(Cittadino e Provincia) Perugia, 21 luglio ’14 - Oggi nell'ambito della presentazione del Piano regionale dei Trasporti, le Province di Perugia e Terni hanno presentato i rispettivi Piani di Bacino regionale, strumento per la programmazione, la pianificazione e l'organizzazione dei servizi di trasporto pubblico. “Per quanto riguarda la Provincia di Perugia – spiega l'assessore Luciano Della Vecchia - il Piano nasce dallo studio dettagliato della situazione del Trasporto pubblico locale (Tpl) dal quale emerge che l'80% dei cittadini si spostano con auto private. Tutto ciò incide negativamente sulla sicurezza stradale e sull'inquinamento atmosferico. Per questo è indispensabile incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico e perché ciò accada occorre rivoluzionare il Tpl attraverso un processo di trasformazione che sia in grado di fronteggiare la scarsità di risorse senza tagli ai servizi”. Per raggiungere tali obiettivi il Piano di Bacino prevede, tra l'altro: l'integrazione delle tipologie di trasporto urbano ed extraurbano, attraverso la partecipazione di tutti gli enti alla pianificazione, eliminando eventuali sovrapposizioni; l'integrazione del trasporto svolto dai diversi vettori del Trasporto pubblico locale (ferro, gomma, mobilità alternativa ecc..); l'istituzione dell'”Unico biglietto Umbria” che integri e omogenizzi le diverse tipologie di titoli di viaggio. “Occorre inoltre – spiega ancora Delle Vecchia – superare l'attuale staticità del Tpl andando a costruire un sistema di trasporto dinamico, capace cioè di adattarsi rapidamente all'evoluzione del territorio e della domanda di mobilità. Resta da considerare il momento difficile del settore. La Provincia negli ultimi tempi è stata assorbita dalle problematiche dell'Azienda di trasporti regionale vedendoci impegnati nella gestione delle partecipate a garantire i posti di lavoro e i servizi agli utenti. In ultimo – conclude Della Vecchia – sono convinto investire sul trasporto pubblico è la migliore risposta a dati come quelli che vengono dal monitoraggio della E45 secondo i quali la strada è sottoposta a otto ore al giorno di saturazione traffico. La soluzione non può essere quella di trasformare la E45 in autostrada con gli ingenti costi di realizzazione che implica e l'ipotesi di far pagare il pedaggio agli umbri. Tale ipotesi andrebbe solo a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini senza realmente risolvere i problemi che passano per il miglioramento e l'integrazione dei trasporti pubblici”.
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(Cittadino e Provincia) Perugia, 21 luglio ’14 - Oggi nell'ambito della presentazione del Piano regionale dei Trasporti, le Province di Perugia e Terni hanno presentato i rispettivi Piani di Bacino regionale, strumento per la programmazione, la pianificazione e l'organizzazione dei servizi di trasporto pubblico. “Per quanto riguarda la Provincia di Perugia – spiega l'assessore Luciano Della Vecchia - il Piano nasce dallo studio dettagliato della situazione del Trasporto pubblico locale (Tpl) dal quale emerge che l'80% dei cittadini si spostano con auto private. Tutto ciò incide negativamente sulla sicurezza stradale e sull'inquinamento atmosferico. Per questo è indispensabile incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico e perché ciò accada occorre rivoluzionare il Tpl attraverso un processo di trasformazione che sia in grado di fronteggiare la scarsità di risorse senza tagli ai servizi”. Per raggiungere tali obiettivi il Piano di Bacino prevede, tra l'altro: l'integrazione delle tipologie di trasporto urbano ed extraurbano, attraverso la partecipazione di tutti gli enti alla pianificazione, eliminando eventuali sovrapposizioni; l'integrazione del trasporto svolto dai diversi vettori del Trasporto pubblico locale (ferro, gomma, mobilità alternativa ecc..); l'istituzione dell'”Unico biglietto Umbria” che integri e omogenizzi le diverse tipologie di titoli di viaggio. “Occorre inoltre – spiega ancora Delle Vecchia – superare l'attuale staticità del Tpl andando a costruire un sistema di trasporto dinamico, capace cioè di adattarsi rapidamente all'evoluzione del territorio e della domanda di mobilità. Resta da considerare il momento difficile del settore. La Provincia negli ultimi tempi è stata assorbita dalle problematiche dell'Azienda di trasporti regionale vedendoci impegnati nella gestione delle partecipate a garantire i posti di lavoro e i servizi agli utenti. In ultimo – conclude Della Vecchia – sono convinto investire sul trasporto pubblico è la migliore risposta a dati come quelli che vengono dal monitoraggio della E45 secondo i quali la strada è sottoposta a otto ore al giorno di saturazione traffico. La soluzione non può essere quella di trasformare la E45 in autostrada con gli ingenti costi di realizzazione che implica e l'ipotesi di far pagare il pedaggio agli umbri. Tale ipotesi andrebbe solo a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini senza realmente risolvere i problemi che passano per il miglioramento e l'integrazione dei trasporti pubblici”.
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