In corso collaborazione tra Ente e Associazione Acondroplasia - L'attrice: "Accessi i riflettori su una ingiusta condizione di disagio"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 3 marzo ’14 - Sacro e civile in un connubio riuscito. L’arte di Romano Mazzini si muove tra queste due polarità con intelligenza e profondità d’ispirazione, come si può vedere nella mostra inaugurata sabato nelle sale del Cerp della Rocca Paolina, con le sue opere disseminate tra corridoio e sale in un rapporto perfetto con la stessa struttura che le contiene, come ricordato dal curatore Giorgio Bonomi, il quale ha indicato nelle cattedrale raffigurata in più sculture, la sintesi, presente nelle nostre città, tra il sacro ed il civile. Una mostra che per l’Assessore alla Cultura, Donatella Porzi: “E’ la dimostrazione di come la Giunta provinciale in carica, pur a fine legislatura, non rinunci a proporre ai cittadini eventi di grande livello”, mentre per Marco Rufini, tra i promotori della mostra stessa insieme a Franco Bastianini, alla moglie del Maestro Serena ed ai figli Silvia e Piero, le opere di Mazzini, compresi quei disegni per la prima volta ammirabili, sono un inno a quella “Bellezza” estetico- morale di cui oggi tanto si parla. Bellezza che, in qualche modo, apparteneva anche alla sua interiorità.
La mostra rimarrà aperta sino al 30 marzo, da martedì a domenica di ogni settimana, con il seguente orario: 10.00/13.00- 16.00/19.30.
Cl14034.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 3 marzo ’14 - Sacro e civile in un connubio riuscito. L’arte di Romano Mazzini si muove tra queste due polarità con intelligenza e profondità d’ispirazione, come si può vedere nella mostra inaugurata sabato nelle sale del Cerp della Rocca Paolina, con le sue opere disseminate tra corridoio e sale in un rapporto perfetto con la stessa struttura che le contiene, come ricordato dal curatore Giorgio Bonomi, il quale ha indicato nelle cattedrale raffigurata in più sculture, la sintesi, presente nelle nostre città, tra il sacro ed il civile. Una mostra che per l’Assessore alla Cultura, Donatella Porzi: “E’ la dimostrazione di come la Giunta provinciale in carica, pur a fine legislatura, non rinunci a proporre ai cittadini eventi di grande livello”, mentre per Marco Rufini, tra i promotori della mostra stessa insieme a Franco Bastianini, alla moglie del Maestro Serena ed ai figli Silvia e Piero, le opere di Mazzini, compresi quei disegni per la prima volta ammirabili, sono un inno a quella “Bellezza” estetico- morale di cui oggi tanto si parla. Bellezza che, in qualche modo, apparteneva anche alla sua interiorità.
La mostra rimarrà aperta sino al 30 marzo, da martedì a domenica di ogni settimana, con il seguente orario: 10.00/13.00- 16.00/19.30.
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