(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 Aprile 2014 – “ Ogni anno viene immessa sul territorio provinciale, da parte degli Ambiti Territoriali di Caccia e dalle Associazioni Venatorie, selvaggina della specie Lepre per il ripopolamento dello stesso anche per fini faunistici - venatori- si afferma in una nota diffusa dai gruppi dei Socialisti Riformisti e dell'Idv del Consiglio provinciale di Perugia - La moria di animali selvatici della specie Lepre avvenuta nei territori in oggetto, dopo il ripopolamento eseguito in questo caso dall’ A.T.C. PG2. Gli animali rilasciati nel ripopolamento provengono sia dalle Z.R.C. presenti nel territorio provinciale e sia da allevamenti privati. La grave situazione venutasi a creare nei territori citati e le forti preoccupazioni delle Associazioni Venatorie, esposte anche negli articoli della stampa, ma anche da parte dei singoli cittadini. Secondo gli stessi A.T.C., gli animali lasciati, qualunque sia la loro provenienza, sono sanitariamente idonei a tale scopo. Ancora oggi è in atto l’illegale pratica del rilascio in natura di animali selvatici della specie lepre da parte di soggetti non autorizzati che deve essere eliminata. E' pertanto necessario affrontare il problema, o per lo meno arginare il fenomeno della moria di fauna selvatica di qualsiasi specie ed in questo caso dei Lepri, anche perché potrebbe essere fonte di infezione di altra fauna selvatica già presente sul territorio” per questa ragione i gruppi del Psi e dell'Idv chiedono al Consiglio Provinciale di impegnare il Presidente e la Giunta “A METTERE IN ATTO tutte quelle iniziative necessarie o ad affrontare il problema quanto prima per trovare soluzioni allo stesso; o Prevedere che la provenienza delle Lepri avvenga sempre di più dalle Zone di Ripopolamento e Cattura presenti nel territorio, come la stessa dovrebbe valere per gli allevamenti che siano per quanto possibile umbri ed adeguatamente sanitariamente controllati con periodi di allevamento a messa a terra ; o Incontrare i Presidenti degli A.T.C. per affrontare e discutere insieme del problematiche venutesi a creare e che potrebbero ancora verificarsi nel territorio provinciale riguardo la moria degli animali citati ma anche di altra selvaggina da ripopolamento; o Predisporre maggior controllo nel territorio al fine di verificare con attenzione i ripopolamenti eseguiti illecitamente”.
Gc14144.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 Aprile 2014 – “ Ogni anno viene immessa sul territorio provinciale, da parte degli Ambiti Territoriali di Caccia e dalle Associazioni Venatorie, selvaggina della specie Lepre per il ripopolamento dello stesso anche per fini faunistici - venatori- si afferma in una nota diffusa dai gruppi dei Socialisti Riformisti e dell'Idv del Consiglio provinciale di Perugia - La moria di animali selvatici della specie Lepre avvenuta nei territori in oggetto, dopo il ripopolamento eseguito in questo caso dall’ A.T.C. PG2. Gli animali rilasciati nel ripopolamento provengono sia dalle Z.R.C. presenti nel territorio provinciale e sia da allevamenti privati. La grave situazione venutasi a creare nei territori citati e le forti preoccupazioni delle Associazioni Venatorie, esposte anche negli articoli della stampa, ma anche da parte dei singoli cittadini. Secondo gli stessi A.T.C., gli animali lasciati, qualunque sia la loro provenienza, sono sanitariamente idonei a tale scopo. Ancora oggi è in atto l’illegale pratica del rilascio in natura di animali selvatici della specie lepre da parte di soggetti non autorizzati che deve essere eliminata. E' pertanto necessario affrontare il problema, o per lo meno arginare il fenomeno della moria di fauna selvatica di qualsiasi specie ed in questo caso dei Lepri, anche perché potrebbe essere fonte di infezione di altra fauna selvatica già presente sul territorio” per questa ragione i gruppi del Psi e dell'Idv chiedono al Consiglio Provinciale di impegnare il Presidente e la Giunta “A METTERE IN ATTO tutte quelle iniziative necessarie o ad affrontare il problema quanto prima per trovare soluzioni allo stesso; o Prevedere che la provenienza delle Lepri avvenga sempre di più dalle Zone di Ripopolamento e Cattura presenti nel territorio, come la stessa dovrebbe valere per gli allevamenti che siano per quanto possibile umbri ed adeguatamente sanitariamente controllati con periodi di allevamento a messa a terra ; o Incontrare i Presidenti degli A.T.C. per affrontare e discutere insieme del problematiche venutesi a creare e che potrebbero ancora verificarsi nel territorio provinciale riguardo la moria degli animali citati ma anche di altra selvaggina da ripopolamento; o Predisporre maggior controllo nel territorio al fine di verificare con attenzione i ripopolamenti eseguiti illecitamente”.
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