(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 marzo 2014 - “ La situazione dell’Azienda Sirio Ecologica rischia, dopo l’ennesima asta andata deserta, di precipitare nell’incertezza più dannosa e paralizzante , specie in considerazione del fatto che la prossima asta pubblica è prevista per il mese di ottobre del 2014– afferma in una interrogazione urgfente il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli – Al di là delle vicende che riguardano il passato e che continuano, drammaticamente, a segnare il presente, è necessario un forte impegno istituzionale, che accompagni l’Azienda fuori dalle secche e dia, in presenza di un serio piano industriale, una prospettiva di rilancio alla stessa. In questo senso, il ruolo della Regione è e rimane insostituibile, fondamentale, strategico “. Baldelli interroga quindi al Giunta Provinciale per sapere : “Se non sia il caso di chiedere con forza alla Regione la riconvocazione, entro e non oltre la fine del corrente mese / inizio del prossimo , del tavolo regionale dedicato alla crisi in questione, alfine di imprimere una positiva svolta ad uno stallo ormai snervante , che getta i lavoratori nell’incertezza e nello sconforto e di ribadire, contestualmente, l’opposizione ad ogni ipotesi di incenerimento del Css e l’attenzione, viceversa, a tutte quelle pratiche positive di riutilizzo e recupero ecologico di materiali vari, capaci di innescare un potente volano per il futuro dell’attività e di sbarrare il passo al pensiero unico degli inceneritori “.
Gc14113.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 marzo 2014 - “ La situazione dell’Azienda Sirio Ecologica rischia, dopo l’ennesima asta andata deserta, di precipitare nell’incertezza più dannosa e paralizzante , specie in considerazione del fatto che la prossima asta pubblica è prevista per il mese di ottobre del 2014– afferma in una interrogazione urgfente il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli – Al di là delle vicende che riguardano il passato e che continuano, drammaticamente, a segnare il presente, è necessario un forte impegno istituzionale, che accompagni l’Azienda fuori dalle secche e dia, in presenza di un serio piano industriale, una prospettiva di rilancio alla stessa. In questo senso, il ruolo della Regione è e rimane insostituibile, fondamentale, strategico “. Baldelli interroga quindi al Giunta Provinciale per sapere : “Se non sia il caso di chiedere con forza alla Regione la riconvocazione, entro e non oltre la fine del corrente mese / inizio del prossimo , del tavolo regionale dedicato alla crisi in questione, alfine di imprimere una positiva svolta ad uno stallo ormai snervante , che getta i lavoratori nell’incertezza e nello sconforto e di ribadire, contestualmente, l’opposizione ad ogni ipotesi di incenerimento del Css e l’attenzione, viceversa, a tutte quelle pratiche positive di riutilizzo e recupero ecologico di materiali vari, capaci di innescare un potente volano per il futuro dell’attività e di sbarrare il passo al pensiero unico degli inceneritori “.
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