La Commissione europea ha avviato una consultazione on-line rivolta ai cittadini e alle Associazioni che si occupano di bambini e ragazzi, per aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi integrati per la protezione dei minori.
Quali sono le misure più efficaci per combattere la violenza sui minori? Quali le principali sfide per i sistemi nazionali di protezione dei minori? In che modo può aiutare l'Unione? Per rispondere a queste domande la Commissione europea lancia una consultazione on-line, aperta fino al 3 luglio, rivolta a tutti i cittadini e alle organizzazioni che si occupano di protezione di bambini e ragazzi.
I contributi raccolti permetteranno all'UE di fornire, entro la fine del 2014, orientamenti in materia, basandosi anche sui risultati conseguiti nell'attuazione del programma UE per i diritti dei minori.
I numeri attuali parlano chiaro. All'interno dell'Unione un minore su quattro vive in condizioni di povertà, ogni giorno fino a un quarto dei richiedenti asilo sono minori e ogni anno vengono denunciati 250.000 casi di bambini e ragazzi scomparsi. Il 15% delle vittime, identificate della tratta di esseri umani, è costituito da minori e più di un milione di bambini e adolescenti in Europa vive all'interno di strutture di accoglienza.
I sistemi di protezione dei minori competono agli Stati membri, ma l'Unione ha il mandato di definire norme comuni nei settori che chiamano in gioco i loro diritti, come procedimenti penali, libera circolazione all'interno dell'UE, richieste di asilo o tratta di esseri umani. L'UE può essere determinante anche quando la sicurezza di un minore coinvolge due o più Paesi, ad esempio quando un minore non accompagnato si sposta da un paese all'altro o quando un minore scompare.
Consultazione on-line:
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/fundamental-rights/opinion/140402_en.htm
Per ulteriori informazioni:
Diritti dei minori nell'Unione europea:
http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/rights-child/index_en.htm
Pubblicato il 14 aprile 2014
La Commissione europea ha avviato una consultazione on-line rivolta ai cittadini e alle Associazioni che si occupano di bambini e ragazzi, per aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi integrati per la protezione dei minori.
Quali sono le misure più efficaci per combattere la violenza sui minori? Quali le principali sfide per i sistemi nazionali di protezione dei minori? In che modo può aiutare l'Unione? Per rispondere a queste domande la Commissione europea lancia una consultazione on-line, aperta fino al 3 luglio, rivolta a tutti i cittadini e alle organizzazioni che si occupano di protezione di bambini e ragazzi.
I contributi raccolti permetteranno all'UE di fornire, entro la fine del 2014, orientamenti in materia, basandosi anche sui risultati conseguiti nell'attuazione del programma UE per i diritti dei minori.
I numeri attuali parlano chiaro. All'interno dell'Unione un minore su quattro vive in condizioni di povertà, ogni giorno fino a un quarto dei richiedenti asilo sono minori e ogni anno vengono denunciati 250.000 casi di bambini e ragazzi scomparsi. Il 15% delle vittime, identificate della tratta di esseri umani, è costituito da minori e più di un milione di bambini e adolescenti in Europa vive all'interno di strutture di accoglienza.
I sistemi di protezione dei minori competono agli Stati membri, ma l'Unione ha il mandato di definire norme comuni nei settori che chiamano in gioco i loro diritti, come procedimenti penali, libera circolazione all'interno dell'UE, richieste di asilo o tratta di esseri umani. L'UE può essere determinante anche quando la sicurezza di un minore coinvolge due o più Paesi, ad esempio quando un minore non accompagnato si sposta da un paese all'altro o quando un minore scompare.
Consultazione on-line:
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/fundamental-rights/opinion/140402_en.htm
Per ulteriori informazioni:
Diritti dei minori nell'Unione europea:
http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/rights-child/index_en.htm
Pubblicato il 14 aprile 2014