Ritrovato tunisino fuggito da centro di accoglienza minorile in via della Pallotta e trans in appartamenti in via Sicilia
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 giugno 2014 – Operazione controlli della Polizia provinciale di Perugia sul territorio. In due distinte operazioni è stato trovato un tunisino fuggito dal centro di accoglienza minorile, mentre in un appartamento in via Sicilia sono stati sorpresi due trans clandestini, dove con molta probabilità si prostituivano. Nel primo caso il tunisino, che era stato affidato a un centro sociale per minori, è stato ritrovato dalla Polizia Provinciale all’interno di un appartamento di via della Pallotta, sprovvisto dei documenti d’identità e del contratto di locazione. Il minore, notato nei giorni scorsi dagli agenti del nucleo investigativo speciale della Polizia Provinciale, era intento nell’introdursi furtivamente (arrampicandosi al muro) del fabbricato di via della Pallotta. Condotto presso gli uffici della Questura di Perugia per l’identificazione il ragazzo è stato denunciato per falsa attestazione sulla identità resa a Pubblico Ufficiale ed affidato nuovamente ad un centro sociale per minori. In un’altra parte della città, in via Sicilia per l’esattezza, due transessuali brasiliani sono stati trovati in un appartamento, dove probabilmente si prostituivano, durante un servizio di controllo del territorio rientrante nel piano dei servizi per la sicurezza del nucleo investigativo speciale della Polizia Provinciale. L’attenzione degli agenti è stata rivolta alla regolarità dei contratti di locazione a stranieri in alcune abitazioni al fine di individuare persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e stranieri non censiti all’interno delle stesse. Nel corso del controllo è emerso che, pur essendo il locatario dell’appartamento in regola con documenti e contratto d’affitto, due suoi ospiti non erano in possesso del permesso di soggiorno. I due, quindi, sono stati condotti presso gli uffici della Questura di Perugia per l’identificazione e nei loro confronti sono stati emanati i decreti di espulsione. Gli agenti della Polizia Provinciale continueranno, come da servizi specifici preordinati, ad effettuare un costante controllo del territorio avvalendosi anche della preziosa collaborazione della cittadinanza perugina.
Polprov14011.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 giugno 2014 – Operazione controlli della Polizia provinciale di Perugia sul territorio. In due distinte operazioni è stato trovato un tunisino fuggito dal centro di accoglienza minorile, mentre in un appartamento in via Sicilia sono stati sorpresi due trans clandestini, dove con molta probabilità si prostituivano. Nel primo caso il tunisino, che era stato affidato a un centro sociale per minori, è stato ritrovato dalla Polizia Provinciale all’interno di un appartamento di via della Pallotta, sprovvisto dei documenti d’identità e del contratto di locazione. Il minore, notato nei giorni scorsi dagli agenti del nucleo investigativo speciale della Polizia Provinciale, era intento nell’introdursi furtivamente (arrampicandosi al muro) del fabbricato di via della Pallotta. Condotto presso gli uffici della Questura di Perugia per l’identificazione il ragazzo è stato denunciato per falsa attestazione sulla identità resa a Pubblico Ufficiale ed affidato nuovamente ad un centro sociale per minori. In un’altra parte della città, in via Sicilia per l’esattezza, due transessuali brasiliani sono stati trovati in un appartamento, dove probabilmente si prostituivano, durante un servizio di controllo del territorio rientrante nel piano dei servizi per la sicurezza del nucleo investigativo speciale della Polizia Provinciale. L’attenzione degli agenti è stata rivolta alla regolarità dei contratti di locazione a stranieri in alcune abitazioni al fine di individuare persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e stranieri non censiti all’interno delle stesse. Nel corso del controllo è emerso che, pur essendo il locatario dell’appartamento in regola con documenti e contratto d’affitto, due suoi ospiti non erano in possesso del permesso di soggiorno. I due, quindi, sono stati condotti presso gli uffici della Questura di Perugia per l’identificazione e nei loro confronti sono stati emanati i decreti di espulsione. Gli agenti della Polizia Provinciale continueranno, come da servizi specifici preordinati, ad effettuare un costante controllo del territorio avvalendosi anche della preziosa collaborazione della cittadinanza perugina.
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