Guasticchi: "Il rispetto delle regole e delle differenze alla base della crescita umana"
(Cittadino e Provincia) – Tuoro, 25 gennaio ’14 - Lunedì 27 gennaio ricorre la “Giornata della memoria”. L’Amministrazione comunale di Tuoro promuove il ricordo dell’olocausto dando risalto ai fatti accaduti nel territorio e portati alla ribalta delle cronache solo negli ultimi anni. Previsto al Teatro comunale dell’Accademia, alle ore 10,30 l’incontro dal titolo “L’azione eroica di Isola Maggiore”. Prenderanno parte alla discussione Stefano Vinti – Assessore della Regione Umbria -, Francesco innamorati – Presidente A.N.P.I. Perugia -, Alberto Krachmalnicoff – già Presidente dell’Associazione Italia Israele di Perugia e il concittadino Sauro Scarpocchi che nel suo libro “L’Isola Maggiore che ho conosciuto” ripercorre la vicenda degli ebrei prigionieri nel castello Guglielmi. “I racconti, la narrativa, i film, i documentari ci hanno messo sotto gli occhi immagini tragiche legate all’olocausto – scrive in una nota il vicesindaco Lorenzo Borgia - che a volte abbiamo vissuto come distanti dal nostro territorio, mentre anche Tuoro ha avuto la sua vicenda legata alla popolazione ebraica forse sconosciuta ai più perché conclusasi in maniera felice. Solo il coraggio, l’altruismo, la bontà d’animo degli isolani riuscì a rendere meno difficile la prigionia di questi sfortunati e consentì di portarli in salvo. L’epilogo felice della vicenda ha fatto sì che ne venisse persa la memoria, ma quali sarebbero state le conseguenze se questi sventurati non fossero stati portati in salvo di notte da quindici valorosi giovani isolani? Tuoro stava versando il suo altissimo tributo di sangue in quei mesi di giugno e luglio del 1944. Nello stesso momento in cui avvenivano sull’Isola e nell’entroterra fatti terribili ad opera dei tedeschi, 15 pescatori giovani e robusti dell’Isola portarono in salvo, di notte, con le loro barche gli ebrei per evitare il peggio. E’ storia recente il tributo a Don Ottavio Posta, il parroco di Isola che aveva coordinato tutta l’operazione. Dapprima tramite la concessione della medaglia al Valor civile e successivamente con il riconoscimento da parte dello stato d’Israele di “Giusto tra le Nazioni”. Ora è necessario che il ricordo passi alle nuove generazioni, nelle cui mani sarà il futuro. Proprio per questo parteciperanno all’iniziativa i ragazzi delle scuole locali. Un monito questo gesto di eroismo unito alla memoria di quanti ebrei meno fortunati sono finiti nei campi di concentramento, perché non ci siano mai più guerre, mai più discriminazioni raziali. L’Amministrazione comunale ha posto ad Isola un monumento a ricordo. In esso risultano impressi i nomi di tutti i pescatori che misero a repentaglio la loro vita per salvare questi sfortunati la cui unica colpa era di essere ebrei. Un doveroso riconoscimento a tanto altruismo e a chi si è tanto adoperato per non dimenticare. La vicenda è stato oggetto di interesse di Stefano Baffetti sceneggiatore e interprete dello spettacolo “L’Isola degli uomini” che andrà in scena la sera del 27 gennaio ad Acquasparta e la mattina sarà ospite a Tuoro proprio per parlare dell’evento. Nel corso dell’incontro verrà inoltre proiettato il documentario “L’Isola dei giusti” di Giacomo del Buono”.
TUO14001.ET
(Cittadino e Provincia) – Tuoro, 25 gennaio ’14 - Lunedì 27 gennaio ricorre la “Giornata della memoria”. L’Amministrazione comunale di Tuoro promuove il ricordo dell’olocausto dando risalto ai fatti accaduti nel territorio e portati alla ribalta delle cronache solo negli ultimi anni. Previsto al Teatro comunale dell’Accademia, alle ore 10,30 l’incontro dal titolo “L’azione eroica di Isola Maggiore”. Prenderanno parte alla discussione Stefano Vinti – Assessore della Regione Umbria -, Francesco innamorati – Presidente A.N.P.I. Perugia -, Alberto Krachmalnicoff – già Presidente dell’Associazione Italia Israele di Perugia e il concittadino Sauro Scarpocchi che nel suo libro “L’Isola Maggiore che ho conosciuto” ripercorre la vicenda degli ebrei prigionieri nel castello Guglielmi. “I racconti, la narrativa, i film, i documentari ci hanno messo sotto gli occhi immagini tragiche legate all’olocausto – scrive in una nota il vicesindaco Lorenzo Borgia - che a volte abbiamo vissuto come distanti dal nostro territorio, mentre anche Tuoro ha avuto la sua vicenda legata alla popolazione ebraica forse sconosciuta ai più perché conclusasi in maniera felice. Solo il coraggio, l’altruismo, la bontà d’animo degli isolani riuscì a rendere meno difficile la prigionia di questi sfortunati e consentì di portarli in salvo. L’epilogo felice della vicenda ha fatto sì che ne venisse persa la memoria, ma quali sarebbero state le conseguenze se questi sventurati non fossero stati portati in salvo di notte da quindici valorosi giovani isolani? Tuoro stava versando il suo altissimo tributo di sangue in quei mesi di giugno e luglio del 1944. Nello stesso momento in cui avvenivano sull’Isola e nell’entroterra fatti terribili ad opera dei tedeschi, 15 pescatori giovani e robusti dell’Isola portarono in salvo, di notte, con le loro barche gli ebrei per evitare il peggio. E’ storia recente il tributo a Don Ottavio Posta, il parroco di Isola che aveva coordinato tutta l’operazione. Dapprima tramite la concessione della medaglia al Valor civile e successivamente con il riconoscimento da parte dello stato d’Israele di “Giusto tra le Nazioni”. Ora è necessario che il ricordo passi alle nuove generazioni, nelle cui mani sarà il futuro. Proprio per questo parteciperanno all’iniziativa i ragazzi delle scuole locali. Un monito questo gesto di eroismo unito alla memoria di quanti ebrei meno fortunati sono finiti nei campi di concentramento, perché non ci siano mai più guerre, mai più discriminazioni raziali. L’Amministrazione comunale ha posto ad Isola un monumento a ricordo. In esso risultano impressi i nomi di tutti i pescatori che misero a repentaglio la loro vita per salvare questi sfortunati la cui unica colpa era di essere ebrei. Un doveroso riconoscimento a tanto altruismo e a chi si è tanto adoperato per non dimenticare. La vicenda è stato oggetto di interesse di Stefano Baffetti sceneggiatore e interprete dello spettacolo “L’Isola degli uomini” che andrà in scena la sera del 27 gennaio ad Acquasparta e la mattina sarà ospite a Tuoro proprio per parlare dell’evento. Nel corso dell’incontro verrà inoltre proiettato il documentario “L’Isola dei giusti” di Giacomo del Buono”.
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