, i Testimoni di Geova. La giornata si concluderà con lo spettacolo della Compagnia Temacultura di Treviso “L’innocenza è rotta” che si terrà alle ore 21.00 al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve. Il testo, accompagnato da un repertorio di musica popolare ebraica, considera la tragedia dell’Olocausto sotto un inedito profilo, raccontando, non la morte, ma le ipotesi di vita che bambini e ragazzi sono riusciti, malgrado tutto, a trovare anche nelle situazioni più difficili e strazianti e si basa su testimonianze riferite da persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto l’esilio o l’esperienza dei lager. “Ricordare la Shoah – commentano gli asssessori piovesi alla cultura e al sociale, Carmine Pugliese e Barbara Paggetti - vuol dire anche riflettere sulle modalità di trasmissione della memoria individuale e sul valore che essa assume per la memoria collettiva. I ragazzi saranno sollecitati sullo sterminio degli ebrei operato dai nazisti, con l’auspicio che nasca in loro una reale consapevolezza di quello che ha rappresentato la pagina sicuramente più triste che la storia ricordi”.
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