(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 febbraio ’14 – “Anche a seguito dei recenti eventi atmosferici che hanno riversato sul territorio abbondanti precipitazioni, la Provincia di Perugia potrebbe ripetere i controlli già comunque effettuati in passato e procedere ad un nuovo rapporto ambientale dettagliato”. E’ questo l’impegno che si è assunto l’assessore provinciale all’ambiente Domenico Caprini in Consiglio provinciale, rispondendo ad una interrogazione del consigliere dei Socialisti e Riformisti per l’Umbria Enrico Bastioli che interrogava la Giunta sulle condizioni del fiume Menotre e sullo stato di salute del relativo bacino imbrifero. Nel documento Bastioli chiedeva di conoscere anche il ruolo della Provincia rispetto al corretto deflusso delle acque e alla portata del fiume. A tale proposito Caprini ha informato il Consiglio che dai controlli precedentemente effettuati dall’Ente è risultato un sostanziale rispetto di quanto previsto dalle concessioni rilasciate, “tuttavia – ha dichiarato l’assessore – non escludo un eventuale monitoraggio dell’area interessata e un’ulteriore verifica per assicurarsi che nulla sia sfuggito al controllo”. Per Bastioli tuttavia la vicenda “va affrontata a livello di Consiglio provinciale”. Per questo il consigliere ha annunciato l’intenzione di trasformare l’interrogazione in ordine del giorno.
AMB14005.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 febbraio ’14 – “Anche a seguito dei recenti eventi atmosferici che hanno riversato sul territorio abbondanti precipitazioni, la Provincia di Perugia potrebbe ripetere i controlli già comunque effettuati in passato e procedere ad un nuovo rapporto ambientale dettagliato”. E’ questo l’impegno che si è assunto l’assessore provinciale all’ambiente Domenico Caprini in Consiglio provinciale, rispondendo ad una interrogazione del consigliere dei Socialisti e Riformisti per l’Umbria Enrico Bastioli che interrogava la Giunta sulle condizioni del fiume Menotre e sullo stato di salute del relativo bacino imbrifero. Nel documento Bastioli chiedeva di conoscere anche il ruolo della Provincia rispetto al corretto deflusso delle acque e alla portata del fiume. A tale proposito Caprini ha informato il Consiglio che dai controlli precedentemente effettuati dall’Ente è risultato un sostanziale rispetto di quanto previsto dalle concessioni rilasciate, “tuttavia – ha dichiarato l’assessore – non escludo un eventuale monitoraggio dell’area interessata e un’ulteriore verifica per assicurarsi che nulla sia sfuggito al controllo”. Per Bastioli tuttavia la vicenda “va affrontata a livello di Consiglio provinciale”. Per questo il consigliere ha annunciato l’intenzione di trasformare l’interrogazione in ordine del giorno.
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