(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 aprile ’14 – Sono stati presentati oggi, nella sede della Provincia di Perugia, i risultati del progetto transnazionale “Trace” a cui ha preso parte la Provincia di Perugia (Assessorato alle Attività culturali e sociali, Politiche giovanili, Politiche comunitarie e programmazione negoziata, Pubblica istruzione e Formazione integrata e Pari Opportunità). Il progetto TRACE, confinanziato dalla Commissione Europea con il programma South East Europe, che in questa fase che ha fatto tappa a Perugia, ha avuto per oggetto il ruolo delle pubbliche amministrazioni e delle autorità locali nel processo di riqualificazione energetica degli edifici e di implementazione delle politiche europee, nazionali e locali. L’incontro fra alcuni dei tredici partners (greci, austriaci, bulgari, romeni, ecc…), è stata l'occasione per discutere sia dello stato di avanzamento del progetto, sia dello sviluppo reale delle politiche di efficientamento energetico degli edifici nei diversi stati coinvolti. “L'obiettivo principale di questi incontri transnazionali – ha spiegato Filippo Grandolini - consiste nella discussione diretta e nello scambio di opinioni e di esperienze sugli argomenti trattati nella specifica fase di progetto. Durante il meeting i partner di progetto coinvolti nella realizzazione di studi specifici e di analisi hanno tenuto delle relazioni sui risultati emersi nei paesi del Sud Est Europa, con riferimento in primo luogo al ruolo di promozione e di supporto che può avere un ente locale ed, in secondo luogo, alle difficoltà che emergono nella vita reale e nei diversi contesti regionali e nazionali. L'amministrazione locale infatti riveste il duplice ruolo di soggetto gestore degli edifici di proprietà, ma anche, al tempo stesso, di soggetto normatore, nonostante in alcuni paesi, le scelte relative ai requisiti degli edifici vengono rimandate in toto all'amministrazione centrale dello stato. I partecipanti, nel corso della tre giorni, sono andati in visita agli impianti di fitodepurazione e l'Abbazia, ora in fase di restauro, e alla foresteria dell'Oasi La Valle a San Savino, di cui sono stati descritti metodi e obiettivi di una ristrutturazione in chiave di edilizia sostenibile”.
Cl14048.DB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 aprile ’14 – Sono stati presentati oggi, nella sede della Provincia di Perugia, i risultati del progetto transnazionale “Trace” a cui ha preso parte la Provincia di Perugia (Assessorato alle Attività culturali e sociali, Politiche giovanili, Politiche comunitarie e programmazione negoziata, Pubblica istruzione e Formazione integrata e Pari Opportunità). Il progetto TRACE, confinanziato dalla Commissione Europea con il programma South East Europe, che in questa fase che ha fatto tappa a Perugia, ha avuto per oggetto il ruolo delle pubbliche amministrazioni e delle autorità locali nel processo di riqualificazione energetica degli edifici e di implementazione delle politiche europee, nazionali e locali. L’incontro fra alcuni dei tredici partners (greci, austriaci, bulgari, romeni, ecc…), è stata l'occasione per discutere sia dello stato di avanzamento del progetto, sia dello sviluppo reale delle politiche di efficientamento energetico degli edifici nei diversi stati coinvolti. “L'obiettivo principale di questi incontri transnazionali – ha spiegato Filippo Grandolini - consiste nella discussione diretta e nello scambio di opinioni e di esperienze sugli argomenti trattati nella specifica fase di progetto. Durante il meeting i partner di progetto coinvolti nella realizzazione di studi specifici e di analisi hanno tenuto delle relazioni sui risultati emersi nei paesi del Sud Est Europa, con riferimento in primo luogo al ruolo di promozione e di supporto che può avere un ente locale ed, in secondo luogo, alle difficoltà che emergono nella vita reale e nei diversi contesti regionali e nazionali. L'amministrazione locale infatti riveste il duplice ruolo di soggetto gestore degli edifici di proprietà, ma anche, al tempo stesso, di soggetto normatore, nonostante in alcuni paesi, le scelte relative ai requisiti degli edifici vengono rimandate in toto all'amministrazione centrale dello stato. I partecipanti, nel corso della tre giorni, sono andati in visita agli impianti di fitodepurazione e l'Abbazia, ora in fase di restauro, e alla foresteria dell'Oasi La Valle a San Savino, di cui sono stati descritti metodi e obiettivi di una ristrutturazione in chiave di edilizia sostenibile”.
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