(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 marzo '14 – Si celebra oggi la nona giornata mondiale del rene. Per l'occasione nel centro storico di Perugia, in piazza della Repubblica, sarà presente fino alle ore 19.00 un ambulatorio mobile con medici nefrologi, infermieri e volontari ANED per visitare, sensibilizzare e informare la comunità sui temi dell'insufficienza renale. L'iniziativa patrocinata dalla Provincia di Perugia, è promossa da ANED Umbria con l'intento di mettere l'accento sull'importanza della prevenzione, in quanto le malattie renali nel nostro paese sono in forte espansione. “In Italia ci sono 5 milioni di persone con problemi renali – ha dichiarato Nirvana Verzini, segretaria regionale ANED Umbria – solamente nella nostra regione sono oltre 50mila, di cui 3.200 pazienti in cura predialitica. Si tratta di una malattia sorda, dove nella maggior parte dei casi la funzione dei reni si riduce pian piano nel tempo senza dare disturbi. La persona malata non se ne accorge fino a che non arriva a una funzionalità renale ridottissima. Il solo modo per sapere come stanno i reni è quello di eseguire dei semplici esami delle urine e del sangue”. Questa giornata rappresenta un'opportunità per tutti i cittadini in quanto è dimostrato che la prevenzione è utile sia per ritardare l'entrata in dialisi, che condiziona il paziente a relazionarsi con una macchina per depurare il sangue, sia per ridurre le spese della sanità pubblica, in quanto un dializzato costa al servizio sanitario 50 mila euro l'anno. Un riconoscimento particolare per l'apporto dato alla riuscita della giornata mondiale del rene nel territorio locale, va, oltre che ai volontari ANED, ai dottori Antonio Selvi, Davide Rossi e Raffaela Sciri, aiutati da Monica Sangalli infermiera professionale Emodialisi Pantalla e Claudia Pifferi coordinatrice del Centro Emodialisi di Castiglione del Lago.
Ast14025.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 marzo '14 – Si celebra oggi la nona giornata mondiale del rene. Per l'occasione nel centro storico di Perugia, in piazza della Repubblica, sarà presente fino alle ore 19.00 un ambulatorio mobile con medici nefrologi, infermieri e volontari ANED per visitare, sensibilizzare e informare la comunità sui temi dell'insufficienza renale. L'iniziativa patrocinata dalla Provincia di Perugia, è promossa da ANED Umbria con l'intento di mettere l'accento sull'importanza della prevenzione, in quanto le malattie renali nel nostro paese sono in forte espansione. “In Italia ci sono 5 milioni di persone con problemi renali – ha dichiarato Nirvana Verzini, segretaria regionale ANED Umbria – solamente nella nostra regione sono oltre 50mila, di cui 3.200 pazienti in cura predialitica. Si tratta di una malattia sorda, dove nella maggior parte dei casi la funzione dei reni si riduce pian piano nel tempo senza dare disturbi. La persona malata non se ne accorge fino a che non arriva a una funzionalità renale ridottissima. Il solo modo per sapere come stanno i reni è quello di eseguire dei semplici esami delle urine e del sangue”. Questa giornata rappresenta un'opportunità per tutti i cittadini in quanto è dimostrato che la prevenzione è utile sia per ritardare l'entrata in dialisi, che condiziona il paziente a relazionarsi con una macchina per depurare il sangue, sia per ridurre le spese della sanità pubblica, in quanto un dializzato costa al servizio sanitario 50 mila euro l'anno. Un riconoscimento particolare per l'apporto dato alla riuscita della giornata mondiale del rene nel territorio locale, va, oltre che ai volontari ANED, ai dottori Antonio Selvi, Davide Rossi e Raffaela Sciri, aiutati da Monica Sangalli infermiera professionale Emodialisi Pantalla e Claudia Pifferi coordinatrice del Centro Emodialisi di Castiglione del Lago.
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