(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 ottobre ’14 – Sabato 11 ottobre, sono state inaugurate, presso le Sale del CERP della Rocca Paolina, due mostre in contemporanea che rimarranno aperte fino al 2 novembre. La prima, “Spazio 21- Segni d’arte contemporanea”, con opere di Paolo Ballerani, Stefano Chiacchella, Pippo Cosenza, Silvano D’Orsi, Amhild Kart, Lughia, Paolo Massei, Michela Meloni, Francesco Pujia, Ferruccio Ramadori, Pierpaolo Rametto, Rolando Zucchini, come ha detto il curatore, Andrea Baffoni, rimanda a quello spazio, fondato dal pittore Aldo Cosenza, offerto agli artisti perché abbiano possibilità di esporre, di conoscersi, portando la propria sapienza artigianale e la propria creatività. Uno spazio che si apre anche all’esterno con nuove collaborazioni e nuove sperimentazioni. L’altra mostra, curata dallo stesso Baffoni, è dedicata all’opera di Franco Barrese e, già nel titolo “Iazz- The soul of the city” rimanda, come ha detto lo stesso autore, al rapporto dello stesso con il jazz e la città di Perugia, un rapporto di lungo corso che si è finalmente compiuto con una mostra nella città protagonista delle sue opere e del suo immaginario. La sintesi di ciò che in questi anni la Provincia ha organizzato, generalmente per quanto attiene la cultura e, specificatamente, per le mostre organizzate al CERP, è stata fatta dal Presidente uscente Marco Vinicio Guasticchi, che ha ricordato come, alla base delle scelte, ci sia stato il desiderio di non passare per i soliti canali artistici, ma di sburocratizzare in qualche modo il rapporto tra istituzione e autori per dare appunto spazio a coloro che difficilmente lo trovavano. Il presidente ha voluto anche ricordare nell’occasione il lavoro proficuo svolto dal Servizio Cultura e dai suoi dipendenti. Lavoro lodato anche dall’ex assessore alla cultura Donatella Porzi, convinta che, la semina avvenuta, darà ancora frutti, perché la strada aperta alle nuove realtà dell’arte non verrà di certo interrotta.
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(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 ottobre ’14 – Sabato 11 ottobre, sono state inaugurate, presso le Sale del CERP della Rocca Paolina, due mostre in contemporanea che rimarranno aperte fino al 2 novembre. La prima, “Spazio 21- Segni d’arte contemporanea”, con opere di Paolo Ballerani, Stefano Chiacchella, Pippo Cosenza, Silvano D’Orsi, Amhild Kart, Lughia, Paolo Massei, Michela Meloni, Francesco Pujia, Ferruccio Ramadori, Pierpaolo Rametto, Rolando Zucchini, come ha detto il curatore, Andrea Baffoni, rimanda a quello spazio, fondato dal pittore Aldo Cosenza, offerto agli artisti perché abbiano possibilità di esporre, di conoscersi, portando la propria sapienza artigianale e la propria creatività. Uno spazio che si apre anche all’esterno con nuove collaborazioni e nuove sperimentazioni. L’altra mostra, curata dallo stesso Baffoni, è dedicata all’opera di Franco Barrese e, già nel titolo “Iazz- The soul of the city” rimanda, come ha detto lo stesso autore, al rapporto dello stesso con il jazz e la città di Perugia, un rapporto di lungo corso che si è finalmente compiuto con una mostra nella città protagonista delle sue opere e del suo immaginario. La sintesi di ciò che in questi anni la Provincia ha organizzato, generalmente per quanto attiene la cultura e, specificatamente, per le mostre organizzate al CERP, è stata fatta dal Presidente uscente Marco Vinicio Guasticchi, che ha ricordato come, alla base delle scelte, ci sia stato il desiderio di non passare per i soliti canali artistici, ma di sburocratizzare in qualche modo il rapporto tra istituzione e autori per dare appunto spazio a coloro che difficilmente lo trovavano. Il presidente ha voluto anche ricordare nell’occasione il lavoro proficuo svolto dal Servizio Cultura e dai suoi dipendenti. Lavoro lodato anche dall’ex assessore alla cultura Donatella Porzi, convinta che, la semina avvenuta, darà ancora frutti, perché la strada aperta alle nuove realtà dell’arte non verrà di certo interrotta.
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