(Cittadino e Provincia) Gubbio 14 aprile '14 – Tre giorni per visitare infrastrutture e alto artigiano, così da riportare idee e buone pratiche utili alla crescita della Regione Polacca della Warmia-Masuria. È stato questo il motivo della visita istituzionale della delegazione polacca composta da: Jacek Protas Presidente Regione, Andrzej Dowgia??o VicePresidente Ente Regionale del Turismo, ?ukasz Bielewski Direttore del Dipartimento per la Cooperazione Internazionale. Il nuovo aeroporto San Francesco è stato una delle mete della delegazione che intende intrecciare relazioni proficue per la propria crescita infrastrutturale e sociale. Ad accogliere il gruppo è stato Piervittorio Farabbi direttore dell’aerostazione che ha spiegato il funzionamento della struttura attualmente partecipata da Regione Umbria, Camera di Commercio, Provincia di Perugia, Comune di Perugia e Assisi e privati. “In questi giorni – ha detto Farabbi - siamo in attesa della concessione ventennale, dopo prevediamo l’ingresso di nuovi privati nella società. L’Aeroporto, al momento, ha quattro voli di linea al giorno e viene utilizzato come base di atterraggio di molti privati. Il break even point, ovvero il punto di pareggio, per questa struttura è previsto a 350.000 passeggeri. Ancora siamo lontani da questo traguardo ma con la concessione 20ennale contiamo di avvicinarci”. Nel settore dell'artigiano la delegazione ha voluto visitare la scuola Maestri Liutai-Archettai di Gubbio che dal 1978, forma studenti in questo settore. Il corso è finanziato dalla Provincia di Perugia, tramite Fondo sociale europeo. Di queste scuole ne esistono 7 in tutto il mondo e due sono in Italia, a Gubbio e Cremona. Il corso dura 2 anni e il 70% dei ragazzi, alla fine del percorso formativo, trova lavoro in Italia o all'estero, aprendo imprese individuali. Molto importante è la collaborazione della scuola Maestri Liutai con il “Gubbio Master Festival” che si terrà a Gubbio dal 21 luglio al 5 agosto. Quest'anno per i 25 anni del Festival ci saranno molti concerti per violino e viola. “Questi incontri – ha spiegato un rappresentante della Vicepresidenza della Provincia di Perugia - sono utili per creare relazioni e scambi di opportunità utili tra la regione Warmia-Masuria e l'Umbria. Loro sono interessati ad un percorso musicale magari legato ad un progetto di cooperazione internazionale da vedere in chiave europea. Insomma a 10 anni dall'ingresso in Europa della Polonia c'è un vero interesse a fare un salto di qualità, anche nell'impiego delle risorse comunitarie”. “Ringrazio la Provincia di Perugia l'Università dei Sapori e il Consorzio Umbria Export – ha affermato Jacek Protas - per la collaborazione, ogni nostro incontro è fonte di nuove idee. Uno dei nostri obiettivi è far sopravvivere i mestieri di un tempo cercando di integrarli nel processo di rinnovamento economico che la nostra Regione sta intraprendendo. La scuola Maestri Liutai è veramente una perla. Cercheremo di attuare una serie di collaborazione mirate con l'Umbria che possano aprire al cambiamento e farci crescere in chiave europea”.
Eco14008.DB
(Cittadino e Provincia) Gubbio 14 aprile '14 – Tre giorni per visitare infrastrutture e alto artigiano, così da riportare idee e buone pratiche utili alla crescita della Regione Polacca della Warmia-Masuria. È stato questo il motivo della visita istituzionale della delegazione polacca composta da: Jacek Protas Presidente Regione, Andrzej Dowgia??o VicePresidente Ente Regionale del Turismo, ?ukasz Bielewski Direttore del Dipartimento per la Cooperazione Internazionale. Il nuovo aeroporto San Francesco è stato una delle mete della delegazione che intende intrecciare relazioni proficue per la propria crescita infrastrutturale e sociale. Ad accogliere il gruppo è stato Piervittorio Farabbi direttore dell’aerostazione che ha spiegato il funzionamento della struttura attualmente partecipata da Regione Umbria, Camera di Commercio, Provincia di Perugia, Comune di Perugia e Assisi e privati. “In questi giorni – ha detto Farabbi - siamo in attesa della concessione ventennale, dopo prevediamo l’ingresso di nuovi privati nella società. L’Aeroporto, al momento, ha quattro voli di linea al giorno e viene utilizzato come base di atterraggio di molti privati. Il break even point, ovvero il punto di pareggio, per questa struttura è previsto a 350.000 passeggeri. Ancora siamo lontani da questo traguardo ma con la concessione 20ennale contiamo di avvicinarci”. Nel settore dell'artigiano la delegazione ha voluto visitare la scuola Maestri Liutai-Archettai di Gubbio che dal 1978, forma studenti in questo settore. Il corso è finanziato dalla Provincia di Perugia, tramite Fondo sociale europeo. Di queste scuole ne esistono 7 in tutto il mondo e due sono in Italia, a Gubbio e Cremona. Il corso dura 2 anni e il 70% dei ragazzi, alla fine del percorso formativo, trova lavoro in Italia o all'estero, aprendo imprese individuali. Molto importante è la collaborazione della scuola Maestri Liutai con il “Gubbio Master Festival” che si terrà a Gubbio dal 21 luglio al 5 agosto. Quest'anno per i 25 anni del Festival ci saranno molti concerti per violino e viola. “Questi incontri – ha spiegato un rappresentante della Vicepresidenza della Provincia di Perugia - sono utili per creare relazioni e scambi di opportunità utili tra la regione Warmia-Masuria e l'Umbria. Loro sono interessati ad un percorso musicale magari legato ad un progetto di cooperazione internazionale da vedere in chiave europea. Insomma a 10 anni dall'ingresso in Europa della Polonia c'è un vero interesse a fare un salto di qualità, anche nell'impiego delle risorse comunitarie”. “Ringrazio la Provincia di Perugia l'Università dei Sapori e il Consorzio Umbria Export – ha affermato Jacek Protas - per la collaborazione, ogni nostro incontro è fonte di nuove idee. Uno dei nostri obiettivi è far sopravvivere i mestieri di un tempo cercando di integrarli nel processo di rinnovamento economico che la nostra Regione sta intraprendendo. La scuola Maestri Liutai è veramente una perla. Cercheremo di attuare una serie di collaborazione mirate con l'Umbria che possano aprire al cambiamento e farci crescere in chiave europea”.
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