Rsu convoca conferenza stampa su azioni da intraprendere per martedì 23, alle ore11
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 dicembre ’14 – La RSU della Provincia di Perugia, alla luce dei preoccupanti contenuti del maxiemendamento della legge di Stabilità, e delle incertezze per il futuro dei dipendenti , ha convocato per martedì 23 dicembre, ore 11.00 nella sede centrale dell’Ente, sala Falcone e Borsellino una conferenza stampa urgente. Interverranno i rappresentanti della RSU e rappresentanti sindacali. “La decisione di incontrare la stampa nasce dalle preoccupazioni dovute all'approvazione, da parte del Senato, del maxiemendamento della legge di Stabilità che non ha portato a nessun miglioramento a “vantaggio” del personale dipendente delle Province italiane e della pubblica amministrazione nel suo complesso”, sostengono dalla RSU che anche nella giornata di oggi ha proseguito nel presidio della sala del consiglio dell'Ente. La stessa sta valutando, di concerto alle organizzazioni sindacali, ulteriori sistemi di protesta e mobilitazione per sensibilizzare l'opinione pubblica che da questa situazione subirà tagli a servizi e nel contempo le forze politiche della Regione affinché si facciano carico delle responsabilità, così come sancito dalla legge Delrio.
Ap140011.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 dicembre ’14 – La RSU della Provincia di Perugia, alla luce dei preoccupanti contenuti del maxiemendamento della legge di Stabilità, e delle incertezze per il futuro dei dipendenti , ha convocato per martedì 23 dicembre, ore 11.00 nella sede centrale dell’Ente, sala Falcone e Borsellino una conferenza stampa urgente. Interverranno i rappresentanti della RSU e rappresentanti sindacali. “La decisione di incontrare la stampa nasce dalle preoccupazioni dovute all'approvazione, da parte del Senato, del maxiemendamento della legge di Stabilità che non ha portato a nessun miglioramento a “vantaggio” del personale dipendente delle Province italiane e della pubblica amministrazione nel suo complesso”, sostengono dalla RSU che anche nella giornata di oggi ha proseguito nel presidio della sala del consiglio dell'Ente. La stessa sta valutando, di concerto alle organizzazioni sindacali, ulteriori sistemi di protesta e mobilitazione per sensibilizzare l'opinione pubblica che da questa situazione subirà tagli a servizi e nel contempo le forze politiche della Regione affinché si facciano carico delle responsabilità, così come sancito dalla legge Delrio.
Ap140011.RB