È fissato per il 9 gennaio l'inizio ufficiale dei lavori per l'Anno Europeo dello Sviluppo 2015.
Informare, sensibilizzare, coinvolgere i cittadini europei sui temi della cooperazione e dello sviluppo globale. Sono questi gli obiettivi dell’Anno Europeo per lo Sviluppo proclamato per il 2015 con una decisione del Consiglio e del Parlamento europeo, con il motto “Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”.
Per la prima volta l’Unione europea dedica un anno tematico alla sua azione esterna, alla dimensione della cooperazione allo sviluppo. Questa è poco nota ai cittadini europei, anche se l’Ue, Commissione europea e Stati membri, sono i più grandi donatori di aiuti pubblici a livello globale.
Nel 2015 è fissata la scadenza per gli Obiettivi del Millennio e sarà definita una nuova Agenda per lo sviluppo globale che affronti le sfide per combattere la povertà e per lo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, sociale ed economica.
Questa sarà quindi l'occasione per annunciare non soltanto gli obiettivi a livello comunitario ma anche le diverse attività di sviluppo pianificate dagli Stati membri per l'anno a venire.
Il 2015 sarà l’anno in cui a Parigi si dovrà definire un nuovo accordo globale in tema di cambiamento climatico e di Expo Milano che, come ricordato nella decisione sull’Anno Europeo, “fornirà un’opportunità particolare per discutere le politiche di sviluppo a livello globale e svolgerà un'attività di sensibilizzazione del pubblico sullo sviluppo sostenibile e sulle questioni correlate”.
Attraverso un processo di consultazione con i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali, del mondo accademico e della ricerca, della società civile e del mondo cooperativo, la Cooperazione italiana ha definito, pertanto, un programma per la partecipazione ad Expo che comprenderà una trentina di eventi su temi centrali quali l’Agenda di sviluppo post-2015, la sicurezza alimentare e nutrizionale, l’empowerment delle donne e gli sprechi alimentari. Il programma, che sarà ufficialmente presentato nei primi mesi del 2015, costituirà il nucleo delle attività per l’Anno Europeo per lo Sviluppo 2015.
Per completare tale sforzo, la Cooperazione italiana intende creare canali di comunicazione per raggiungere un pubblico più vasto possibile, in particolare i più giovani e gli studenti.
Per maggiori informazioni:
http://www.europafacile.net/SchedaProgramma.asp?Azione=SchedaProgramma&DocumentoId=11827
Pubblicato il 7 gennaio 2015
È fissato per il 9 gennaio l'inizio ufficiale dei lavori per l'Anno Europeo dello Sviluppo 2015.
Informare, sensibilizzare, coinvolgere i cittadini europei sui temi della cooperazione e dello sviluppo globale. Sono questi gli obiettivi dell’Anno Europeo per lo Sviluppo proclamato per il 2015 con una decisione del Consiglio e del Parlamento europeo, con il motto “Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”.
Per la prima volta l’Unione europea dedica un anno tematico alla sua azione esterna, alla dimensione della cooperazione allo sviluppo. Questa è poco nota ai cittadini europei, anche se l’Ue, Commissione europea e Stati membri, sono i più grandi donatori di aiuti pubblici a livello globale.
Nel 2015 è fissata la scadenza per gli Obiettivi del Millennio e sarà definita una nuova Agenda per lo sviluppo globale che affronti le sfide per combattere la povertà e per lo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, sociale ed economica.
Questa sarà quindi l'occasione per annunciare non soltanto gli obiettivi a livello comunitario ma anche le diverse attività di sviluppo pianificate dagli Stati membri per l'anno a venire.
Il 2015 sarà l’anno in cui a Parigi si dovrà definire un nuovo accordo globale in tema di cambiamento climatico e di Expo Milano che, come ricordato nella decisione sull’Anno Europeo, “fornirà un’opportunità particolare per discutere le politiche di sviluppo a livello globale e svolgerà un'attività di sensibilizzazione del pubblico sullo sviluppo sostenibile e sulle questioni correlate”.
Attraverso un processo di consultazione con i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali, del mondo accademico e della ricerca, della società civile e del mondo cooperativo, la Cooperazione italiana ha definito, pertanto, un programma per la partecipazione ad Expo che comprenderà una trentina di eventi su temi centrali quali l’Agenda di sviluppo post-2015, la sicurezza alimentare e nutrizionale, l’empowerment delle donne e gli sprechi alimentari. Il programma, che sarà ufficialmente presentato nei primi mesi del 2015, costituirà il nucleo delle attività per l’Anno Europeo per lo Sviluppo 2015.
Per completare tale sforzo, la Cooperazione italiana intende creare canali di comunicazione per raggiungere un pubblico più vasto possibile, in particolare i più giovani e gli studenti.
Per maggiori informazioni:
http://www.europafacile.net/SchedaProgramma.asp?Azione=SchedaProgramma&DocumentoId=11827
Pubblicato il 7 gennaio 2015