L'Assessorato alla viabilitàprecisa che il trattamento utilizzato sulle banchine è meno inquinante del sale "antigelo"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 maggio ’14 – “Non diserbante, ma disseccante”. Dagli uffici dell’Assessorato alla viabilità della Provincia di Perugia, in una nota che di seguito riportiamo, si precisa che il trattamento che nelle ultime settimane ha interessato i bordi delle principali arterie stradali, conferendogli una particolare colorazione giallastra, “è meno inquinante di quello effettuato ogni anno, nel periodo invernale, per disgelare le strade con salgemma o cloruri di sodio ("sale")”, ed ha la funzione di ritardare la crescita della vegetazione spontanea. In sostanza, non si tratta di un trattamento irreversibile, ma temporaneo, che non agisce sui semi, ma solo sul fogliame. “Un trattamento – fanno sapere dalla Giunta provinciale – di fatto meno inquinante di quanto sarebbe per parità di superficie un cucchiaio di sale da cucina”. “La Provincia di Perugia – si legge nella nota dell’Assessorato competente - data la ristrettezza di risorse finanziarie, ha effettuato una sperimentazione per limitare la crescita della vegetazione sui bordi stradali, sulla scorta delle esperienze fatte da altri enti come l'ANAS. Il composto chimico che abbiamo utilizzato, il Rodeo Gold (prodotto dalla Monsanto Agricoltura Italia S.p.A., con sede in Via S. Colombano, n. 81/A, Lodi) è autorizzato dal Ministero della Salute (registrazione n. 10672 del 22.01.2001) e può essere acquistato da chiunque senza alcuna licenza, a differenza di altri composti utilizzati in agricoltura per la produzione delle varie derrate alimentari. Sebbene il prodotto sia certificato per il trattamento di tutte le banchine stradali, è stato usato soltanto per le strade ad alta densità di traffico (1000 km, dei 2700 in gestione). Sono state escluse, invece, quelle nei centri abitati e nelle zone a parco, quelle che toccano percorsi pedonali o che sono nel raggio di 10 m dai corpi idrici o falde acquifere. Evidenziamo che questo trattamento non è pratica ricorrente di quest'Amministrazione, ma è stato reso indispensabile per garantire l'adeguata percezione della segnaletica stradale e un maggiore livello di sicurezza, a causa della carenza di fondi e di personale adeguati alle esigenze, tanto che per il 2014 sarà impossibile assicurare il taglio dell'erba lungo tutte le pertinenze stradali di competenza. Si puntualizza, infine, che con nota PEC prot. 0119783 del 26.03.2014, acquisita agli atti di questo Ente al prot. 2014_0136471 del 26.03.2014, la USL Umbria1 - Dipartimento di Prevenzione - Perugia - U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica, interpellato al riguardo, ha comunicato che ‘non è previsto da parte del Servizio USL Umbria 1 alcun atto autorizzativo in merito’”. Rimane valido l’invito ad evitare la raccolta di erbe e verdure per usi commestibili sulle banchine stradali, notoriamente tra le superfici più inquinate a causa dell’alta concentrazione di sostanze quali ossidi di piombo (derivanti dai freni degli autoveicoli), polvere derivante dal consumo degli pneumatici, idrocarburi rilasciati dagli scarichi dei mezzi in circolazione.
VIA14017.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 maggio ’14 – “Non diserbante, ma disseccante”. Dagli uffici dell’Assessorato alla viabilità della Provincia di Perugia, in una nota che di seguito riportiamo, si precisa che il trattamento che nelle ultime settimane ha interessato i bordi delle principali arterie stradali, conferendogli una particolare colorazione giallastra, “è meno inquinante di quello effettuato ogni anno, nel periodo invernale, per disgelare le strade con salgemma o cloruri di sodio ("sale")”, ed ha la funzione di ritardare la crescita della vegetazione spontanea. In sostanza, non si tratta di un trattamento irreversibile, ma temporaneo, che non agisce sui semi, ma solo sul fogliame. “Un trattamento – fanno sapere dalla Giunta provinciale – di fatto meno inquinante di quanto sarebbe per parità di superficie un cucchiaio di sale da cucina”. “La Provincia di Perugia – si legge nella nota dell’Assessorato competente - data la ristrettezza di risorse finanziarie, ha effettuato una sperimentazione per limitare la crescita della vegetazione sui bordi stradali, sulla scorta delle esperienze fatte da altri enti come l'ANAS. Il composto chimico che abbiamo utilizzato, il Rodeo Gold (prodotto dalla Monsanto Agricoltura Italia S.p.A., con sede in Via S. Colombano, n. 81/A, Lodi) è autorizzato dal Ministero della Salute (registrazione n. 10672 del 22.01.2001) e può essere acquistato da chiunque senza alcuna licenza, a differenza di altri composti utilizzati in agricoltura per la produzione delle varie derrate alimentari. Sebbene il prodotto sia certificato per il trattamento di tutte le banchine stradali, è stato usato soltanto per le strade ad alta densità di traffico (1000 km, dei 2700 in gestione). Sono state escluse, invece, quelle nei centri abitati e nelle zone a parco, quelle che toccano percorsi pedonali o che sono nel raggio di 10 m dai corpi idrici o falde acquifere. Evidenziamo che questo trattamento non è pratica ricorrente di quest'Amministrazione, ma è stato reso indispensabile per garantire l'adeguata percezione della segnaletica stradale e un maggiore livello di sicurezza, a causa della carenza di fondi e di personale adeguati alle esigenze, tanto che per il 2014 sarà impossibile assicurare il taglio dell'erba lungo tutte le pertinenze stradali di competenza. Si puntualizza, infine, che con nota PEC prot. 0119783 del 26.03.2014, acquisita agli atti di questo Ente al prot. 2014_0136471 del 26.03.2014, la USL Umbria1 - Dipartimento di Prevenzione - Perugia - U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica, interpellato al riguardo, ha comunicato che ‘non è previsto da parte del Servizio USL Umbria 1 alcun atto autorizzativo in merito’”. Rimane valido l’invito ad evitare la raccolta di erbe e verdure per usi commestibili sulle banchine stradali, notoriamente tra le superfici più inquinate a causa dell’alta concentrazione di sostanze quali ossidi di piombo (derivanti dai freni degli autoveicoli), polvere derivante dal consumo degli pneumatici, idrocarburi rilasciati dagli scarichi dei mezzi in circolazione.
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