(Cittadino e Provincia) – Bastia Umbra, 24 marzo 2014 - Ridurre significativamente il rischio idraulico dell'abitato di Bastia Umbra e della zona industriale (con il Centro Espositivo Umbria Fiere, il più importante della Regione Umbria). E’ stato l’obiettivo che ha guidato l’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del Fiume Chiascio, eseguiti dalla Provincia di Perugia. Questi, ricordiamo, rientrano nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto dal Governo della Repubblica e la Giunta della Regione dell’Umbria in materia di difesa del suolo è stato previsto un finanziamento pari ad €. 1.241.000,00. Nella mattinata di oggi rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e del Comune di Bastia Umbra hanno fatto un sopralluogo nel tratto di fiume Chiascio nei pressi del centro fieristico regionale di Bastia Umbra per illustrare alla cittadinanza la fine di questi lavori. Una parte consistente dell'abitato bastiolo e della zona industriale risulta, infatti, perimetrata dal P.A.I (Piano di Assetto Idrogeologico) con le citate fasce a rischio molto elevato ed elevato, limitando così in modo significativo qualunque trasformazione del territorio e del patrimonio edilizio esistente. Le opere realizzate sono interventi strutturali costituiti da protezioni fisse dimensionate per eventi associati ad un tempo di ritorno di 200 anni. I lavori, per un importo di €. 891.491,30, hanno riguardato la realizzazione di argini in terra, argini con terre rinforzate e paratie in legno lamellare per una lunghezza totale di circa 1700 m. “Un ringraziamento ai tecnici e alla loro professionalità – è stato detto dall’assessorato alla Viabilità della Provincia di Perugia – che con la loro opera sicuramente mitiga il rischio idraulico, che specialmente negli ultimi tempi aveva creato dei disagi e danni per le popolazioni. Sono soldi dello Stato ben spesi e ci auguriamo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei territori”. Apprezzamenti per le opere sono venuti da parte del Comune di Bastia, soprattutto “per aver messo in sicurezza la zona industriale”.
AMB14009.RB
(Cittadino e Provincia) – Bastia Umbra, 24 marzo 2014 - Ridurre significativamente il rischio idraulico dell'abitato di Bastia Umbra e della zona industriale (con il Centro Espositivo Umbria Fiere, il più importante della Regione Umbria). E’ stato l’obiettivo che ha guidato l’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del Fiume Chiascio, eseguiti dalla Provincia di Perugia. Questi, ricordiamo, rientrano nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto dal Governo della Repubblica e la Giunta della Regione dell’Umbria in materia di difesa del suolo è stato previsto un finanziamento pari ad €. 1.241.000,00. Nella mattinata di oggi rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e del Comune di Bastia Umbra hanno fatto un sopralluogo nel tratto di fiume Chiascio nei pressi del centro fieristico regionale di Bastia Umbra per illustrare alla cittadinanza la fine di questi lavori. Una parte consistente dell'abitato bastiolo e della zona industriale risulta, infatti, perimetrata dal P.A.I (Piano di Assetto Idrogeologico) con le citate fasce a rischio molto elevato ed elevato, limitando così in modo significativo qualunque trasformazione del territorio e del patrimonio edilizio esistente. Le opere realizzate sono interventi strutturali costituiti da protezioni fisse dimensionate per eventi associati ad un tempo di ritorno di 200 anni. I lavori, per un importo di €. 891.491,30, hanno riguardato la realizzazione di argini in terra, argini con terre rinforzate e paratie in legno lamellare per una lunghezza totale di circa 1700 m. “Un ringraziamento ai tecnici e alla loro professionalità – è stato detto dall’assessorato alla Viabilità della Provincia di Perugia – che con la loro opera sicuramente mitiga il rischio idraulico, che specialmente negli ultimi tempi aveva creato dei disagi e danni per le popolazioni. Sono soldi dello Stato ben spesi e ci auguriamo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei territori”. Apprezzamenti per le opere sono venuti da parte del Comune di Bastia, soprattutto “per aver messo in sicurezza la zona industriale”.
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