"Dall'Osservatorio nazionale e da quello regionale ci aspettiamo risposte che diano garanzie al livello dei servizi e dei posti di lavoro"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 gennaio '15 - Domani, 15 gennaio, alle 14, il Presidente Nando Mismetti parteciperà a Roma all'assemblea dei Presidenti delle Province italiane convocata dall'Upi nella sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio. “Le misure contenute nella Legge di stabilità 2015 e nel cosiddetto Decreto Milleproroghe – sottolinea l'Upi - che mettono a serio rischio i bilanci delle Province e il mantenimento dell’erogazione dei servizi ai cittadini e creano una situazione di forte allarme per il futuro lavorativo dei dipendenti delle Province, impongono di proseguire con azioni congiunte e contestuali affinché siano trovate soluzioni tali da permettere alle amministrazioni di garantire la piena funzionalità degli enti”. “L'incontro di domani – dichiara il Presidente Mismetti - segue quello dell'Osservatorio nazionale fissato per oggi sempre a Roma dal quale si spera emergano indicazioni più precise di quanto fino ad ora sono state fornite”. Intanto questa mattina si è svolta nel palazzo di Piazza Italia della Provincia di Perugia la prima riunione del Comitato di Direzione che ha visto impegnati i Direttori d'Area durante la quale sono state affrontate le problematiche legate alla riorganizzazione dell'Ente. Sabato 17 i risultati della riunione saranno illustrati al Presidente Mismetti. “Si tratterà di un primo confronto – chiarisce quest'ultimo -. Infatti un quadro più chiaro e le possibili soluzioni potranno essere affrontate alla luce di quanto emergerà sia dagli incontri romani che dall'Osservatorio regionale convocato per il 19 gennaio. In quella sede la Regione dovrebbe definire le funzioni che intende acquisire e con esse il relativo personale e i tempi di realizzazione della riorganizzazione. Deve essere chiaro a tutti che il nostro obiettivo rimane quello di garantire il livello dei servizi ai cittadini e dare certezze ai dipendenti con le cui rappresentanze sindacali manterremo un costante e serrato confronto”.
Oi15003.RoMa
(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 gennaio '15 - Domani, 15 gennaio, alle 14, il Presidente Nando Mismetti parteciperà a Roma all'assemblea dei Presidenti delle Province italiane convocata dall'Upi nella sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio. “Le misure contenute nella Legge di stabilità 2015 e nel cosiddetto Decreto Milleproroghe – sottolinea l'Upi - che mettono a serio rischio i bilanci delle Province e il mantenimento dell’erogazione dei servizi ai cittadini e creano una situazione di forte allarme per il futuro lavorativo dei dipendenti delle Province, impongono di proseguire con azioni congiunte e contestuali affinché siano trovate soluzioni tali da permettere alle amministrazioni di garantire la piena funzionalità degli enti”. “L'incontro di domani – dichiara il Presidente Mismetti - segue quello dell'Osservatorio nazionale fissato per oggi sempre a Roma dal quale si spera emergano indicazioni più precise di quanto fino ad ora sono state fornite”. Intanto questa mattina si è svolta nel palazzo di Piazza Italia della Provincia di Perugia la prima riunione del Comitato di Direzione che ha visto impegnati i Direttori d'Area durante la quale sono state affrontate le problematiche legate alla riorganizzazione dell'Ente. Sabato 17 i risultati della riunione saranno illustrati al Presidente Mismetti. “Si tratterà di un primo confronto – chiarisce quest'ultimo -. Infatti un quadro più chiaro e le possibili soluzioni potranno essere affrontate alla luce di quanto emergerà sia dagli incontri romani che dall'Osservatorio regionale convocato per il 19 gennaio. In quella sede la Regione dovrebbe definire le funzioni che intende acquisire e con esse il relativo personale e i tempi di realizzazione della riorganizzazione. Deve essere chiaro a tutti che il nostro obiettivo rimane quello di garantire il livello dei servizi ai cittadini e dare certezze ai dipendenti con le cui rappresentanze sindacali manterremo un costante e serrato confronto”.
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