Accordo raggiunto tra Provincia di Perugia e Regione Umbria
(Cittadino e Provincia) – Magione, 23 dicembre 2014 - Si è tenuto a San Savino il tradizionale pranzo organizzato dall'associazione VivereInsieme che ha riunito ospitio, genitori amici dei centri diurni e residenziali di Panicale, Magione-ospedaletto e Sant'Arcangelo. «Un'importante occasione che consente di stare insieme» - ha spiegato il presidente Luigi Ciavarella che con la collaborazione di Lucia Rossini e di tutto il consiglio organizza questo momento di festa. «Da venti anni - prosegue il presidente - siamo impegnati in un'attività che ci vede attenti alle esigenze di ragazzi portatori di handicap. Nei centri diurni o residenziali vengono organizzati laboratori creativi, realizzando oggetti con legno o carta, si lavora al computer, vengono programmate uscite per consentire momenti di autonomia». «La nostra è un'associazione si autofinanzia con le tessere – spiega - ma abbiamo anche delle donazioni che ci consentono di poter collaborare all'acquisto di materiale utile alle strutture e alle attività. Proprio grazie alle donazioni abbiamo potuto realizzare una serra a Panicale, acquistare televisori per Panicale e Sant'Arcangelo, ma soprattutto, il nostro compito è quello di stare sempre all'erta affinché vengano mantenuti i diritti di queste persone». In occasione della cena sono stati messi in mostra i prodotti artigianali realizzati nei centri e messi in vendita per finanziare le attività.
Magione14006.red
(Cittadino e Provincia) – Magione, 23 dicembre 2014 - Si è tenuto a San Savino il tradizionale pranzo organizzato dall'associazione VivereInsieme che ha riunito ospitio, genitori amici dei centri diurni e residenziali di Panicale, Magione-ospedaletto e Sant'Arcangelo. «Un'importante occasione che consente di stare insieme» - ha spiegato il presidente Luigi Ciavarella che con la collaborazione di Lucia Rossini e di tutto il consiglio organizza questo momento di festa. «Da venti anni - prosegue il presidente - siamo impegnati in un'attività che ci vede attenti alle esigenze di ragazzi portatori di handicap. Nei centri diurni o residenziali vengono organizzati laboratori creativi, realizzando oggetti con legno o carta, si lavora al computer, vengono programmate uscite per consentire momenti di autonomia». «La nostra è un'associazione si autofinanzia con le tessere – spiega - ma abbiamo anche delle donazioni che ci consentono di poter collaborare all'acquisto di materiale utile alle strutture e alle attività. Proprio grazie alle donazioni abbiamo potuto realizzare una serra a Panicale, acquistare televisori per Panicale e Sant'Arcangelo, ma soprattutto, il nostro compito è quello di stare sempre all'erta affinché vengano mantenuti i diritti di queste persone». In occasione della cena sono stati messi in mostra i prodotti artigianali realizzati nei centri e messi in vendita per finanziare le attività.
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