Non accadeva da 25 anni. Guasticchi: "E' il coronamento degli sforzi compiuti sul piano della manutenzione. Da oggi il lago ancor più perla dell'Umbria"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 1 febbraio 2014 – Il 40 per cento della popolazione è affetto da malattie croniche con un’incidenza di uno su quattro tra chi ha tra i 35 e i 44 anni e l’ipertensione ricopre una percentuale importante nelle statistiche, con la tendenza che di pressione alta ci si ammala sempre prima causa di scorretti stili di vita. Di questo ed altro ancora se ne è parlato stamani in Provincia nell’ambito del seminario incentrato su questa patologia, organizzato dalla Provincia stessa e dall’Associazione “Sviluppo, Welfare ed Innovazione per l’Umbria” presieduta dal vice presidente dell’Ente Aviano Rossi. “Questo di oggi è il secondo di cinque seminari dedicati alle malattie croniche – ha spiegato Rossi -. La collaborazione con il mondo dell’associazionismo che si esprime nel volontariato o, come in questo caso specifico, nel contributo alle società scientifiche, ci ha portato a pensare ad interventi di pubblica utilità che si esprimono nell’educazione sanitaria. È oramai indispensabile – ha proseguito Rossi – agire su questo fronte per la dimensione del fenomeno legato alle malattie croniche. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per educare la popolazione a quei comportamenti in grado di ridurre o eliminare i fattori di rischio, intervenire precocemente in caso di malattia o comunque prevenire complicanze della malattia in atto”. Il dottor Manuel Monti ha sottolineato come l’ipertensione arteriosa sia “una delle principali patologie responsabili del rischio infarto, ictus e malattie cardiovascolari, che colpisce sempre più giovani a causa di errati stili di vita. Lo scopo di questi incontri – ha proseguito – è far comprendere che già dall’età giovanile bisogna mantenersi sani”. Nel corso dell’incontro Giovanni Maria Vincentelli ha inquadrato clinicamente la patologia, Fernando Capuano ha relazionato sugli esami di laboratorio; Manuel Monti ha affrontato l’aspetto della terapia medica; Lucia Stefanecchia ha approfondito la dieta; Loredana Pasticci ha illustrato una corretta misurazione della pressione arteriosa. A conclusione dei lavori è stata effettuata la misurazione sia della pressione arteriosa che della glicemia da parte delle infermiere della Croce Crossa presenti.
Ast14007.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 1 febbraio 2014 – Il 40 per cento della popolazione è affetto da malattie croniche con un’incidenza di uno su quattro tra chi ha tra i 35 e i 44 anni e l’ipertensione ricopre una percentuale importante nelle statistiche, con la tendenza che di pressione alta ci si ammala sempre prima causa di scorretti stili di vita. Di questo ed altro ancora se ne è parlato stamani in Provincia nell’ambito del seminario incentrato su questa patologia, organizzato dalla Provincia stessa e dall’Associazione “Sviluppo, Welfare ed Innovazione per l’Umbria” presieduta dal vice presidente dell’Ente Aviano Rossi. “Questo di oggi è il secondo di cinque seminari dedicati alle malattie croniche – ha spiegato Rossi -. La collaborazione con il mondo dell’associazionismo che si esprime nel volontariato o, come in questo caso specifico, nel contributo alle società scientifiche, ci ha portato a pensare ad interventi di pubblica utilità che si esprimono nell’educazione sanitaria. È oramai indispensabile – ha proseguito Rossi – agire su questo fronte per la dimensione del fenomeno legato alle malattie croniche. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per educare la popolazione a quei comportamenti in grado di ridurre o eliminare i fattori di rischio, intervenire precocemente in caso di malattia o comunque prevenire complicanze della malattia in atto”. Il dottor Manuel Monti ha sottolineato come l’ipertensione arteriosa sia “una delle principali patologie responsabili del rischio infarto, ictus e malattie cardiovascolari, che colpisce sempre più giovani a causa di errati stili di vita. Lo scopo di questi incontri – ha proseguito – è far comprendere che già dall’età giovanile bisogna mantenersi sani”. Nel corso dell’incontro Giovanni Maria Vincentelli ha inquadrato clinicamente la patologia, Fernando Capuano ha relazionato sugli esami di laboratorio; Manuel Monti ha affrontato l’aspetto della terapia medica; Lucia Stefanecchia ha approfondito la dieta; Loredana Pasticci ha illustrato una corretta misurazione della pressione arteriosa. A conclusione dei lavori è stata effettuata la misurazione sia della pressione arteriosa che della glicemia da parte delle infermiere della Croce Crossa presenti.
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