Campagna di sensibilizzazione della Provincia di Perugia su daini e caprioli
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 aprile ’14 – Sono quelli contro gli animali i reati più impuniti e che con maggiore frequenza rischiano di cadere in prescrizione. A sollevare il problema di come oggi, a causa di un sistema giudiziario notoriamente in affanno, i reati compiuti ai danni degli amici a quattro zampe siano di fatto considerati di minore importanza e quindi più facilmente “trascurati” dai nostri tribunali sono stati i relatori del convegno “La tutela dei diritti degli animali: un percorso ad ostacoli” che nei giorni scorsi ha ospitato la Provincia di Perugia nella Sala Falcone Borsellino. Voluto per mettere a confronto esperti diversi sulla materia (veterinari del servizio pubblico, docenti universitari, rappresentanti del mondo del volontariato e dell’associazionismo), l’incontro è servito appunto per ribadire come in Italia e in Umbria in particolar modo, dove è in fase di maturazione una vera e propria legge in materia, ciò che manca non sono gli strumenti di intervento o di controllo, bensì la possibilità che questi siano realmente efficaci e incidano sui comportamenti dell’uomo. Un uomo che, stando ai dati in possesso dell’Unione nazionale consumatori e della stessa Provincia di Perugia che da anni ha istituito lo Sportello a quattro zampe, si relaziona sempre più con gli animali in tutti i momenti della vita quotidiana. “Occorre riconoscere – ha sostenuto un membro della Giunta provinciale intervenuto al convegno – che gli animali rivestono un importante ruolo sociale, sono ormai parte integrante delle famiglie, soprattutto laddove vivono bambini, anziani o malati. E il sistema legislativo italiano deve adeguarsi a questo status che cambia. Esistono al riguardo – ha proseguito – molte leggi, ma il rischio è la loro eterogeneità in quanto impostate a livello regionale e la loro mancata applicazione”. Che la popolazione sia sempre maggiormente sensibile all’argomento della tutela degli animali è dimostrato dal successo dello Sportello provinciale che registra ben 25.000 “mi piace” su Facebook. Durante il convegno si è parlato tra le altre cose del funzionamento del Servizio di emergenza e pronto soccorso veterinario, in funzione h24, recentemente inaugurato a Veterinaria e delle problematiche delle associazioni di volontariato nella tutela e salvaguardia dei cavalli.
AST14041.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 aprile ’14 – Sono quelli contro gli animali i reati più impuniti e che con maggiore frequenza rischiano di cadere in prescrizione. A sollevare il problema di come oggi, a causa di un sistema giudiziario notoriamente in affanno, i reati compiuti ai danni degli amici a quattro zampe siano di fatto considerati di minore importanza e quindi più facilmente “trascurati” dai nostri tribunali sono stati i relatori del convegno “La tutela dei diritti degli animali: un percorso ad ostacoli” che nei giorni scorsi ha ospitato la Provincia di Perugia nella Sala Falcone Borsellino. Voluto per mettere a confronto esperti diversi sulla materia (veterinari del servizio pubblico, docenti universitari, rappresentanti del mondo del volontariato e dell’associazionismo), l’incontro è servito appunto per ribadire come in Italia e in Umbria in particolar modo, dove è in fase di maturazione una vera e propria legge in materia, ciò che manca non sono gli strumenti di intervento o di controllo, bensì la possibilità che questi siano realmente efficaci e incidano sui comportamenti dell’uomo. Un uomo che, stando ai dati in possesso dell’Unione nazionale consumatori e della stessa Provincia di Perugia che da anni ha istituito lo Sportello a quattro zampe, si relaziona sempre più con gli animali in tutti i momenti della vita quotidiana. “Occorre riconoscere – ha sostenuto un membro della Giunta provinciale intervenuto al convegno – che gli animali rivestono un importante ruolo sociale, sono ormai parte integrante delle famiglie, soprattutto laddove vivono bambini, anziani o malati. E il sistema legislativo italiano deve adeguarsi a questo status che cambia. Esistono al riguardo – ha proseguito – molte leggi, ma il rischio è la loro eterogeneità in quanto impostate a livello regionale e la loro mancata applicazione”. Che la popolazione sia sempre maggiormente sensibile all’argomento della tutela degli animali è dimostrato dal successo dello Sportello provinciale che registra ben 25.000 “mi piace” su Facebook. Durante il convegno si è parlato tra le altre cose del funzionamento del Servizio di emergenza e pronto soccorso veterinario, in funzione h24, recentemente inaugurato a Veterinaria e delle problematiche delle associazioni di volontariato nella tutela e salvaguardia dei cavalli.
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